I colori sono un aspetto fondamentale del design e della comunicazione visiva. Sono un linguaggio universale che consente di trasmettere delle sensazioni in modo immediato. Prima di poterli utilizzare al meglio, è necessario conoscerli.
Conoscere i colori secondari
I colori secondari sono quei colori che nascono direttamente dalla mescolanza di due colori primari. Si tratta dell’arancione, che si ottiene mescolando il giallo con il rosso, del verde, che si ottiene mescolando il giallo con il blu, e del viola, che si ottiene mescolando il rosso con il blu.
Quando si mescolano i colori primari in quantità uguali, si ottiene un colore secondario puro. Tuttavia, quando si combinano in quantità diverse, si ottengono tonalità differenti dei colori secondari. Ad esempio, mescolando più giallo che blu si otterrà un verde tendente al giallo, mentre mescolando più blu che giallo si otterrà un verde tendente al blu.
I colori secondari, combinati con i colori primari e i colori neutri aiutano a creare una vasta gamma di sfumature e tonalità.
Arancione
L’arancione è un colore caldo e vivace, che si ottiene dalla miscelazione dei colori primari giallo e rosso. Questo colore è spesso associato alla vitalità, alla creatività, all’energia e all’entusiasmo. Viene apprezzato in contesti che richiedono un senso di energia e dinamicità. L’arancione è associato alla gioia e alla felicità. In generale le tonalità di arancione si prestano bene a portare equilibrio visivo negli ambienti con base fredda.
Verde
Il verde è un colore fresco e rilassante, che si ottiene dalla miscelazione dei colori primari blu e giallo. Spesso è associato alla salute, all’equilibrio e alla tranquillità. Essendo il colore dominante nella natura, il verde è spesso associato alla crescita, alla rigenerazione e alla vita stessa. Abbinato alle tinte più adatte, il verde in cucina trasmette vitalità, in camera da letto tranquillità , in soggiorno condivisione, in bagno relax.
Viola
Il viola è un colore che si ottiene dalla miscelazione dei colori primari rosso e blu. È una tinta fredda e rilassante, spesso associata alla raffinatezza, alla spiritualità e alla creatività. Le stanze della casa ideali per utilizzare questo colore sono la camera da letto o le stanze dedicate al relax.
Come utilizzare i colori secondari nel design
I colori secondari possono essere utilizzati nel design in modo creativo per creare armonia e contrasto tra gli elementi di un progetto. Ecco alcune idee su come utilizzare i colori secondari nel design.
Creare palette di colori equilibrate e armoniose
I colori secondari possono essere combinati con i colori primari e i colori neutri per creare palette di colori equilibrate e armoniose.
Utilizzare i colori complementari per creare contrasti accattivanti
I colori secondari sono i colori complementari dei colori primari che non sono stati utilizzati nella loro miscelazione. Ad esempio, il viola è il colore complementare del giallo e l’arancione è il colore complementare del blu. Utilizzare i colori complementari aiuta a creare un forte contrasto visivo, che può essere utilizzato per attirare l’attenzione e creare interesse.
Realizzare sfumature e tonalità differenti
I colori secondari possono essere miscelati con i colori primari e i colori neutri per creare sfumature e tonalità diverse di colore. Ad esempio, mescolando il verde con il bianco si ottiene una tonalità più chiara e fresca, mentre mescolando il viola con il nero si ottiene una tonalità più scura ed intensa.
Usare i colori secondari in modo selettivo
I colori secondari possono essere utilizzati in un progetto d’interior in modo selettivo per evidenziare particolari arredi, complementi, pareti o texture.
L’utilizzo dei colori secondari nel design dipende dallo stile e dall’obiettivo del progetto. Una corretta comprensione dei colori e della teoria del colore può aiutare a scegliere la giusta combinazione di colori per ogni progetto di design.