Sono tanti i luoghi magici, in Sicilia, dove è possibile raccogliere castagne.
Per trovare le migliori castagne della regione potremmo iniziare da Palermo, con i suoi importanti castagneti. Come quelli della Rocca Busambra, nelle aree boscive della Ficuzza, celebre querceto del corleonese, Tra i luoghi magici sicuramente il bosco del Cappelliere (o Bosco dei Cappidderi). Una immersione nella natura incontaminata che vi farà approdare alla Castagnera, un insieme di boschi di castagno con frutti prelibati.
Avvicinandovi ai piedi dell’Etna troverete una grande quantità di castagne e di marroni. Le castagne dell’Etna hanno il gusto tipico della natura lavica del terreno, particolarmente arricchito di minerali.
Ma attenzione al comportamento, che deve essere sempre rispettoso dell’ambiente, come ci ricorda in questo video la guida Salvatore Romeo.
Un altro posto incantevole si trova sui margini delle Madonie, il confine a oriente della provincia di Palermo. Come i boschi del Comune di Castelbuono. O a San Guglielmo, dove incantevoli gruppi di castagneti si immergono tra il verde dei luoghi.
Un albero da Guinness alle pendici del vulcano Etna
È il Castagno dei Cento Cavalli, uno dei più antichi e grandi d’Europa. Databile a più di 2000 anni, è considerato come il castagno più grande d’Italia nonché l’albero più antico e più grande d’Europa.
L’età esatta del Castagno dei Cento Cavalli è stata oggetto di numerosi approfondimenti storici: uno degli studi più autorevoli è stato quello del botanico torinese Bruno Peyronel, che nel 1982 ha attribuito all’albero un’età compresa dai 2000 e i 4000 anni.
L’enorme albero prende il suo nome, si narra, in seguito una leggenda. Una regina che si faceva scortare da cento cavalieri e dame, dovette interrompere bruscamente la sua battuta di caccia durante un violento temporale. Trovò riparo sotto un gigantesco castagno, le cui dimensioni permettevano di proteggere dalla pioggia lei con tutto il suo seguito. Essendo una leggenda non è chiaro a chi attribuire la paternità, ma c’è un particolare vero in questa narrazione: le dimensioni da leggenda di quest’albero la cui altezza è di 22 metri in altezza e 22 di circonferenza. Il Guinness dei Primati lo ha dichiarato come il più grande del mondo con 57,9 metri di circonferenza se misurata con tutti i rami che furono registrati nel 1780. Il Castagno è anche uno dei più antichi monumenti italiani riconosciuti: il 21 agosto 1745 il Tribunale dell’Ordine del Real Patrimonio di Sicilia riconobbe l’importanza storica e naturale dell’albero, uno dei primi atti di tutela ambientale mai prodotti in Italia.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- Dal 2008 il Castagno dei Cento Cavalli è stato dichiarato dall’UNESCO “Monumento Messaggero di pace”.
- Vicino al Castagno dei Cento Cavalli si trova un altro albero secolare, soprannominato, per la sua grandezza, “la nave” oppure “rusbigghiasonnu” (risveglia sonno), a causa dei vari uccelli che vi dimorano e che al mattino cinguettano all’impazzata.
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