L’Appuntamento con l’Habitante Viaggiatore oggi vi accompagna a Lucca: scopriamo insieme i luoghi e gli appuntamenti da non perdere per conoscere questa città e la sua provincia.
Alla scoperta della città di Lucca
Siamo in Toscana, qui si trova Lucca, una città ricca di testimonianze storiche ed architettoniche. Dai tracciati reticolari di fondazione romana, alle viuzze tortuose di epoca medievale, alle grandi piazze delle chiese basilicali. E poi le imponenti mura rinascimentali, i palazzi settecenteschi costruiti per i ricchi mercanti di sete e la città contemporanea. La sua cerchia muraria è ancora intatta, lunga più di 4 chilometri, oggi è un parco urbano che circonda tutto il centro storico. Qui si trova l’Orto Botanico, istituito nel 1820 grazie alla duchessa Maria Luisa di Borbone, ospita centinaia di specie vegetali. Numerose le chiese presenti in città, come il Duomo di San Martino, dai marmi policromi e il grande portico arricchito con arcate e bassorilievi che si affaccia su piazza San Martino sul quale domina il campanile. E la Basilica di San Frediano, con un grande mosaico in stile romanico sulla facciata, e la chiesa di San Michele. Da vedere anche il Palazzo Ducale in piazza Napoleone e le torri che svettano sulla città, la torre dei Guinigi con un bellissimo giardino pensile di lecci, la torre delle ore, il Campanile di San Frediano, in stile romanico, la Torre del Veglio e la Torre del Travaglio. Lucca è una città con uno stretto legame con la musica, ha dato i natali a grandi musicisti tra i quali Giacomo Puccini,nel centro storico è possibile visitare la casa natale del Maestro. Da visitare anche il Museo nazionale di Villa Guinigi per conoscere la storia della città attraverso le sue opere d’arte.
Gli abitanti di Lucca: quanti sono e come si chiamano?
Gli abitanti di Lucca si chiamano lucchesi e in totale sono 90.055 di cui 42.531 uomini 47.524 donne.
Tutti i comuni della provincia di Lucca
I comuni limitrofi sono 7: (in ordine alfabetico)
Capannori, San Giuliano Terme (PI), Vecchiano (PI), Massarosa, Pescaglia, Borgo a Mozzano, Camaiore
Le frazioni sono 41 (in ordine alfabetico)
A Bertolacci, Ai Borelli, Al Generale, Al Molinaccio, Al Mutino, Alla Bidia, Antraccoli, Aquilea, Arancio, Arsina, Boscarecci, Chiatri, Ciciana, Corte Bertolotti, Corte Cioni, Corte Pardi, Corte Tognetti, Croce, Deccio Di Brancoli, Fornacette, Il Colle, Mastiano, Monti Di Chiatri, Mugnano, Ombreglio, Orzala, Palmata, Piazza Di Brancoli, Piazzano, Pieve Di Brancoli, Ponte Della Maddalena, Porcarese, Querce, San Giusto Di Brancoli, Stabbiano, Torre, Valdiserra, Villa, Villa Lenzi, Villa Rossi, Villa Valenti
Alla scoperta della provincia di Lucca
La provincia di Lucca si trova nella Piana di Lucca, attraversata dal fiume Serchio. Nel tratto del fiume più vicino alla città si trova il parco fluviale, con un percorso pedonale e ciclabile immerso nel verde, dove è possibile fare il bagno lungo le piccole spiaggette, o sostare nelle aree attrezzate per il pic nic all’aperto. Sull’altra sponda del fiume, si può vedere il piccolo Castello di Nozzano, più volte distrutto e ricostruito, e l’acquedotto del Nottolini che attraversa la campagna lucchese, con 56 sorgenti, 413 arcate e 14 fontane. Tutto intorno le colline sono disegnate da diritti viali alberati che conducono alle circa trecento ville, costruite tra il XIII ed il XVIII secolo, chiuse nei parchi arricchiti con fontane, statue, peschiere, grotte artificiali, ninfei e teatri all’aperto, oltre i quali si estendono vigneti e oliveti. Da visitare Villa di Camigliano arredata con le sete lucchesi, Villa Mansi dove ammirare una delle peschiere più belle, villa Oliva, villa Grabau e la Villa Reale, che fu residenza di Elisa Bonaparte, dove c’è un piccolo teatro intagliato nel bosso dove suonò, ospite della principessa, Niccolò Paganini. Nei dintorni della città si possono visitare anche vigneti, borghi e resti della civiltà etrusca. Come a Montecarlo dove è possibile degustare vini e prodotti tipici, e visitare la Rocca del Cerruglio, borgo fortificato fondato nel 1333. E poi le spiagge e il mare della Versilia, con Viareggio, Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore e Massarosa.
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Gli appuntamenti da non perdere
Tra gli appuntamenti da non perdere a Lucca ci sono Murabilia, che si tiene nel primo weekend di settembre e VerdeMura, che si tiene nel primo weekend di aprile. Poi il Canto degli alberi e la Musica sotto torri e bastioni, appuntamenti con la musica che animano per tutta l’estate le mura della città. E il Lucca Comics & Games, il principale festival europeo dedicato al fumetto, ai giochi, al cinema e videogiochi, che si svolge ogni anno nel centro della città dal 1966. Ed ancora il Lucca Classica Music Festival, Cartoline Pucciniane dedicato alle arie più note delle Opere di Giacomo Puccini che si tiene nel cortile di fronte alla sua casa Natale. E i giorni di Puccini – Puccini days, per festeggiare il compleanno di Giacomo Puccini, e il Lucca jazz donna.
I piatti tipici da assaggiare
Tra i piatti tipici di Lucca la minestra di farro della Garfagnana, prodotto tipico con riconoscimento IGP dal 1996, preparata con fagioli borlotti, farro, pomodori pelati e cipolla. La zuppa alla frantoiana, con fagioli borlotti, verza, bietole, patate, zucchine, porro, cavolo nero, finocchio, borragine e zucca, che si accompagna con pane raffermo o arrostito. La garmugia, altra zuppa a base di piselli, carciofi, asparagi e fave, con pancetta e carne. I tordelli, dalla forma a mezzaluna e i bordi schiacciati con la forchetta, preparati con pasta sfoglia spessa e ripieno di carni di manzo e maiale, mortadella, bietola, pane casalingo ammollato nel brodo, cipolla, odori, spezie e parmigiano e conditi con ragù di carne. I matuffi, con polenta, sugo di carne, funghi e parmigiano e il biroldo, salume tipico della Garfagnana.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Nel medioevo Lucca era punto di passaggio di importanti vie di comunicazione, come la strada francigena dei Pellegrini e dei mercanti di sete, che collegava il Mediterraneo ai mercati del nord Europa. Durante questo periodo Lucca visse un momento di notorietà, in particolare i suoi tessitori e mercanti lucchesi divennero famosi per la raffinatezza dei tessuti commerciati e acquisirono peso politico presso le corti d’Europa.
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