Riciclare sarà la parola chiave per la gestione dei rifiuti del Pianeta. Per un futuro sostenibile, il mondo dovrà riuscire a trasformare tutti i prodotti di scarto, in materie prime seconde di qualità e ad alto valore aggiunto.
Recycling Technologies: sono molti gli studi in atto per cercare di incrementare il potenziale riciclante dei rifiuti nel mondo. Infatti, ad oggi, gran parte dei materiali utilizzati dalle industrie non possono essere riutilizzati. Oltre all’abbandono di certi composti obsoleti, la soluzione deve essere trovata anche grazie alla ricerca. L’introduzione di nuove tecnologie nel campo della trasformazione dei prodotti di scarto, ha permesso negli ultimi anni di poter riciclare oggetti o parte di essi, che prima erano destinati a termo-valorizzatori o discariche.
Alcuni di questi erano i prodotti assorbenti per la persona (prodotti per l’incontinenza, pannolini per bambini e assorbenti femminili). Il gruppo Fater, attraverso la ricerca di nuove tecnologie, ha trasformato questi rifiuti in materie prime seconde di qualità. Grazie alla tecnologia sviluppata da FaterSMART, è possibile riutilizzare oggetti monouso come materiali di uso quotidiano, imballaggi e nuovi assorbenti.
Recycling Technologies: come funziona questo tipo di riciclaggio?
- I prodotti assorbenti per la persona usati vengono raccolti porta a porta o presso strutture centralizzate.
- Trasporto verso l’impianto di riciclo e trasformazione.
- Un autoclave e l’essiccatore sterilizzano, pre-separano e asciugano gli ex rifiuti; in modo tale da eliminare completamente i cattivi odori e i potenziali agenti patogeni.
- Una batteria di separatori in serie, attraverso un sistema di cilindri rotanti, consente di separare e recuperare le materie prime seconde.
Da tale processo si ricava cellulosa, plastica e un polimero super assorbente. Da ogni tonnellata di questi rifiuti, infatti, si ottengono 150Kg di cellulosa, 75Kg di plastica e 75Kg di polimero super assorbente che potranno essere reimpiegati in altri settori produttivi.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- Secondo il Gruppo Fater, ogni anno, un impianto di questo tipo in funzione, farebbe risparmiare le emissioni prodotte da oltre 1.100 veicoli. Se il sistema fosse operativo a livello mondiale si potrebbero risparmiare 9 milioni di tonnellate di CO2 all’anno.
TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA