Albero fondamentale per la sopravvivenza nei secoli delle popolazioni locali, il Castagno nutre bestiame e animali selvatici da tempi immemori, ed è utilizzato ampiamente dall’artigianato locale, soprattutto per il suo legname, di ottima qualità.
In Sardegna il Castagno è stato portato da tempi antichissimi: sono circa 2000 gli ettari che si stimano siano destinati alle castagne in questa regione. Il 90 % si trova nella Barbagia-Mandrolisai, tra i comuni di Desulo, Tonara, Belvì e Aritzo, dove è possibile trovare esemplari di grandezza notevole. Veri e propri monumenti vegetali che fanno da sfondo a un paesaggio già ricco di vegetazione. Ne rimane un 10% suddiviso tra la Barbagia di Ollolai, il Goceano, il Montiferru e il Seui.
Il Castagneto: un investimento ideale.
Sono numerosi i giovani che si dedicano al mantenimento delle piante e alla produzione di castagne. Un castagneto richiede poco lavoro e nessun trattamento. Purtroppo i coltivatori devono combattere la siccità: il clima caldo di questi ultimi anni ha decimato la produzione che è scesa del 60% negli ultimi anni.
Le Sagre.
Una delle più importanti sagre delle castagne e delle nocciole si tiene durante l’ultimo fine settimana del mese di ottobre, e in due giorni ospita circa 50 mila visitatori, con mostre di artigianato, esposizioni d’arte, musica e degustazioni. L’evento diventa anche una grande occasione per far conoscere i prodotti locali, i beni culturali, ambientali e artistici di quest’angolo della Sardegna.
Aritzo infatti è uno tra paesaggi fiabeschi nel cuore dell’aspro massiccio del Gennargentu. Per saperne di più visitate il sito web della Regione Sardegna alla pagina Esplora Aritzo.
.
.
La raccolta delle castagne sulle pendici del Gennargentu viene ancora effettuata con metodi tradizionali, utilizzando per il trasporto i muli, e sfruttando l’essicazione naturale del prodotto.
Lo testimonia questo video trasmesso dal programma Geo.
.
https://www.youtube.com/watch?v=OUHiQ0a_yrM
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- Le castagne sono ricche di minerali (fosforo e magnesio, calcio, potassio e zinco), di vitamina C e B9, e contribuiscono ad abbassare il colesterolo. Contengono pochi grassi e hanno uno scarso apporto calorico. Inoltre non contengono glutine e sono quindi apprezzate anche dai celiaci.
- Segui il nostro “speciale castagne“.
Foto di copertina: la castagnata ad Aritzo, in Sardegna – foto di SunriseToMoonrise si Shutterstock
Per altre curiosità e informazioni continuate a seguirci su www.habitante.it
TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA