Sono moltissimi coloro che si domandano quando sarà possibile viaggiare di nuovo. Vediamo le regole vigenti in Italia, in Europa e nel mondo.
Tornare a viaggiare
Nonostante dall’inizio della pandemia siano ormai passati lunghi mesi, viaggiare sembra ancora un sogno lontano. Oggi, infatti, sembra quasi impossibile progettare vacanze e poter tornare alla cara vecchia vita.
Nonostante la speranza nei cuori di molti, ad aprile 2021 ancora siamo in piena ondata di contagi, sia all’interno del nostro Paese che in gran parte del mondo. Alcune destinazioni sono, ad oggi, raggiungibili solo con comprovate motivazioni, tampone e quarantena.
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I viaggi in Europa
Ad oggi ogni Paese europeo presenta delle regole ed una propria situazione contagi. L’Europa è, però, accomunata dalla volontà di contenere contagi, mettendo in atto misure particolarmente restrittive.
Chi ha necessità di doversi spostare in Francia deve sapere che il lockdown non è più in vigore, ma ha un coprifuoco che va dalle ore 19.00 alle ore 6.00. Al momento dell’arrivo all’interno del Paese, inoltre, è richiesto test molecolare, effettuato nelle 72 ore precedenti alla partenza.
In Germania, poi, sono vietati i viaggi per turismo e sono disposti controlli obbligatori per tutti coloro che, nei dieci giorni precedenti all’arrivo, sono stati in aree a rischio (Italia inclusa). Per entrare nel Paese, poi, è necessario tampone negativo effettuato nelle 48 ore antecedenti al viaggio, con esito in lingua inglese, francese o tedesca.
Infine, in Regno Unito prima dell’arrivo è necessario compilare un modulo online, in maniera tale da poter rintracciare i viaggiatori in caso di isolamento cautelare. È possibile recarsi in questo Paese solamente per motivi di salute, lavoro, urgenza e rientro presso residenza o domicilio, presentando l’esito di un test negativo eseguito entro tre giorni prima della partenza.
I viaggi all’estero
Attualmente alcuni Paesi extra-europei hanno le frontiere aperte ai cittadini italiani. Tra questi troviamo: Nuova Zelanda, Singapore, Tailandia, Australia e Corea. È importante sottolineare, però, che chi rientra da questi luoghi deve sottoporsi ad un isolamento fiduciario della durata di 14 giorni, compilando un’autodichiarazione.
Ad oggi, muoversi nel mondo è consentito solamente per motivi di salute, lavoro, urgenza, studio e rientro presso residenza o domicilio.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Tra le mete italiane preferite troviamo: Roma, Firenze, Venezia, Rimini e Bolzano.
- Durante l’estate 2020 il Covid-19 ha cambiato le abitudini degli italiani. Solo il 40%, infatti, è partito per le vacanze. L’86% di questi si è spostato all’interno del Paese e solo il 5% si è recato all’estero.
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