Introdotto in molti ambiti, questo biomateriale laminato è un composto perfetto nel settore automobilistico, aereo, navale ed edile. Difatti, è in grado di avvisare dei danni strutturali, grazie ad una sua molecola che si attiva, rendendolo fluorescente o colorato.
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Biomateriale: cos’è e come è fatto
Un biomateriale laminato può evitare disastri nel campo della costruzione. Difatti è un composto che, in base ai danni ricevuti, cambia colore, dando quindi il segnale di pericolo e la gravità. Ovvero, avvisa che si sta rompendo.
Questo materiale è stato presentato dai ricercatori del Complex Materials Group di Zurigo.
Si tratta di un biomateriale traslucido e stratificato ma al contempo molto resistente e leggero. Precisamente si compone da:
- strati alternati di polimero plastico e madreperla artificiale;
- questa viene modellata su un guscio di ostrica ed è formata da piastrine di vetro parallele;
- a loro volta vengono mescolate insieme ad una resina polimerica che rende il composto duro e resistente;
- nella stratificazione del biomateriale, una viene realizzata con un polimero a cui si aggiunge ciò che rende speciale questo prodotto. Ovvero una molecola sintetizzata ed indicatrice;
- appena il biomateriale subisce un danno o una deformazione, questa molecola si attiva e cambia il suo colore/grado di fluorescenza.
Uno degli autori principali di questo studio, Tommaso Magrini, afferma:
“Abbiamo usato molecole fluorescenti perché puoi misurare molto bene l’aumento della fluorescenza e non devi fare affidamento sulla percezione soggettiva”.
In poche parole, al momento di costruire un edificio o una nave, l’impiego di questo biomateriale, permette di evitare dei disastri futuri, rendendosi fluorescente qualora, al suo interno, si verifichi una condizione di sovraccarico e quindi, di rottura del materiale stesso.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Nel settore nautico si è stimata una crescita di fatturato globale, del +23%, per l’anno 2021. Fonte: Ufficio Studi Confindustria Nautica.
- L’Italia si posiziona al 4° posto in Europa per produzione di edifici prefabbricati in legno, con al primo posto il Trentino Alto Adige seguito da Veneto e Lombardia.
- Una casa su 14 è realizzata in bioedilizia di legno, corrispondente ad una quota del 7,1% del totale.
- Il mercato della bioedilizia in Italia, 2019, ha dato 724 Milioni di euro di fatturato, con una crescita del 5%. Fonte: rapporto 2019 del Centro Studi Federlegnoarredo per Assolegno.
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