L’uso del colore nell’Interior Design: seminario gratuito a Biella

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C’è una cosa che tutti gli architetti, interior designer ed esperti del settore sanno: lo studio del colore, sia esso dei complementi d’arredo, delle pareti o del pavimento, è fondamentale. E’ il colore, infatti, che permette di rendere un ambiente più o meno piacevole, creando una particolare atmosfera e modificandone la percezione. Ciò che non tutti sanno, però, e che è ignoto soprattutto a chi compie i primi passi nel settore, è che la scelta dei colori deve essere ponderata e ben studiata. Questa scelta si rende ovviamente necessaria quando si tratta di scegliere il colore delle pareti, ristrutturazione che, per via dei tempi e dei costi, difficilmente viene modificata con frequenza. Ora, è necessario trovare il giusto abbinamento tra i colori dell’arredo, del pavimento e delle pareti, sia che si tratti di quelle di un ambiente domestico che lavorativo.

Organizzato da UPBeduca – Università Popolare Biellese, sotto il patrocinio dell’Accademia Italiana Designer e con i docenti dell’Accademia Telematica Europea, il 20 aprile 2018 alle ore 19,00-20,30 presso il Palazzo Boglietti di Biella in via Rosselli 102, avrà luogo un evento formativo gratuito rivolto ad architetti, designer, interior designer e professionisti dell’arredo per offrire un’informazione teorico-pratica innovativa sulle modalità percettive dei colori alla luce delle recenti scoperte tecnico-scientifiche.

Le metodologie per comunicare attraverso l’uso del colore saranno al centro del convegno in cui, peraltro, verrà affrontato l’argomento della psicologia del colore, e si comprenderà il rapporto molto stretto che sussiste tra colore e luce,  tra  colore e forme  colore e materiali affrontandone l‘intercambiabilità.

Ad introdurre il seminario saranno un docente di “Interior design” e di “architettura degli interni” presso UPBeduca – Università Popolare BielleseGabriele Maiolino, e  docenti della Accademia Telematica Europea.

thesignofcolor.com

Tutti noi vediamo e conosciamo i colori, ma ci siamo mai chiesti che cosa è il colore?

Noi vediamo l’intensità della luce, ma non solo, in quanto la luce è composta da varie lunghezze d’onda che noi percepiremo, tramite un complesso sistema di percezione visiva, come colori differenziati, ne vediamo le sfumature e le varie intensità. Il grande privilegio di vedere i colori è riservato all’uomo e ad alcune specie di animali, come gli uccelli, i rettili, i pesci, gli insetti, ma non alla stragrande maggioranza dei mammiferi, scimmie incluse, in cui la visione cromatica è rudimentale o addirittura assente.
Partendo dalla fisiologia umana della percezione del colore si approfondiranno i concetti di quali  siano i colori, le sfumature, gli sfondi ed i contrasti meglio percepiti dal nostro sistema neurovisivo. Scopriremo come l’origine della differenza qualitativa del colore che abbiamo vada ricercata ad un livello neuro-fisiologico.
Si andrà a valutare l’importanza dei colori nella vita quotidiana, negli oggetti di uso quotidiano, nei cibi, negli ambienti interni ed esterni, nei materiali, considerando che in determinati casi i colori appropriati possono essere di aiuto nello svolgimento della vita quotidiana, domestica  e lavorativa.

Sarebbe importante poter stabilire quali colori scegliere e come accostare i colori in modo efficace evitando gli errori. La docente accennerà agli accordi equilibrati sul cerchio dei colori NCS (Natural Color System) e alla utilità di una moodboard.

Nella seconda parte del corso si illustrerà come costruire la griglia del colore in un progetto d’interni, accennando alle modalità per distribuire lo schema colore in un interno.

LA PARTECIPAZIONE AL SEMINARIO È GRATUITA (SU PRENOTAZIONE) FINO ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI

IL PROGRAMMA (IN SINTESI) 

1. Le proprietà dei colori (fisiologia e percezione)
2. Come comunicare attraverso l’uso del colore, con accenni alla psicologia del colore, al colore e luce colore e al rapporto forme colore e materiali,  loro intercambiabilità.
3 – Come accostare i colori in maniera efficace evitando gli errori. Accordi equilibrati sul cerchio dei colori NCS e utilità di una moodboard.
4. Come costruire la griglia del colore in un progetto d’interni. Come distribuire lo schema colore in un interno.
5. Bibliografia e siti web: dove reperire le informazioni

PALAZZO BOGLIETTI, SEDE DELL’EVENTO

L’edificio, che solo apparentemente denuncia una modesta cubatura grazie ad una sapiente articolazione volumica, si sviluppa su una superficie di circa 1500 metri quadri, con i suoi tre livelli fuori terra, il terrazzo belvedere di copertura, e le vaste dimensioni del piano interrato che occupa pressoché tutta l’area del lotto
Ispirato da motivi che richiamano il mondo naturale Palazzo Boglietti tenta di generare ex-novo uno spazio dinamico attraverso la negazione assoluta del volume unitario.
L’imponente massa rocciosa che costituisce l’involucro della costruzione è di pietra Verde delle Alpi, e proviene dalle cave di Gressoney. Da essa, come miceti nutriti dalla quercia, si snodano prorompenti calotte sferiche sovrastate da gusci in rame, che con un movimento ascendente si proiettano verso l’alto e generano terrazze e superfici accessibili ai visitatori. Il Palazzo è il risultato della virtuosa ricerca di una complicazione spaziale e, attraverso un generoso omaggio dichiaratamente wrightiano, evoca caratteristiche tipiche dell’espressionismo.
Questa brillante intuizione, forgiata secondo un linguaggio formale capace di ottenere, per le svariate ed ingegnose invenzioni presenti, l’unità nella diversità, veicola il messaggio di rivendicazione urbana lanciato in origine.
Di notevole interesse è il vano scala a piramide triangolare rovescia disassato e orientato in maniera diversa rispetto agli assi ordinatori del sistema.
Assolutamente particolare è poi lo spazio interno al piano terreno: un vero e proprio espace indicible, in continuo movimento, e nel quale le invenzioni e il dinamismo espositivo non smettono di sorprendere il visitatore: si veda, ad esempio, il “pianerottolo/soppalco” costituito da una giocosa combinazione di semisfere collocate dissimmetricamente nel grande spazio centrale.

 

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