Habitante a tavola: la spesa sostenibile di novembre, quale frutta e verdura comprare

Etichetta Food Positive

Oggi è molto importante consumare frutta e verdura di stagione sia per adottare un comportamento sostenibile nei confronti dell pianeta che ci ospita, sia per garantire all’organismo i nutrienti migliori.  Ecco cosa mettere nel carrello per una spesa sostenibile autunnale.

La spesa sostenibile di novembre

La scienza, grazie ai numerosi studi effettuati negli anni, ha confermato la profonda relazione esistente tra la stagionalità di un prodotto vegetale e la fisiologia umana. Tutto ciò che decidiamo di acquistare e portare in tavola, è una scelta che è bene fare con attenzione. Fare una spesa sostenibile oggi deve essere intesa come una vera e propria necessità per la salute delle persone e del pianeta che ci ospita.

È davvero importante consumare cibi di stagione?

Quale frutta e verdura comprare in questo periodo

Come in ogni stagione la natura ci offre una grande varietà di alimenti vegetali. Il mese di novembre offre verdure, ortaggi e frutta per tutti i gusti. Ecco cosa acquistare in questo periodo.

Tutte le varietà di cavoli

Nella famiglia dei cavoli ne troviamo tantissime tipologie: il cavolo riccio, quello nero e rosso, il cavolo verza, il cappuccio, il broccolo e i cavolfiori. I cavoli sono degli antinfiammatori naturali grazie all’elevato contenuto di molecole antiossidanti. I cavoli contengono oltre 45 tipi di flavonoidi, con la quercitina al primo posto. Sono ricchi di ferro, di fibre e hanno un buon contenuto di proteine. Una normale porzione di cavoli fornisce al nostro organismo il 5% delle fibre necessarie ogni giorno e ben 2 grammi di proteine. Buono anche il contenuto in acidi grassi omega 3 e omega 6 e di calcio.

Carciofi

Ricchi di acido folico, fibre e potassio, i carciofi presentano una serie di proprietà benefiche per l’organismo. Si tratta di un alimento che aiuta ad abbassare il colesterolo nel sangue; contrasta l’ipertensione; migliora la funzionalità del fegato e dell’intestino e favorisce la diuresi. La principale produzione di carciofi a livello mondiale avviene proprio in Italia.

Spesa sostenibile
La spesa sostenibile di novembre, quale frutta e verdura comprare – SHUTTERSTOCK di Krzysztof Slusarczyk

Zucca

Ortaggio che non può mancare in una spesa sostenibile, è povero in calorie ma ricco di proprietà benefiche per l’organismo. Il colore arancione caratteristico dei vari tipi di zucche è il riflesso dell’elevato contenuto in carotenoidi, molecole antiossidanti in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi. Questo ne fa un alimento alleato del cuore, non solo, fa bene alla pelle ed è ricco di vitamina C.

Melograno

Il melograno è un frutto ricco di acqua, circa l’80% del peso, mentre la restante parte è ripartita tra zuccheri (13%), fibre (3-4%), proteine (1%) e lipidi (0,5-1%). Inoltre presenta un elevato contenuto di vitamina A e C. Il melograno è anche una buona fonte di minerali, tra cui soprattutto il potassio e fosforo, ma si osservano anche buone quantità di sodio, magnesio e ferro.

Spesa sostenibile - castagne
La spesa sostenibile di novembre, quale frutta e verdura comprare – SHUTTERSTOCK di Marina Zanotti

Castagne

Frutto dall’elevato contenuto di fibre, amido e vitamine del gruppo B. Nell’ambito dei minerali sono presenti: ferro, potassio, fosforo, calcio, zinco e magnesio. Le castagne favoriscono il senso di sazietà e aiutano a regolare i livelli di zucchero e colesterolo nel sangue.

Agrumi

Gli agrumi sono ricchi di acido citrico, vitamina C e retinolo, oltre a contenere vitamine A, B1, B2, B3 e C. Elevato anche il contenuto di flavonoidi e antiossidanti, contengono molta acqua in una percentuale tra l’80% e il 90%.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Secondo quanto emerso da un’indagine di Coldiretti nell’Unione Europea l’Italia è il paese che registra una maggiore propensione al consumo di ortofrutta con più di 8 italiani su 10, ovvero l’81%, che mangiano almeno una porzione di frutta o verdura al giorno. Nel 2020 il consumo pro capite annuo italiano è stato di 160 chili. Questo porta l’Italia a trovarsi davanti a molti Paesi europei, come la Germania, con 109 chili e il Regno Unito, con 101 chili.
  • L’88% degli italiani afferma di acquistare frutta e verdura prodotta rigorosamente nel nostro paese. Le scelte degli italiani sono dettate dalla qualità dei prodotti alimentari piuttosto che dalla convenienza in termici economici. Secondo i dati Nielsen il periodo di emergenza sanitaria ha portato a una cresciuta della vendita dei prodotti a prezzo pieno a discapito di quello in offerta. È stato stimato che i prodotti in promozione nel carrello degli italiani sono in media 3 su 10.

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