Come realizzare un orto domestico: 10 consigli da seguire

Cosa trapiantare ad agosto nell'orto?

Sapere come realizzare un orto domestico può agevolare molto chi ha intenzione di cimentarsi in questa attività.

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Realizzare un orto domestico: da dove partire

L’orto in pochi metri si può realizzare con facilità e non richiede particolare impegno. Ecco 10 consigli per chi vuole iniziare:

1. Quali piante scegliere?

Per scegliere le piante giuste bisogna prima di tutto tenere conto dello spazio a disposizione, dell’illuminazione e del terreno. Gli ortaggi più esigenti in fatto di illuminazione sono pomodori, melanzane e peperoni. Quelle da cui si ricava la parte erbacea come le aromatiche salvia, timo, rosmarino possono crescere anche in posizioni non perfettamente illuminate.

2. L’importanza dei contenitori

Tutti i vasi devono necessariamente avere dei fori per il drenaggio dell’acqua in modo che non vi siano ristagni idrici e l’acqua piovana in eccesso possa uscire senza problemi.

3. Il terreno adatto

Parando di terreno bisogna sapere chele piante da orto possono sì avere delle esigenze particolari ma di base seguono una grande regola. Sia che si tratti di piante bulbose, tipo la cipolla, o a radice a fittone, come carota, o ancora un tubero come la patata, servirà un terreno piuttosto sciolto che faccia sviluppare bene le radici senza ostacolarne la crescita. Per tutte le altre piante servirà invece un terreno di medio impasto

4. La scelta delle piante ornamentali

Anche l’occhio vuole la sua parte quindi nulla ci vieta di integrare delle piante ornamentali. Ce ne sono molte ma per rimanere in tema si possono scegliere piante aromatiche oppure coloratissime.

5. Come lavorare il terreno dell’orto

La prima cosa da fare è lavorare il terreno dell’orto in profondità in modo da eliminare le erbe infestanti e concimandolo con stallatico in tronchetti lasciandolo poi riposare qualche giorno prima di procedere all’impianto delle colture.

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6. Cosa piantare in un piccolo orto

I consigli per un orto di pochi metri possono essere: peperoni, melanzane, insalata da taglio, cipolle, ravanelli, fagiolini rampicanti, patate, sedano o anche noccioline americane e fragole.

7. I sostegni

Alcune piante necessitano di sostegni per crescere ed è quasi essenziale nella coltivazione in vaso. Questo tipo di piante infatti è da preferire in quanto si può ottimizzare lo spazio a disposizione.

Si ottiene una crescita verticale risparmiando spazio alla base per collocare nuovi vasi e coltivare altri ortaggi.

8. L’importanza dell’acqua

Lo spazio limitato a disposizione delle radici in un vaso e la poca quantità di terreno costringono a un costante monitoraggio dell’umidità. L’irrigazione diventa una pratica indispensabile. Esistono molte soluzioni di irrigazione automatica che permette una crescita ottimale delle piante e fa risparmiare molta acqua.

8. Il progetto

Fate un progetto su carta disegnando la metratura che si ha a disposizione può aiutare a raggiungere meglio le zone di calpestio in maniera da poter raggiungere agevolmente ogni pianta.

9. Preferire le piante a ciclo breve

In uno spazio stretto, per variare la scelta, si possono scegliereortaggi a ciclo breve come i ravanelli o le lattughe. Con queste piante si potranno effettuare più raccolti e più semine durante il corso dell’anno.

10. Effettuare semine scalari

In commercio esistono molte varietà di ortaggi con tempi di maturazione molto. Ciò è possibile grazie al continuo miglioramento che si fa nella selezione delle sementi e nell’ibridazione delle varie specie.

Per un raccolto continuo è possibile effettuare più semine a scalare durante il corso dei mesi avendo così a disposizione un raccolto più vario e continuato.

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Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?

  • I nemici dell’orto sono gli insetti e le varie malattie di origine fungina che affliggono tutte le piante da orto. Bisogna imparare a prevenirle e a conoscerle per debellarle progressivamente.
  • Se si ha intenzione di coltivare delle piante a larga espansione si dovrà selezionare un contenitore che si adatti in modo ottimale al portamento della pianta.
  • Se si ha un terrazzo o un balcone abbastanza ampio e si ha a disposizione anche una compostiera è possibile facilmente produrre da se del composto organico da dare alle piante.
  • Se non si vogliono utilizzare concimi liquidi sono disponibili dei pratici e semplici fertilizzanti in pellet. Si tratta di concimi organici pressati e lavorati, totalmente naturali e facili da applicare. Per contenere gli odori basta inserirli sotto al terreno (non a contatto che le radici) sotto uno strato di 2-3 cm.

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