Qual ‘è il palazzo più alto d’Italia? Introduzione
Nel corso degli anni, il territorio italiano si è arricchito di moltissime strutture architettoniche mozzafiato e imponenti. In particolare, un aspetto degno sempre della massima attenzione da parte dei progettisti è l’altezza, caratteristica in grado di donare quel tocco di magnificenza in più ad ogni struttura.
La CTBUH, ovvero l’ente che ha il compito di assegnare il titolo di struttura più alta in tutto il mondo, ha stilato una classifica per quanto riguarda gli edifici e i palazzi del Bel Paese. Il primo posto della classifica è stato vinto dalla torre Unicredit con sede a Milano. Qual è l’altezza precisa del palazzo più alto d’Italia?
Curiosità sul palazzo Unicredit, la torre più alta d’Italia
La Torre è stata realizzata per opera dell’architetto argentino César Pelli, famoso in tutto il mondo per le sue creazioni. L’opera architettonica, inoltre, non si distingue solo per l’altezza, ma vanta un design particolarmente unico, in grado di valorizzarla come un panorama incantevole e mozzafiato.
Oltre, all’Italia, le strutture di altissime dimensioni sono sparse in tutto il mondo.
Dove si trova e qual è l’altezza del grattacielo più alto del mondo?
Il famosissimo Burj Khalifa. Si tratta di un grattacielo che gode anche il record di palazzo con più piani al mondo e, al suo interno, è situato il ristorante più alto al mondo, ovvero il prestigioso At.mosphere.
Scopriamo, quindi, insieme tutto quello che c’è da sapere sulla storia, l’origine e i dettagli di costruzione legati alla realizzazione della torre Unicredit, ovvero il palazzo più alto d’Italia. Inoltre, di seguito vi sarà la classifica delle strutture più alte in Italia e alcune informazioni in merito al Burj Khalifa, l’edificio più alto del mondo.
Qual è il palazzo più alto d’Italia? Storia e origine
Negli ultimi anni, sempre più architetti decidono di puntare sulla realizzazione di progetti ambiziosi e all’avanguardia che si sviluppano in altezza.
In particolare, molto rinomati in tutto il mondo sono gli edifici costruiti negli Stati Uniti e in Cina, dove l’obiettivo principale è quello di dare vita a strutture in grado di raggiungere vette mai raggiunte. Basti pensare, ad esempio, che il grattacielo più alto del mondo presenta un’altezza superiore a 800 metri.
Per quanto riguarda l’Italia, nonostante la moda non sia particolarmente diffusa, anche qui è possibile trovare moltissimi edifici innovativi e ambiziosi dal punto di vista dell’altezza. A riguardo, CTBUH, ente specializzato nell’assegnazione del titolo di struttura o edificio più alto, ha stilato una classifica sulle strutture più alte del Bel Paese.
L’edificio più alto in Italia è la torre Unicredit di Milano. Quest’ultima presenta un’altezza pari a 217,7 metri ed è stata disegnata e progettata per mano dell’architetto di origine argentina César Pelli. La struttura è suddivisa in tre edifici e vantano una composizione interna realizzata in calcestruzzo e un rivestimento in ferro e vetro.
La particolarità che distingue l’edificio è proprio la diversa altezza fra le tre strutture. La più alta fra le tre, in particolare, è quella denominata torre A. Quest’ultima, infatti, presenta una guglia realizzata in acciaio inossidabile che vanta un’altezza di almeno 80 metri e una forma a spirale.
In aggiunta, è bene evidenziare che la torre Unicredit, oltre ad avere il titolo di palazzo più alto d’Italia, è stata una delle prime strutture realizzate con un basso impatto ambientale. Basti pensare, infatti, che la Green Building Council Italia ha dato alla struttura il titolo di riconoscimento di Struttura Leed Gold.
Alcune curiosità, dettagli e informazioni sul palazzo più alto d’Italia
La Torre Unicredit vanta un’altezza mozzafiato. Basti pensare, infatti, che quest’ultima è alta per quattro volte la torre di Pisa e per due volte il Duomo di Milano. L’edificio, inoltre, è visibile a ben 10 chilometri di distanza. In genere, la struttura è chiusa alla visita del pubblico. Eppure, durante la manifestazione ABI, è possibile usufruire del pass Invito a palazzo e visitare l’intera struttura.
La scelta del più alto palazzo d’Italia è stata parecchio contestata, subendo anche diverse critiche. In particolare, la controversia risiede nel confronto con un altro edificio rinomato che, per altezza, viene posizionato nella classifica CTBUH al secondo posto. Si tratta della Torre Allianz, situata a Citylife, Milano.
Nello specifico, la controversia risiede nel numero di piani di quest’ultimo, che conta ben 50 piani su 209 metri, a differenza della torre Unicredit che ne conta appena 31.
Come già evidenziato, la struttura del grattacielo più alto d’Italia è divisa in tre blocchi differenti. Rispettivamente:
- Torre A con 31 piani, un’altezza pari a 129,2 metri e una larghezza di 35.300 metri quadri;
- Torre B con 21 piani, un’altezza pari a 100 metri e una larghezza di 23.200 metri quadri;
- Torre C con 11 piani, un’altezza pari a 50 metri e una larghezza di 16.600 metri quadri.
La Torre A si distingue per la presenza, sulla sommità, di una guglia a forma di spirale che prende il nome di “Spire”. Quest’ultima è realizzata in vetro, acciaio inossidabile e lamiera traforata.
Oltre ad una scelta estetica e di design, la composizione dei materiali ha un fine prettamente funzionale e tecnico. L’obiettivo, infatti, è quello di evitare la formazione di ghiaccio, garantendo una massima resistenza agli agenti atmosferici.
Il grattacielo Unicredit è posizionato all’interno del Centro Direzionale di Milano, in particolare tra corso Como e la stazione ferroviaria di Porta Garibaldi.
La torre circonda la piazza dedicata a Gae Aulenti e, tramite un podio rialzato rispetto l’area pedonale di almeno 6 metri, è possibile osservare la suggestiva Spire che si restringe verso l’alto. L’ultima sezione della Spire, inoltre è rivestita con luci LED, che assumono diverse colorazioni in base ad una specifica ricorrenza annuale.
César Pelli: l’architetto della Torre Unicredit, il palazzo più alto d’Italia
César Pelli è noto come l’architetto che ha disegnato e realizzato il progetto del grattacielo più alto d’Italia, ovvero la torre Unicredit a Milano. In particolare, è bene specificare che l’edificio fa parte del più grande ‘progetto di Porta Nova’.
Quest’ultimo è stato promosso con l’obiettivo di riqualificare l’area urbana del quartiere di Porta Garibaldi tramite l’introduzione di alcuni spazi verdi, come un grande parco e una piazza podio.
Di origini argentine, Pelli nasce nel 1926 e fin da subito in lui si distinse la passione per l’architettura. Dopo essersi laureato, nel 1949, l’amore per il territorio argentino lo spinse a lavorare per la sua patria, contribuendo all’urbanistica della città.
A questo periodo risalgono le prime costruzioni degne di nota, quali per esempio il design della OFEMPE. Nel 1952 decide di trasferirsi negli Stati Uniti, dove vince prima una borsa di studio e, appena due anni dopo, un master in architettura.
Nel corso del periodo americano, César Pelli lavorerà con moltissime personalità note del settore. Tra questi, è possibile citare, ad esempio, la collaborazione con lo studio Eero Saarinen e con la Gruen Associates. Finalmente, nel 1977, l’architetto fonderà il proprio personale studio, con il nome di Cesar Pelli and Associates, oggi mutata in Pelli Clarke Pelli Architects.
Ulteriori opere progettate da Pelli
Tra le sue opere più note e famose in tutto il mondo, oltre alla torre Unicredit di Milano, è possibile citare:
- Torri Petronas a Kuala Lumpur in Malaysia che con i suoi 452 metri è stata fino al 2003 il grattacielo più alto del mondo;
- Universidad Empresarial Siglo 21, nell’area Nord della città argentina di Cordoba;
- Costanera Center, costruito presso Santiago del Cile e noto come l’edificio più grande del Sud America;
- Centro Municipal Distrito Sudoeste (CMDS), presso la città argentina di Rosario;
- Torre de Cristal, presso Madrid. Si tratta di uno dei quattro grattacieli principali che si sviluppano nei Cuatro Torres Business Area;
- Torre Iberdrola a Bilbao;
- Torre Sevilla a Siviglia.
Il grande architetto, come si evince, si è distinto come uno dei leader mondiali nel settore. Grazie alla sua mano, sono state realizzate moltissime costruzioni architettoniche considerate oggi simbolo delle città più famose di tutto il mondo. César Pelli continuerà il suo lavoro con passione e dedizione, fino al 2019, data della morte.
Scopri, di seguito, altri edifici e palazzi italiani noti per la loro altezza e riconosciuti all’interno della classifica dell’ente mondiale CTBUH.
Quali sono gli altri edifici più alti d’Italia? La storia della Torre Allianz e del Grattacielo della regione Piemonte
La classifica stilata da CTBUH continua con l’assegnazione del secondo e del terzo palazzo più alto d’Italia. Per quanto riguarda il secondo, il titolo spetta alla Torre Allianz. Quest’ultima, nota anche come la torre Isozaki, prende vita da un progetto realizzato dall’architetto Andrea Maffei e dal design di Arata Isozaki.
In particolare, la struttura presenta un’altezza pari a 209.2 metri, senza considerare la guglia, e vanta un’estetica degna di nota. Nello specifico, a contraddistinguere l’edificio è la sua suggestiva snellezza che si incontra con i quattro puntoni di forma diagonale che fungono come punto d’appoggio per la medesima.
La Torre Allianz, nonostante vanti un’altezza inferiore rispetto la torre Unicredit, ha il titolo di essere il palazzo più alto per quanto concerne numero di piani (50 piani) e altezza al piano calpestabile.
Per quanto riguarda la formazione, è bene evidenziare che la struttura portante è realizzata in calcestruzzo. D’altro canto, invece, per quanto concerne le facciate, gli architetti hanno deciso di optare per il vetro a doppia camera e rivestimenti vari.
Questi ultimi, nello specifico, variano in base alla loro esposizione, così da ottimizzare l’efficienza energetica del palazzo. Infine, tramite i vetri dei lati corti, un individuo esterno ha la possibilità di intravedere, in linea generale, la struttura interna dell’edificio.
In relazione al terzo posto della classifica dei grattacieli più alti d’Italia, il titolo spetta al noto Grattacielo della regione Piemonte. Nello specifico, quest’ultimo, con sede a Torino, presenta un’altezza pari a 209 metri. Per quanto riguarda la struttura, anche in questo caso, architetti e professionisti hanno deciso di optare per una struttura portante in calcestruzzo e delle colonne in acciaio.
Lista dei palazzi italiani più alti: scopri quali sono gli altri posti in classifica
La CTBUH ha stilato una classifica in merito ai palazzi e alle strutture più alte d’Italia. Come già specificato, al primo posto si è posizionata la Torre Unicredit, a Milano. Per quanto riguarda la medaglia d’argento e di bronzo, invece, queste sono rispettivamente della Torre Allianz e del Grattacielo della regione Piemonte.
Oltre al podio, la classifica dei palazzi italiani che vantano un’altezza degna di nota, continua. In particolare, è possibile citare:
- Torre Hadid, a Milano, con un’altezza pari a 177 metri;
- Torre Libeskind, a Milano, con un’altezza pari a 175 metri;
- Grattacielo Intesa San Paolo, a Torino, con un’altezza pari a 167,25 metri;
- Palazzo Lombardia, a Milano, con un’altezza pari a 161,3 metri;
- Torre Solaria, a Milano, con un’altezza pari a 143 metri;
- Torre Diamante, a Milano, con un’altezza pari a 140 metri;
- Torre Telecom Italia, a Napoli, con un’altezza pari a 129 metri.
Il palazzo più alto del mondo: dove si trova e quanto è alto?
Situato a Dubai, il titolo di grattacielo più alto del mondo spetta al Burj Khalifa, con i suoi 829,8 metri di altezza e 163 piani. Il Burj è di proprietà della nota multinazionale specializzata nel settore edile Emaar Properties e il nome è stato stabilito per fare onore al presidente degli Emirati Arabi Uniti ed emiro di Abu Dhabi Khalifa bin Zayed Al Nahyan.
Oltre ad essere l’edificio più alto al mondo, è bene evidenziare che i titoli record del Burj Khalifa continuano. Quest’ultimo, infatti, è anche l’edificio con più piani al mondo, nello specifico 154 (con 9 piani per il servizio) e l’edificio con il numero maggiore di ascensori, nello specifico 57.
La costruzione dell’imponente edificio è iniziata nel lontano 2004 e terminata soltanto sei anni dopo, nel 2010. L’edificio presenta una struttura portante realizzata in cemento armato e acciaio. Per quanto riguarda il rivestimento, invece, quest’ultimo prevede una composizione di più di 26 mila pannelli che alternano vetro e alluminio.
In particolare, i rivestimenti garantiscono anche la buona prestazione energetica dell’edificio. Basti pensare, infatti, che i pannelli solari distribuiti nella struttura sono funzionali in quanto rappresentano la fonte di energia principale per il riscaldamento dell’acqua nel sistema idraulico.
Il progetto dell’edificio è stato realizzato dall’architetto Adrian Smith, ideatore anche di moltissime altre strutture degne di nota, quali ad esempio la Jin Mao Tower a Shangai. Eppure, oltre all’altezza e all’imponenza, il Burj Khalifa si distingue anche per la pianta stessa utilizzata per l’edificio.
A differenza delle tipiche piante rettangolari, infatti, alla base della struttura è presente una pianta a forma di fiore, in particolare ricordando i petali del fiore Hymenocallis.
All’interno del palazzo, inoltre, in particolare al 122esimo piano, è situato il ristorante più alto del mondo, ovvero il lussuoso e raffinato At.mosphere.
Quest’ultimo, nello specifico, vanta un’altezza pari a 442 metri. All’interno del palazzo sono disponibili diverse camere e suites, dove è possibile soggiornare. I prezzi di queste ultime partono dai 400 sino a raggiungere i 1000 euro a notte. Quali sono gli altri palazzi ed edifici più alti del mondo e dove si trovano?
Altri palazzi ed edifici conosciuti in tutto il mondo per l’altezza: quali sono i più alti?
Il Burj Khalifa ha il titolo di essere il grattacielo più alto del mondo. Eppure, la classifica continua con altre innumerevoli costruzioni che vantano, oltre all’altezza, un design mozzafiato e unico, a tal punto da essere considerati dei veri e propri simboli d’arte delle città.
Il Merdeka 118 di Kuala Lumpur è il secondo palazzo più alto del mondo e presenta un’altezza pari a 678 metri. Quest’ultimo è il più alto edificio della Malesia ed è situato, nello specifico, nella capitale dello Stato. In particolare, è sito nei pressi dei punti d’attrazione principali, quali lo Stadio Merdeka e lo Stadio Negara.
L’edificio è noto anche con il nome PNB 118 e questo fa riferimento alla Permodalan Nasional Berhad, appunto PNB. Si tratta della società di investimenti che ha finanziato la realizzazione del progetto.
Segue, nella classifica degli edifici più alti al mondo, la Shanghai Tower. Si tratta, nello specifico, di un’imponente struttura che vanta ben 632 metri di altezza. Quest’ultima, inoltre, è ubicata a Shangai, in particolare nei pressi del distretto finanziario di Pudong. Si tratta di un edificio innovativo e all’avanguardia.
Basti pensare, ad esempio, che al suo interno sono presenti ben 160 ascensori che hanno una velocità in grado di raggiungere i 18 metri al secondo.
La struttura, inoltre, presenta una particolare forma a spirale, capace di valorizzare ancor di più la sua estetica e il design. Eppure, questa forma svolge anche una specifica funzione tecnica. L’obiettivo, infatti, è quello ridurre la resistenza al vento e rendere la struttura più possente possibile.
Il quarto posto della classifica degli edifici più alti al mondo spetta alla Makkah Royal Clock Tower, presso La Mecca. Si tratta di un edificio alto ben 601 metri che vanta un design assolutamente unico e imponente. In particolare, la caratteristica principale della struttura è sicuramente il gigantesco orologio distribuito su tutti e quattro i lati della torre.
La parte di orologio presente in ogni lato ha una dimensione pari a 43 metri. L’orologio della Makkah Royal Clock Tower, infatti, ha il titolo record di orologio più grande del mondo.
Infine, il quinto posto della classifica spetta alla Ping An Finance Center di Shenzhen. Situata in Cina, in particolare skyline di Shenzhen, la struttura si distingue con i suoi 599 metri di altezza. L’edificio è stato progettato e realizzato dallo studio del noto architetto di origine americana Kohn Pedersen. Oggi, la struttura è sede della compagnia assicurativa Ping An Insurance.