Il bagno smart: vasca o doccia per risparmiare?

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Scegliere vasca o doccia è da sempre il grande dilemma: in che modo possiamo risparmiare?

Bagno smart” è la parola d’ordine oggi quando ci si riferisce al bagno che fa risparmiare. La ricerca dell’Osservatorio sulla Casa di Leroy Merlin Italia mostra che gli italiani vogliono una casa che fa risparmiare, che sia rispettosa dell’ambiente e capace di contenere in modo intelligente i consumi energetici.

Il bagno smart preferisce vasca o doccia?

Tra i consumi principali della stanza deputata al benessere degli abitanti c’è l’acqua. L’uso consapevole dell’acqua per l’igiene personale e per il nostro relax è un aspetto tenuto in considerazione da un numero sempre maggiore di persone.

Prima di decidere quale accessorio bagno introdurre, facciamo una panoramica sui dati di consumo di questo bene prezioso, l’acqua.

Quanto consumano mediamente gli abitanti italiani?

Shutterstock – Vladeep

Il consumo medio per abitante è di 241 litri al giorno, l’Italia con questo dato si conferma al primo posto in Europa per consumo d’acqua pro-capite. Il consumo medio pro-capite in Nord Europa è di 180-190 litri”. Questo dato emerge dal rapporto 2017 ‘Le risorse idriche nell’ambito della circular economy’, presentato da Srm – Studi Ricerche Mezzogiorno, nell’ultima giornata del Festival dell’Acqua 2017, la manifestazione organizzata da Utilitalia, la Federazione delle imprese di acqua energia e ambiente, in collaborazione con Acquedotto pugliese.

Le nostre abitudini influenzano il consumo di acqua e per alcuni impieghi occorrono pochi e semplici gesti per riuscire a contenere il consumo di acqua risparmiando risorse e denaro.

Nel dettaglio in casa il consumo di acqua è:

  • lavastoviglie: 18/30 litri ogni lavaggio
  • lavatrice: 60/90 litri ogni lavaggio
  • scarico del gabinetto a cassetta: 8 litri
  • lavaggio denti con il rubinetto aperto: 30 litri
  • radersi la barba con il rubinetto aperto: 70 litri
  • farsi la doccia (10 minuti): 120 litri

Ecco alcuni consigli su come ridurre gli sprechi d’acqua.

Vasca o doccia per risparmiare sui consumi dell’acqua?

Le risposte su cosa si preferisce tra vasca e doccia sono sempre contrastanti: chi ama il relax opterà sempre per la vasca. Si sa, però, che la vita quotidiana è fatta da ritmi, orari, talvolta stringenti e che ci concedono pochi minuti al giorno per goderci la stanza da bagno.

Dunque, molti sono portati a rispondere in conclusione che preferiscono la doccia.

Ma se la scelta fosse per un bagno smart che ci aiuta nel poco consumo d’acqua, opteremmo ancora per la doccia a favore della vasca?

Shutterstock – DesignVis

Secondo i dati raccolti nella ricerca condotta dall’Osservatorio sulla Casa, ad esempio, la scelta del 63,6% degli abitanti italiani è caduta sull’installazione di un box doccia, e la percentuale sale al 72% se si considerano coloro che vivono in case con meno di tre stanze.

Certo, alle volte la metratura dell’abitazione pone di fronte a scelte obbligate nei confronti del box doccia. Tuttavia, il fatto che il 32% degli abitanti “shower friendly” abbia optato per una doccia costruita in muratura, con una porta in vetro o cristallo, lascia intuire che, pur in spazi limitati, gli italiani non vogliano rinunciare ad una doccia di dimensioni confortevoli, esteticamente gradevole ed al passo con le tendenze dell’abitare contemporaneo.

Il bagno smart ci fa scegliere: vasca o doccia

La domotica diventa nostra alleata per contenere i consumi energetici. Il bagno smart infatti ci aiuta anche con i più piccoli gesti: sapevi che esistono i rubinetti a consumo controllato? Oppure il pannello doccia che ci fa scegliere temperatura e tempo d’uso dell’acqua?

Soluzioni come queste, se unite al buon senso dei consumatori, permettono di scegliere vasca o doccia indifferentemente. Attualmente le soluzioni di interior per il bagno consentono un’ampia scelta di personalizzazione dell’ambiente.

Il bagno smart è la soluzione per tutte le esigenze: chi ama il lento relax della vasca, chi ha ritmi veloci e preferisce la doccia che arriva subito alla temperatura preferita; tutti hanno la possibilità di scegliere il rispetto per l’ambiente consumando meno energia e risorse ambientali preziose come l’acqua.

Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?

  • Al mondo sono 750 milioni le persone che non hanno accesso all’acqua potabile. Ma la situazione sta migliorando: secondo i dati statistici nel 1990 erano ben tre miliardi le persone che non potevano usufruire di questa risorsa primaria per la vita umana.
  • Per produrre 1 kg di carne bovina sono necessari circa 16 000 litri di acqua, 140 litri servono invece per una tazza di caffè e 900 litri per 1 kg di granoturco. Se vogliamo produrre una pinta di birra ne occorrono almeno 150 di acqua; per due fette di pane, 100 litri.
  • Gli astronauti sono coloro che riciclano meglio l’acqua: sulle navicelle spaziali si riutilizza il 93% del loro sudore e delle urine, che vengono ritrasformati in acqua minerale grazie al Water recovery system

Immagine in evidenza: Shutterstock – DesignVis

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