L’inquinamento indoor è una problematica spesso sottovalutata, eppure è fondamentale per il nostro benessere respirare aria sana anche all’interno dei luoghi chiusi. Ci sono diversi accorgimenti che possiamo applicare alla vita quotidiana per migliorare la qualità dell’aria all’interno delle case. Dall’uso di materiali ecologici e naturali all’avere le giuste piante, ecco tutti i consigli utili per fare air detox degli ambienti chiusi.
Come rendere l’aria di casa più sana
L’aria indoor, che respiriamo nelle 18-20 ore che passiamo in ambienti chiusi, non è così innocua come può sembrare. Per fortuna esistono dei rimedi per rendere l’aria di casa più sana. Eliminando le principali fonti di inquinamento è possibile purificare l’aria e godere di una salute migliore. Ecco cosa fare.
Piante amiche della casa
Avere piante in casa è da sempre considerato un beneficio per la salute dei suoi abitanti. Questo non solo perché i colori vivaci mettono subito di buon umore ma anche perché catturano anidride carbonica e rilasciano ossigeno. Inoltre le piante possiedono la capacità di filtrare tossine e agenti inquinanti presenti nell’aria. Perciò circondarsi di verde è di certo un buon inizio per respirare aria più sana.
Per esempio lo spatifillo, il giglio della pace e i crisantemi sono particolarmente utili per purificare l’aria di casa dalla formaldeide. La lingua di suocera, detta anche spada di San Giorgio, è in grado di eliminare le particelle di benzene, tricloroetilene e xilene. Infine, il bambù aiuta a purificare l’aria dall’ammoniaca.
Tappeti: meglio tenerli fuori
Tutto ciò che è fatto con un tessuto pesante come tappeti, zerbini e tendaggi è da considerarsi l’ambiente preferito di germi e acari della polvere. Il materiale dei tappeti, in particolare, non è di semplice pulizia e anche quando ci sembra che sia igienizzato alla perfezione in realtà non lo è. Per questo motivo è bene limitare il loro uso negli ambienti interni soprattutto se in casa vivono bambini e soggetti allergici o predisposti alle allergie.
Usare il giusto aspirapolvere
Contestualmente a quanto appena detto, per una pulizia profonda si consiglia di usare un aspirapolvere dotato di filtro HEPA. Questo è in grado di “mangiare” il più elevato quantitativo di polvere ma soprattutto non la rilascia nell’ambiente durante l’utilizzo.
Temperatura sotto controllo
Il monitoraggio costante della temperatura interna è molto importante. Nei mesi invernali la temperatura non deve essere troppo elevata ma deve rientrare nell’intervallo tra i 18 e i 22 gradi. Anche nei mesi estivi questa deve essere pressoché costante. Altra cosa da non sottovalutare è la percentuale di umidità presente in casa che non deve mai essere superiore al 60%. Se il valore riscontrato si discosta molto da quello ideale è possibile ricorrere a sistemi di deumidificazione o umidificazione a seconda delle necessità.
Usare materiali naturali
Un aspetto spesso sottovalutato è la tipologia di materiali presenti nella nostra casa, dagli arredi alle vernici usate per la tinteggiatura. Alcuni di essi rilasciano COV, ovvero componenti organici volatili, causa di inquinamento indoor e pericolosi per la salute. Si consiglia, quindi, di prestare particolare attenzione nella scelta di vernici, materassi, tappeti, mobili in legno pressato e pavimenti. Preferire sempre prodotti ecocompatibili che aiutano a tenere gli inquinanti fuori dalla porta di casa.
Candele profumate e deodoranti per ambienti
Spesso quando si sente un odore stantio in casa si tende a usare qualche profumatore o deodorante o ancora candele. Quest’abitudine, però, non è del tutto corretta e salutare. I deodoranti per ambienti e le candele rilasciano sostanze sintetiche ed emettono anidride carbonica. Quindi si sconsiglia l’uso dei profumatori e se proprio ci piace l’atmosfera creata dalle candele è bene optare per quelle 100% naturali realizzate con soli ingredienti vegetali. In alternativa si può ricorrere agli oli essenziali o agli estratti naturali da fare evaporare nell’ambiente.
Regolare pulizia e areazione
Sembrerà scontato ma è bene ricordare che l’areazione della casa e la sua regolare pulizia sono elementi fondamentali per respirare aria sana in casa. Per la pulizia non è necessario usare prodotti particolarmente aggressivi, sintetici e che contengono agenti inquinanti nocivi per la salute dell’uomo e dell’ambiente. Anzi si consiglia l’uso di detergenti naturali e di quei prodotti usati dalle nostre nonne come limone, aceto e bicarbonato. Per quanto riguarda, invece, l’areazione degli ambienti è bene far arieggiare per almeno 20 minuti al giorno preferibilmente al mattino.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo l’Istituto Superiore di Sanità l’uomo inala dai 10.000 ai 20.000 litri d’aria al giorno e la maggior parte di essa proviene da ambienti indoor. Si stima che circa il 90% del nostro tempo è vissuto in ambienti al chiuso: il 55% nelle abitazioni, il 33% negli ambienti di lavoro, il 4% negli altri ambienti chiusi e solo il 4% all’aperto.
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