Pillole di Storia nel Design: lo specchio/lampada ‘Ultrafragola’ di Ettore Sottsass

ultrafragola

Prodotto nel 1970 dal genio creativo di Ettore Sottsass, è lo specchio/lampada da terra Ultrafragola. Disegnato per il brand Poltronova, racchiude un’estetica vintage e contemporanea oltre che una visione futurista. Scopriamo la storia di questo oggetto cult.

Ultrafragola: non solo specchio

Questo magnifico pezzo di design ha una duplice funzione; è uno specchio/lampada, in quanto la grande cornice attorno allo specchio, funge da illuminazione che diffonde la luce a 360°. Dal progetto originale il colore scelto per il LED è il rosa, che può variare di effetto in base al contesto e allo sfondo.

I materiali di cui è composta quest’opera alta quasi 2 metri, sono PETG opalino bianco termoformato per la cornice, le luci LED con una lunghezza di 410 cm e lo specchio.

Ultrafragola fa parte della collezione ‘Mobili Grigi’, disegnati per l’azienda Poltronova, presentati alla terza edizione di Eurodomus nel maggio del 1970.

Quest’oggetto indubbiamente ironico è pensato per qualsiasi ambiente della casa. Dalla zona living al bagno, per una hall d’albergo alla vetrina di un negozio. Non ci sono limiti per il suo posizionamento.

Pillole di Storia nel Design: la poltrona Frau 904 – Vanity Fair

Le ispirazioni dello specchio/lampada Ultrafragola

Sottsass pare si sia ispirato ad una lunga chioma ondulata femminile per il design dello specchio. Difatti la cornice di Ultrafragola ricorda proprio una fluente chioma a onde. Inoltre è un omaggio a Lewis Carroll e al suo romanzo di “Alice nel paese delle meraviglie”.

Emblema del design radicale italiano, vuole uscire dagli schemi della classica cornice dorata degli specchi tradizionali e vuole rappresentare anche una dualità della vita: da spento, non è altro che un mobile grigio, senza vita, mentre acceso risveglia, illumina ciò che lo circonda e colora gli ambienti creando atmosfera.

Lo stesso Ettore Sottsass racconta alla rivista inglese Design nel 1970: “Quanto poi alle luci che escono fuori dai Mobili Grigi, le tombe non hanno sempre delle tremule luci che illuminano la tristezza degli spazi vaganti nella valle polverosa? E i sottomarini non hanno delle luci verdi tremolanti nella loro pancia? Le luci sono pensate venir fuori dal corpo di fiberglass, come il bianco splendente della pelle bianca dei seni, o il rosso splendente della punta del pene nelle notti pornografiche, qualcosa del genere, voglio dire qualcosa come le lucciole giapponesi che trasformano le notti di maggio in materia solida. Ci può essere qualcosa di più ridicolo?”

Tutt’oggi si riscopre di moda più che mai, non solo come oggetto d’arredo ma come e vera e propria opera d’arte. Il suo aspetto sinuoso, fatto di forme e curve, che gioca con il neon e le sfumature di colore rosa, ha da tempo scatenato una vera e propria Ultrafragola mania, dove sui social impazzava il selfie con lo specchio di Sottsass.

Pillole di Storia nel Design: la lampada Arco dei fratelli Castiglioni

Pillole di curiosità –  Io non lo sapevo. E tu?

  • Le dimensioni esatte dello specchio sono: 100 cm di larghezza, 13 cm di profondità per 195 cm di altezza.
  • Nel 1983 l’artista Cinzia Ruggeri è stata la prima a posare con Ultrafragola, in una foto scattata nel suo studio per la rivista Domus.

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