Durante il lockdown, a causa della pandemia da Covid-19, gli italiani hanno iniziato a vedere la casa sotto un nuovo punto di vista. L’indagine CasaDoxa 2021 ha individuato i dieci modi in cui gli italiani hanno cambiato il proprio desiderio di abitare. Smart working, spazi verdi, sostenibilità e domotica. Sono questi gli elementi che hanno iniziato a caratterizzare le case degli italiani.
Con lo smart working l’Italia risparmia una tonnellata di CO2 all’anno
L’indagine dell’Osservatorio CasaDoxa, firmato da BVA Doxa
La quarta edizione dell’Osservatorio CasaDoxa, firmato da BVA Doxa, ha rilevato, su un campione di oltre 7 mila famiglie italiane, che sono sempre di più quelle che desiderano cambiare casa entro i prossimi 4 anni. È stato il lockdown il fattore scatenante. Ecco i nuovi dieci desideri legati all’abitare.
1. Una casa con spazi all’aperto e aree verdi
Costretti a vivere in casa per diversi mesi, gli italiani ora desiderano spazi aperti e condivisi. Aree verdi dove poter vivere a contatto con la natura. Si assiste quindi all’incremento di giardini e terrazzi (67%, +9% rispetto al 2019) e al desiderio di avere un buon vicinato. Restano molto importanti per gli italiani che cercano casa anche la vicinanza ai trasporti pubblici (55%) e la presenza di un garage o di un posto auto (65%).
2. Una casa green e sostenibile
Sostenibilità e salubrità domestica sono centrali tra i desideri legati all’abitare. Oggi 2 italiani su 5 ipotizzano di acquistare un mezzo di trasporto con alimentazione elettrica o ibrida, come auto, scooter, bicicletta e monopattino. Questi dati si inseriscono in un più ampio contesto di transizione energetica per la casa e la mobilità, sempre più orientate verso l’elettrico e il basso impatto sull’ambiente.
3. Smart working
L’Osservatorio CasaDoxa 2021 ha rilevato che il 78% degli intervistati si dice pronto a lavorare sia da casa che in azienda. Nonostante la preferenza sia per un format di alternanza tra casa e azienda, c’è un ampio consenso sul fatto che lavorare da casa sia un’opportunità. Alla propria abitazione viene dunque attribuita una nuova funzione che piace e che sembra destinata a rimanere anche quando verrà superata l’emergenza sanitaria.
4. Comunità energetiche locali
Una comunità energetica locale è un’associazione tra produttori e consumatori dove alcuni utenti soddisfano una parte del proprio bisogno di energia attraverso l’autoproduzione e rivendono l’energia avanza al loro fornitore, il quale lo redistribuisce alla comunità. L’edizione 2021 di CasaDoxa rivela che il 64% degli intervistati risulta propenso ad aderire ad una comunità energetica.
5. Lo sport a misura di casa
L’Osservatorio CasaDoxa 2021 ha rilevato una crescita del 110% degli italiani che hanno fatto sport in casa nell’ultimo anno. Per quanto riguarda le prospettive per il futuro, l’alternanza casa/palestra verrà scelta da 1 italiano su 2, mentre l’allenamento esclusivo in palestra resta una certezza per il 38% degli intervistati.
6. Il boom degli orti domestici
Nell’ultimo anno gli italiani, in 2 case su 5, hanno imparato a coltivare verdure, frutti, erbe officinali. Se prima a coltivare era soprattutto chi viveva in villette indipendenti e in paesi di provincia, ora si osserva un boom anche nei condomini e nelle grandi città, dove l’incremento per gli orti domestici è del 53% e del 44%.
7. La casa come baricentro delle vite degli italiani
Dall’Osservatorio CasaDoxa 2021 è emerso anche che gli italiani hanno scoperto i diversi nuovi modi di vivere gli ambienti della casa accorgendosi delle potenzialità nascoste della propria abitazione e provando il piacere di curare l’arredamento. Sul piano sociale gli italiani hanno riscoperto il gusto di trascorrere più tempo in famiglia.
8. Casa interattiva
Il rapporto tra gli italiani e la tecnologia è molto cambiato perché non più avvertita come superflua, bensì come utile. L’Osservatorio CasaDoxa 2021 ha rilevato che nell’ultimo biennio è aumentata la quota di coloro che già dispongono o desiderano disporre di nuovi dispositivi e tecnologie per rendere connessa e funzionale la propria casa.
9. Tecnologia in casa e assistenza ai familiari
Per gli italiani la tecnologia è un alleato molto utile per assolvere alcune incombenze assistenziali, come ad esempio assistere i familiari non indipendenti (76%). La tecnologia aiuta a rendere la casa più comoda e facile da gestire nel suo complesso (74%) e più sicura (73%), evitando anche gli incidenti domestici (72%). L’uso di dispositivi tecnologici aiuta a risparmiare denaro nella gestione della casa secondo il 59% degli italiani.
10. Una casa più intuitiva
Una casa più intuitiva è destinata a crescere: il 50% degli intervistati è propenso a rendere “effortless” la propria casa.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Per il 94% degli italiani la casa è importante. Ma con sfumature diverse: per il 59% è molto importante, per il 20% importante, per il 15% è in cima alle priorità (Osservatorio nazionale CasaDoxa).
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