Mind West Gate, la Milano del futuro è qui

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Il West Gate è la nuova area ovest di MIND Milano Innovation District, sorto dove nel 2015 fu realizzo Expo Milano. Una nuova Milano, una città del futuro, un luogo costruito con un sapiente mix di innovazione tecnologica, sostenibilità, economia circolare, cultura, inclusione.

Nelle scorse settimane Lendlease, gruppo internazionale di real estate e investimento, ha presentato il progetto che vedrà la luce con una prima parte di opere già a fine 2024.

A Milano nasce Mind West Gate

Sull’area dove nel 2015 Milano ha ospitato Expo, con i padiglioni di tutti i Paesi del mondo, sorge oggi MIND – Milano Innovation District, che si amplia ulteriormente con il progetto Mind West Gate.

Il West Gate si estende su un’area complessiva di 300 mila mq sui quali Lendlease realizzerà un vero e proprio laboratorio della città del futuro. Costruzioni per vivere, lavorare, studiare, sperimentare, ma anche spazi di condivisione e convivialità. Il tutto in linea con le ultime direttive in materia di transizione ecologica e digitale previste dal PNRR, per fare di MIND un vero distretto dell’innovazione.

Sono tre gli item intorno ai quali è costruito l’intero progetto:

  1. Health & wellbeing: quasi 300.000 mq di spazi verdi e blu, spazi esterni per uffici e aree di formazione.
  2. Space to breathe: un distretto connesso di luoghi commerciali, spazio pubblico, ricerca, istruzione e assistenza sanitaria.
  3. Connectivity: eccellenti collegamenti di trasporto e infrastrutture, trasporti completamente elettrici in loco con percorsi pedonali e ciclabili per ridurre del 50% i viaggi in auto all’interno del distretto.

“La prima metà dell’area sarà in consegna a fine 2024 con i primi 5 lotti: residenze, hotel, gli edifici per uffici Zenith e Horizon, il Molo ‘mobility hub’ e innovation Hub. Il cuore del progetto batterà nel Common Ground, che attraverserà tutta l’area trasversalmente per un’altezza di 10 metri” ha dichiarato Simone Santi, Development Director di Lendlease.

masterplan Mind West Gate
Vista generale del progetto Mind West Gate – Foto per gentile concessione di Lendlease

Il nuovo quartiere della città del futuro

Questo nuovo quartiere di Milano è stato pensato e progettato in linea con i nuovi concetti dell’abitare, del lavorare e di vivere i momenti liberi. Dove non c’è più una divisione netta tra vita lavorativa e vita personale, tra realtà e ambienti virtuali. E questa nuova visione è stata tradotta anche nel progetto architettonico. Gli edifici del West Gate rappresentano il nucleo iniziale di una serie di strutture che sorgeranno lungo la passeggiata verde che rappresenta la via d’accesso a MIND. E saranno circondati da una grande piazza e un ecosistema di giardini e canali d’acqua.

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4 tipologie di luoghi

A West Gate l’uomo viene posto al centro e la progettazione è stata realizzata con attenzione particolare a promuovere esperienze umane, a una mobilità dolce, a come favorire incontri e scambi tra le persone. Per creare una serendipity che è fondamentale negli ecosistemi dell’innovazione.

Quindi 4 tipologie di luoghi ed edifici: “to live”, “to work”, “to connect” “to stay”.

To live

Quasi 400 appartamenti sostenibili e completamente attrezzati si adatteranno a obiettivi e stili di vita diversi. Un luogo ideale per chi vuole ritrovare il giusto equilibrio tra abitazioni innovative e stili di vita slow.

To work

I luoghi di lavoro di West Gate sono stati progettati per promuovere la cooperazione e aiutare i ricercatori a concentrarsi sui loro progetti.

I due edifici, Zenith e Horizon, si svilupperanno su una superficie totale di circa 50,000mq e rappresentano appieno i concetti di innovazione e sostenibilità, poiché saranno costruiti utilizzando il legno come materiale principale.

L’Innovation Hub è stato pensato come luogo di incontro in cui grandi pensatori, scienziati, ricercatori ed esperti di ogni campo possono entrare in relazione e alimentare l’innovazione. Ogni piano di questo palazzo ha un’atmosfera e una funzione specifica: la terrazza panoramica è il luogo ideale per fare incontri d’affari, l’experience center dà spazio all’arte e alle mostre, gli uffici e il “flex office” possono accogliere sessioni di brainstorming, riunioni o attività e ricerche individuali. Il co-working e il bar del giardino d’inverno saranno invece il luogo d’incontro perfetto per chi vuole condividere idee.

Zenith e Horizon
I due edifici Zenith e Horizon – Foto per gentile concessione di Lendlease

Zenith

Zenith è pensato come edificio polivalente in cui i lavoratori possono scegliere dove lavorare, se in spazi singoli o in ambienti condivisi. Rispecchia quindi totalmente i nuovi scenari degli ambienti di lavoro, cambiati ancor di più dopo la pandemia. I 13 piani fuori terra e i 56 mt di altezza fanno di Zenith l’edificio in legno più alto d’Italia e uno dei più alti in Europa.

Horizon

L’edificio Horizon è progettato con materiali all’avanguardia per favorire un contatto privilegiato con il terreno, con il blu delle acque e il verde dei prati. La lobby, l’area Retail & Welcome insieme agli ampi spazi di co-working e al centro conferenze sono progettati per alimentare l’innovazione condivisa.

Molo sarò invece un edificio verde, con un’architettura futurista. Avrà il ruolo di Mobility Hub, ovvero un punto di connessione con le principali infrastrutture della mobilità sul versante di Rho e un punto nevralgico per le varie attività interne del West Gate.

To connect

Le aree comuni di WestGate rappresentano zone davvero molto vaste in cui gli spazi pubblici e privati ​​si fondono armoniosamente. Così da facilitare l’interazione tra le persone che le vivono, ottenere nuove ispirazioni e prendersi una pausa tra un incontro di lavoro e l’altro.

Tutti gli spazi funzionali sono connessi dal Common Ground come unico grande elemento di collegamento a livello pedonale, che sarà centrale e trasversale lungo l’intero distretto di MIND e per 10 metri in altezza.

Questo spazio di 10 metri tiene insieme tutti gli edifici, li attraversa e rende omogenea e continua Mind. Su questo spazio poggiano gli edifici, i diversi linguaggi dell’architettura a cui è necessario dare una continuità. Il Common ground sarà il vero cuore di MIND. Hall, laboratori, ristoranti, bar, meeting room, piazze, trasparenze, luoghi di incontro informali, alberi, parchi, spazi dello sport, edifici per la ricerca e l’innovazione che trovano qui l’idea della città contemporanea: un ecosistema urbano” – così dichiara Mario Cucinella del gruppo MCA, che ha realizzato il masterplan di Mind.

MOLO Mind West Gate
Molo – Foto per gentile concessione di Lendlease

To stay

All’interno dell’area è prevista anche la realizzazione di un albergo con circa 300 camere, disegnato dallo studio Mad (fondato da Ma Yansong, architetto cinese allievo della famosa Zaha Hadid, che ha firmato importanti progetti a Milano e nel resto del mondo).

Un luogo per aziende, centri di ricerca e innovazione

West Gatesarà anche la sede di nuove aziende e di nuove sperimentazioni sul vivere la città, tra queste ha già scelto l’area per insediare la propria sede Eon, colosso energetico internazionale che con Lendlease ha siglato una joint venture per dotare il quartiere dell’infrastruttura energetica all’avanguardia“, ha dichiarato, durante la presentazione del progetto, Simone Santi, MIND Developement Director di Lendlease.

Con il West Gate, Milano sarà da esempio per tutta la comunità degli innovatori in Europa grazie a una nuova visione della qualità urbana al servizio della comunità. Questo nuovo distretto milanese rappresenterà quindi un luogo dove la comunità e le persone sono al centro. Un luogo fatto di spazi per favorire lo scambio del sapere e della conoscenza. Un luogo per studenti, ricercatori, startupper, imprenditori, professionisti. La novità quindi è l’importanza data agli spazi comuni e alla qualità del vivere quotidiano.
Mind West Gate sarà caratterizzato da alberi e verde per garantire il benessere delle persone outdoor e indoor.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • MIND Milano Innovation District è il distretto dell’innovazione nato dalla riconversione dell’area Expo2015, dove convergono le nuove frontiere della tecnologia e scienze della vita, ricerca, educazione e cultura per l’Italia e l’Europa.
  • Milano Santa Giulia è un altro importante progetto di riqualificazione urbana a Milano: un progetto a uso misto – terziario e residenziale – che vuole unire wellbeing, sostenibilità e sviluppo sociale.

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