Lavorare da casa è ormai un’abitudine entrata nella casa di tutti (o quasi) gli abitanti. Ma com’è lo Smart Working quando la casa è piccola?
C’è chi si ingegna a ricavare spazi per l’Home Office in una casa piccola pensando a soluzioni più improbabili, ma davvero geniali.
Smart Working: 5 consigli utili per lavorare meglio da casa
Smart Working per una casa piccola: idee pratiche e geniali
Alcuni professionisti ne hanno fatto una scelta di vita già anni addietro, altri al contrario hanno dovuto fare i conti con la Pandemia, che ci ha costretto ad adattarci alle nuove regole dello Smart Working. Ma pensiamo a tutti quelli abitanti con una casa piccola: come si sono organizzati e come hanno ricavato l’Home Office?
Ecco qualche idea (tra cui qualcuna geniale) da cui trarre ispirazione.
Home Office: l’asse da stiro salvaspazio
Ebbene sì, anche chi abitata in un piccolo spazio, che sia un monolocale, una stanza con coinquilini o semplicemente una piccola abitazione ha diritto a lavorare da casa.
Con l’emergenza Covid ci siamo dovuti adattare a un nuovo modo di affrontare il lavoro e il contatto telematico è diventato fondamentale: al centro di una nuova organizzazione c’è il computer e, assieme ad esso, le videoconferenze, le riunioni su Skype, Zoom, Teams, Google Meet.
Ma cosa si sono inventati quei lavoratori che in casa non avevano una stanza d’ufficio dedicata allo Smart Working? Dove hanno dovuto appoggiare il pc per continuare a lavorare dalla propria abitazione?
L’utilizzo alternativo dell’asse da stiro è stata una vera salvezza, che funge – come nella foto qui sotto – da scrivania. Niente male come idea, vero?
Se poi, l’asse da stiro è in legno, un perfetto abbinamento è una pianta che, oltre a dare quel tocco green di design, è anche terapeutica e antistress, in un periodo decisamente difficile per tutti.
Ricavare l’angolo di lavoro in una casa piccola: il comodino
Chi l’ha detto che piccolo non possa essere bello?
Un’alternativa molto carina alla scrivania è il comodino, minuzioso angolo personalizzabile con piccoli, ma buoni oggetti. Tuttavia, lo stile minimal nasce come esigenza dell’abitante: ridurre gli spazi non significa porsi dei limiti, ma valorizzare ogni cosa che ci circonda.
Smart Working, classico del salvaspazio: il letto
Classico dei classici: una soluzione salvaspazio per lo smart Working è il letto e, in particolare, il supporto da scrivania portatile ergonomico (o il cosiddetto porta pc da letto) da posizionare sul letto per sistemare il computer e appoggiarlo mentre siamo seduti o sdraiati sul materasso.
Su internet ci sono infiniti e-commerce che ne offrono di ogni gusto.
Dove posso appoggiare il pc per lavorare in uno spazio minuscolo? Il cuscino porta-pc
In casi estremi un cuscino può essere la salvezza per appoggiare il computer mentre si lavora. Bisogna fare sempre attenzione, però, alla postura corretta davanti al pc. Fare una pausa ogni 20 minuti potrebbe aiutare molto.
Casa piccola e smart Working: scegliere il divano per lavorare comodi
Il letto è già occupato e si vuole optare per una seduta morbida mentre si lavora da casa?
Nessun problema: c’è il divano o – se neanche questo c’è – la piccola poltrona. L’ideale è avere un piccolo tavolino davanti, su cui appoggiare il nostro computer.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- L’Osservatorio del Politecnico di Milano ha definito lo smart Working come: “una nuova filosofia manageriale fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati”.
- I pro del lavoro da casa: autonomia, flessibilità, addio spese extra (benzina, biglietti mezzi di trasporto, ecc), niente traffico, minore possibilità di discussione e/o invidie tra colleghi.
- I contro del lavoro da casa: difficoltà nell’emergere e fare carriera, mancanza di costante confronto con capi o colleghi, maggiori distrazioni, continua reperibilità.
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