Se state pensando di cambiare casa, allora potete considerare anche la possibilità di comprare una casa all’asta.
Acquistare una casa all’asta infatti potrebbe rappresentare un buon affare in termini economici. Ma è importante tenere presente anche altri aspetti che caratterizzano questo tipo di acquisto.
Vediamo allora meglio come funziona l’acquisto di una casa all’asta.
Come comprare una casa all’asta
Negli ultimi anni, soprattutto a causa della crisi economica e del covid, il settore immobiliare ha registrato un aumento di disponibilità di immobili all’asta. Proprio a causa di un incremento dei pignoramenti di case, uffici e altre tipologie di immobili non solo di privati, ma anche di aziende o di costruttori che hanno dichiarato fallimento.
Comprare casa all’asta quindi può essere una soluzione interessante, soprattutto per la forte riduzione di prezzo con cui vengono venduti questi immobili.
Ma allo stesso tempo è importante valutare anche altri aspetti come, per esempio, lo stato dell’immobile. O la presenza di eventuali situazioni debitorie pendenti o cause con il condominio, nel caso di appartamenti.
Infatti alcuni degli immobili all’asta spesso sono abbandonati da diversi anni, quindi è importante, pur di fronte a un prezzo molto basso, valutare con attenzione i lavori di ristrutturazione necessari. O ancora si possono trovare immobili più recenti, ma ancora abitati dagli attuali proprietari, quindi anche in questo caso è bene approfondire i vari aspetti legali.
Se volete comunque valutare la possibilità di comprare casa all’asta una delle prime cose che potete fare è consultare i vari siti online dedicati alle vendite immobiliari filtrando aste nelle ricerca, oppure consultare siti online specifici dedicati solo agli immobili all’asta.
Inoltre, siccome tutte le vendite immobiliari all’asta sono pubbliche, è possibile consultare anche le apposite sezioni sui siti dei singoli Tribunali.
Solitamente sono due le tipologie di aste immobiliari:
- asta senza incanto
- asta con incanto
Inoltre, nell’avviso d’asta vengono indicati:
- indirizzo dell’immobile
- data, ora e luogo dell’asta
- modalità di vendita
- prezzo base
- rilancio minimo
- termine di presentazione delle offerte
Come funziona l’asta immobiliare senza incanto?
L’asta immobiliare senza incanto prevede la presentazione alla cancelleria del Tribunale, entro la data di scadenza dell’asta, di un’offerta in busta chiusa contenente, oltre alla proposta economica, anche i tempi e le modalità di pagamento, la necessità di accedere ad un mutuo, ecc…
L’offerta può essere presentata sia autonomamente, come privato cittadino che mediante un procuratore legale.
Per rendere la proposta ufficiale è necessario versare un deposito cauzionale, solitamente in assegno circolare e per un importo pari al 10% del prezzo base d’asta. L’assegno sarà poi ovviamente restituito all’offerente nel caso in cui l’asta non venisse aggiudicata.
Per potersi aggiudicare l’asta, l’offerta deve superare il 75% della somma della base d’asta. E, nel caso in cui venisse presentata una sola offerta, questa può essere accettata solo se ha un valore superiore a ⅕ del valore dell’immobile. Qualora poi l’unica offerta non raggiungesse ⅕ del valore del bene immobile, il giudice può indire la cosiddetta asta con incanto, con l’obiettivo di ricevere un offerta ad un prezzo superiore.
Come funziona l’asta immobiliare con incanto?
L’asta immobiliare con incanto è una tipologia di vendita immobiliare aperta a tutti, e quindi pubblica. Solitamente questo tipo di asta viene fissata quando si ha l’obiettivo di vendere l’immobile ricavando più del 50% del suo valore. E infatti l’asta con incanto è quasi sempre successiva all’asta senza incanto andata deserta o comunque nella quale le offerte ricevute non erano idonee.
Nelle aste immobiliari con incanto i partecipanti presentano la propria offerta economica in maniera pubblica, davanti a tutti.
L’offerta che supera il prezzo base d’asta è considerata valida solo se non viene fatta un’offerta più alta da un altro partecipante. Solitamente durante le aste con incanto si verificano più rilanci da parte dei possibili acquirenti. L’asta viene considerata chiusa quando dall’ultima offerta passano 3 minuti e nessuno presenta più altre offerte.
É possibile comprare casa all’asta con un mutuo?
Se fino a qualche anno fa per comprare una casa o un’immobile all’asta era necessario avere già l’intera disponibilità economica, ora invece grazie a un accordo sottoscritto tra l’ ABI Associazione italiana bancari e i tribunali è possibile ottenere la concessione di mutui ipotecari agevolati, per un importo fino all’80% del prezzo di aggiudicazione dell’immobile.
I mutui asta, così sono chiamati quelli dedicati agli acquisti di immobili in asta, finanziano fino all’80% del valore dell’immobile, ma solo in caso di avvenuta aggiudicazione dello stesso. In caso contrario, invece il cliente non ha alcun obbligo nei confronti della banca.
Inoltre è importante sapere che nel caso di acquisto di un immobile all’asta non sono previste spese notarili perché il trasferimento del bene all’aggiudicatario avviene direttamente dal giudice del Tribunale.
Come vedere le case all’asta
Se dopo aver consultato i vari annunci di case all’asta avete individuato quella di vostro interesse, allora è bene sapere che per vedere le case all’asta la procedura è un po’ diversa rispetto a quando si cercano case con il supporto di un’agenzia immobiliare. Infatti per ogni asta il tribunale nomina un custode giudiziario, che è poi la persona che concretamente gestisce l’immobile e quindi ve lo potrà far visionare.
Solitamente in tutti gli annunci di case all’asta sono riportati anche i contatti del custode giudiziario, così da concordare con lui la visita all’immobile.
Cose importanti da sapere per valutare la casa all’asta
Quando si valuta l’acquisto di una casa o di un immobile all’asta, è bene considerare questi aspetti:
- stato dell’immobile
- situazione catastale e urbanistica
- valore commerciale
- planimetrie originali
- classe energetica
- eventuali presenze di abusi edilizi
- eventuali presenze di cause legali
L’acquisto di una casa all’asta quindi può rappresentare un affare vantaggioso e interessante, ma non è un percorso semplice e da sottovalutare, pertanto è consigliabile affidarsi ad agenzie e professionisti esperti in questo tipo di compravendita.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo il Report Aste 2021 in Italia nel corso del 2021 sono state 126.083 le unità immobiliari oggetto di asta, per un controvalore base di asta pari a più di 18 miliardi con un leggero aumento rispetto al 2020
- Dai dati 2021 emerge che il 46,34% delle unità immobiliari all’asta appartiene alla categoria “residenziale”, il 9,31% corrispondente a posti auto/box. Si registra anche un aumento rispetto agli anni precedenti di negozi, uffici e locali ad uso commerciale (10,71%).
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