Quanti sono i vaccinati in Italia? Andamento della pandemia fino a oggi

Nell’ultima settimana è stato somministrato il più alto numero di dosi dall’inizio della campagna vaccinale, oltre 4 milioni e mezzo di dosi di vaccino. E se da un lato il numero dei contagi, registrati giornalmente nel nostro paese, è ancora molto alto dall’altro è incoraggiante sapere che il numero dei soggetti ricoverati è relativamente basso se confrontato con quello delle precedenti ondate. Vediamo quanti sono oggi i vaccinati in Italia e come procede la pandemia che da quasi due anni ha colpito la popolazione mondiale.

Quanti sono i vaccinati in Italia?

Secondo i dati riportati in tempo reale da Il Sole 24 ore il 79,62% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale primario, ovvero ha ricevuto la prima e la seconda dose di vaccino. Il 4,11% è in attesa di seconda dose, mentre il 47,70% ha ricevuto anche la terza dose. Considerando solo i soggetti over 5, ovvero coloro che oggi sono oggetto della campagna vaccinale, la percentuale di almeno parzialmente protetti è del 86,03% mentre il 81,82% è vaccinato. Considerando, invece, solo gli over 12 la percentuale sale e sono registrati come almeno parzialmente protetti il 90,15% degli italiani mentre il 87% risulta vaccinato.

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Andamento della pandemia fino a oggi

A quasi due anni dall’inizio della pandemia di Covid-19 attualmente è in corso, nel nostro paese, la quarta ondata che ha visto l’arrivo di una nuova variante, la variante Omicron. Se paragonata alle precedenti ondate, in Italia come anche in Francia, Spagna e Portogallo, questa sta registrando “danni minori“. Il numero di contagi nel nostro paese è cospicuo, all’inizio del nuovo anno sono state toccate punte di oltre 200.000 casi di nuovi positivi al giorno.

La sostanziale differenza rispetto all’inizio della pandemia sta nel fatto che oggi gli effetti del coronavirus come anche la sintomatologia nei soggetti positivi sono più lievi. Questo è un chiaro riflesso della vaccinazione di massa che si sta attuando a livello globale. La validità e l’efficacia dei vaccini è oggi indiscutibile. I vaccini funzionano e a dimostrarlo non solo le opinioni bensì i numeri, unitamente al fatto che oggi viviamo una situazione di quasi normalità se paragonata al lockdown vissuto quasi due anni fa.

Le misure anti-covid varate dal Governo: arriva l’obbligo vaccinale per gli over 50

L’obbligo vaccinale è un argomento che ha diviso e continua a dividere l’opinione pubblica. Oggi per aumentare la platea dei vaccinati in Italia è arrivata la chiara decisione del Governo: i soggetti over 50 hanno l’obbligo di sottoporsi alla vaccinazione contro il coronavirus. Una misura che, arrivando dopo oltre un anno dall’inizio della campagna vaccinale, rispecchia la volontà e l’esigenza di lavorare con lo scopo di arginare il virus. Più che una misura si tratta di una necessità, la necessità di contrastare la pandemia con l’unico strumento utile che abbiamo: i vaccini.

Con il nuovo decreto legge anti-covid del Governo ha introdotto l’obbligo vaccinale per tutti i cittadini, compresi gli stranieri residenti in Italia, che hanno compiuto 50 anni d’età. L’obbligo decorre da subito e per coloro che non risultano vaccinati entro il 1° febbraio scatteranno le sanzioni. Mentre a partire dal 15 febbraio tutti i lavoratori over 50 per accedere al luogo di lavoro sono tenuti a esibire il Green Pass rafforzato. Coloro che non ne saranno in possesso saranno considerati assenti ingiustificati e pertanto non sono dovuti la retribuzione né altro tipo di compenso.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

• Lo scorso aprile il picco dei soggetti ricoverati in Italia è arrivato a toccare quota 32.700. Il numero di ricoveri in terapia intensiva sono stati pari a poco meno di 4 000. A novembre 2020 il picco è stato più alto per i ricoveri in area non critica e pressoché uguale per il numero di ricoverati in terapia intensiva. La situazione attuale è decisamente migliore, anche se si ritiene di non essere arrivati ancora al vero picco della quarta ondata. Oggi si registrano poco meno di 20.000 ospedalizzazioni con circa 1.600 persone ricoverate in terapia intensiva. (dati del Ministero della salute)