Anno nuovo, vita nuova: ricomincio dall’ordine in casa

vita nuova: ricomincio dall'ordine in casa|Anno nuovo

La casa in cui viviamo è un po’ lo specchio di quello che siamo e lo stato di essa parla tanto di noi. Una casa in ordine ci placa l’animo, ci aiuta ad affrontare la vita con calma e ci trasmette quell’equilibrio di cui abbiamo bisogno per vivere una vita serena.

L’inizio di un nuovo anno è sempre un buon pretesto per rimettere ordine nella propria vita; perché non partire dal proprio habitat e affrontare questo 2020 con la giusta energia? Ecco qualche consiglio per ordinare casa.

Anno nuovo, vita nuova: ricomincio dall'ordine in casa
Foto di Shuttestock

 

Ricomincio dall’ordine in casa

Riordinando si mette in ordine il passato; di conseguenza, si prende coscienza di ciò che conta davvero nella nostra vita e di ciò che invece non serve; di ciò che bisogna fare e di ciò che invece bisogna lasciarsi alle spalle.

 Il magico potere del riordino, Marie Kondo 

Uno dei buoni propositi per questo nuovo anno per chi desidera leggerezza, libertà, equilibrio,  è riordinare la propria casa. Si fa ordine per dare spazio a una nuova energia, per liberarsi di ciò che non deve più fare parte della nostra vita. Ma da dove iniziare? 

È meno complicato di quanto si pensa; le regole di base sono due:

  • Valutare se un oggetto è da buttare o meno
  • Decidere la collocazione dell’oggetto
Anno nuovo, vita nuova: ricomincio dall’ordine in casa
Foto di Shutterstock

Desideriamo essere nuovi, nel profondo, e allora perché non iniziare dagli oggetti che ci circondano?

Le cose sono estensioni di noi stessi, di ciò che amiamo, che abbiamo guadagnato e faticato per ottenere o ereditato e qualche volta possono anche diventare espressioni di affetti scomparsi, sentimenti dolorosi e persino odio, quando evocano legami tagliati, ex fidanzati, ex amici, ex rapporti felici.

Valutare se un oggetto è da buttare o meno: il decluttering

Termine coniato dagli americani, decluttering significa letteralmente “disfarsi delle cose”.  Ovviamente inutili. Sì, perché tutti noi abbiamo dentro casa un’infinità di oggetti, prodotti, giornali e riviste, vestiti e molto altro di cui non abbiamo più un particolare bisogno; a volte, anzi, sono cose che non utilizziamo ormai da tempo. Così tanto tempo che ci dimentichiamo della loro esistenza. Eppure, per alcune persone, risulta molto difficile disfarsi delle proprie cose. Quello che non sanno però è che un ambiente ordinato stimola positivamente l’umore e ci rende più entusiasti, attivi e creativi. Al contrario, un ambiente disordinato e pieno di oggetti inutili ci rende di cattivo umore e svogliati in generale.

Un buon trucco per eseguire il decluttering nel miglior modo possibile è dividere il lavoro per stanze.

Il decluttering consiste nell’eliminare fisicamente da ogni ambiente della casa tutto il superfluo. Un po’ come quando ci prepariamo ad un trasloco. Alcune cose possiamo cestinarle, non sarebbero d’aiuto a nessuno. Altre possiamo riciclarle o donarle in beneficenza, come i vestiti. I libri in esubero che non sappiamo dove piazzare mi raccomando non buttateli, non si getta nel cestino la cultura, al massimo regaliamoli ad amici e parenti o alle biblioteche. Infine, un evento molto in voga tra il pubblico femminile, è quello di radunare alcune cose in uno scatolone e riunirsi a casa di un’amica per fare scambio di oggetti, vestiti e tutto il resto.

Decluttering: vivere al meglio il nostro habitat

Decidere la collocazione dell’oggetto: ” il tidying up”

Una volta deciso cosa dobbiamo buttare, donare o riciclare, è il momento di capire dove verrà collocato l’oggetto che abbiamo deciso di tenere ancora nella nostra casa. 

Anche chi si è pentito di aver buttato via qualcosa non si è mai lamentato. L’esperienza gli ha insegnato che i problemi causati dalla mancanza di qualcosa si risolvono prendendo provvedimenti pratici. (…) Uno dei motivi per cui il disordine vi logora è che dovete cercare qualcosa anche solo per sapere se l’avete o no, e molto spesso, per quanto cerchiate, non riuscite a trovarlo. (…) Invece di farvi sopraffare dall’ansia di cercare senza trovare, prendete l’iniziativa.

 Il magico potere del riordino, Marie Kondo 

Tidying up significa letteralmente riodinare: è un metodo che promette di riportare ordine, luce e gioia in casa e nella vita, attraverso piccoli gesti rigorosamente eseguiti.

È il principio della gioia, dunque, a guidare la realizzazione del metodo KonMari. Conosciuta come la fata della biancheria perfettamente impilata, la giapponese Marie Kondo, nota dal 2014 per il bestseller Il magico potere del riordino, ha creato negli anni una vera e propria industria, coinvolgendo numerose consulenti specializzate. Continua a leggere qui:

Il metodo KonMari: le regole del riordino perfetto

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Da qualche anno esiste una nuova figura lavorativa: il Professional Organizer. Il Professional Organizer aiuta a rendere la casa più spaziosa, ospitale e funzionale. Questa figura ha un vasto campo di azione: ottimizza il tempo riservato e destinato alla gestione della casa, offre preziosi consigli sull’organizzazione degli spazi domestici, progettandoli in base alle esigenze personali, pianifica i traslochi. Riesce a trovare le giuste soluzioni ai problemi più comuni come l’organizzazione del cambio di stagione degli armadi o la sistemazione dei giocattoli nelle case abitate da bambini.

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