Il primo quadrimestre si è concluso e sono molti gli studenti con lacune e difficoltà. Scopriamo come recuperare le insufficienze per non perdere l’anno.
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Come recuperare le insufficienze?
Il primo quadrimestre si è appena concluso ed è possibile che non tutte le materie siano andate secondo i piani. Ovviamente, ogni bambino e ragazzo presenta le proprie difficoltà e preferenze quando si tratta di scuola, di qualsiasi ordine e grado.
Andare bene in tutte le materie, dunque, può risultare più difficile del previsto, ma, in vista del secondo quadrimestre è fondamentale comprendere come recuperare al meglio, colmando lacune.
Importante si rivela, in questi casi, non lasciarsi prendere dal panico e organizzare una tabella di marcia per riprendere l’anno al meglio.
Un primo e importante passo è quello di seguire tutte le lezioni con molta attenzione, cercando di comprendere gli argomenti e facendo domande in caso di dubbi. Maestri e professori sono a disposizione per sostenere ogni alunno. Ascoltando attentamente sarà più facile studiare e riprendere in mano il capitolo a casa, riuscendo a prepararsi per esami e verifiche al meglio.
Anche prendere appunti, poi, potrà essere una vera e propria salvezza per chi ha difficoltà. Durante le spiegazioni sarà possibile aggiungere informazioni utili per comprendere procedimenti e non perdere dettagli fondamentali.
Infine, cerca di trovare il metodo di studio più adatto alla materia in questione e alle tue difficoltà. Dagli schemi, alla ripetizioni ad alta voce, fino ad arrivare a strumenti utili per facilitare i procedimenti. Sono moltissime le soluzioni possibili perfette per fare tua ogni lezione.
Le ripetizioni
Se nonostante impegno e costanza a casa ed a scuola si continuano a riscontrare difficoltà, potrà essere utile rivolgersi ad una persona di sostegno. Delle ripetizioni mirate, infatti, possono essere la soluzione giusta per approfondire argomenti, recuperare il lavoro arretrato e concludere l’anno al meglio.
Infine, durante i momenti di studio assicurati di non avere distrazioni. Allontana il cellulare, se inutile, e concentra al massimo la tua attenzione sul lavoro che stai svolgendo e che devi portare a termine. Con una maggior attenzione tutto risulterà più facile, ma soprattutto, sarà possibile comprendere e imparare nel minor tempo possibile.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Sono stati ben 8,3 milioni gli studenti italiani dell’anno 2020/2021. Di questi, 7,5 milioni hanno studiato presso istituti statali, mentre la restante parte in scuole paritarie.
- Rispetto ai dati dell’anno scolastico 2019/2020, in Italia, sono aumentati gli studenti con disabilità. Circa 10 mila in più nell’anno scolastico concluso da qualche mese.
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