L’alluminio è un metallo duttile color argento utilizzato in tantissimi ambiti, e molto diffuso anche tra gli utensili da cucina, come pentole, mestoli, contenitori e altri accessori. Ma è bene ricordare fin da subito che tutti questi attrezzi da cucina in alluminio non devono essere lavati in lavastoviglie. Scopriamo il perché.
Perché l’alluminio non va in lavastoviglie?
Considerato un metallo attivo, l’alluminio reagisce entrando in contatto con diverse e numerose sostanze, compresa l’acqua. Tutti gli oggetti e utensili, compresi quelli da cucina, realizzati in alluminio, sono rivestiti da una pellicola di ossido che a contatto con alcuni metalli alcalini si dissolve completamente. E, la maggior parte dei detersivi per lavastoviglie contengono proprio metalli alcalini.
Ecco perché quindi non è opportuno mettere in lavastoviglie l’alluminio.
Principalmente, per un motivo di sicurezza e salute, perché il contatto di pentole, stoviglie e utensili da cucina con questi elementi e con il calore dell’acqua stessa, fa sì che l’alluminio si distrugge. Il secondo motivo è anche di tipo estetico perché lo scioglimento del film di alluminio provoca un annerimento della superficie dei prodotti.
Come pulire oggetti da cucina in alluminio?
Riassumendo quindi possiamo dire che gli oggetti e utensili da cucina in alluminio non vanno in lavastoviglie perché:
- possono annerire a causa delle reazioni chimiche che avvengono in lavastoviglie tra l’alluminio stesso, l’acqua, gli altri elementi chimici del detersivo e la tipologia di lavaggio dinamico;
- perdono il film di protettivo di alluminio e sono poi nocivi per la salute se riutilizzati;
- possono lasciare dei depositi grigio/neri sulle altre stoviglie, e sui cestelli e all’interno della lavastoviglie stessa.
Ma allora, non potendolo pulire in lavastoviglie, come possiamo lavare gli oggetti da cucina in alluminio? Sicuramente il metodo migliore è lavarli a mano, utilizzando semplicemente dell’acqua calda. Se la semplice acqua non fosse sufficiente, potete utilizzare anche del bicarbonato, oppure aceto bianco o ancora del sapone di Marsiglia.
Tra le varie tecniche per pulire e lavare l’alluminio c’è anche una miscela home made che potete realizzare autonomamente mescolando un cucchiaio di succo di limone con alcool denaturato.
Se invece i vostri utensili sono molto anneriti e macchiati, allora potete far bollire in un pentolino un po’ di acqua con del latte, e pulirli con un panno inumidito con questi due liquidi.
Altri utensili da cucina che non vanno in lavastoviglie
Sebbene la lavastoviglie sia un elettrodomestico molto utile, è altrettanto vero che dobbiamo prestare attenzione quando la utilizziamo perché non tutto ciò che usiamo in cucina può essere lavato in lavastoviglie.
Vediamo quindi quali sono, oltre all’alluminio, gli altri utensili da cucina da non mettere in lavastoviglie.
Pentole e utensili in rame
Gli oggetti da cucina in rame sono davvero molto belli, e oltre all’estetica anche molto validi per cucinare. Ma anche il rame non può essere lavato in lavastoviglie perché sensibile a contatto con alte temperature e detersivi.
Cucchiai e mestoli di legno
Cucchiai, mestoli, taglieri e altri utensili di legno devono essere lavati in lavastoviglie perché il contatto con l’acqua per un tempo prolungato potrebbe rovinarli.
Il consiglio quindi è di sciacquarli velocemente sotto l’acqua corrente del rubinetto e poi farli asciugare al sole o sul calorifero.
Pietra ollare
Negli ultimi anni la pietra ollare ha avuto un notevole incremento d’uso nei prodotti da cucina, sia come pietra pura sulla quale cucinare sia come componente di pentole e padelle. Trattandosi di un materiale piuttosto grezzo e poroso, è sconsigliato il lavaggio in lavastoviglie per evitare che assorba i detersivi.
È consigliato quindi il lavaggio a freddo sotto l’acqua con uno spazzolino per grattare eventuali incrostazioni.
Coltelli da cucina
I coltelli da cucina, soprattutto quelli in ceramica o quelli di grandi dimensioni hanno solitamente delle lame delicate e quindi è meglio lavarli a mano anziché metterli in lavastoviglie. Si eviterà così che le lame si rovinino a contatto con detersivi piuttosto aggressivi.
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Non bisogna utilizzare pentole e contenitori di alluminio e carta stagnola per cuocere o conservare alimenti molto acidi o salati, come succo di limone, aceto, pomodoro e sughi, alici marinate, capperi sotto sale.
- L’allume, prodotto dalla lavorazione dell’alunite, un solfato d’alluminio che si trova in natura, è stato molto utilizzato in passato nell’industria tessile come fissatore per colori, per le stampe su pergamena, per la concia delle pelli, la produzione del vetro e, anche come emostatico, per curare le ferite.
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