Alla scoperta di Lecce: la città, gli abitanti, cosa visitare e mangiare

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L’Appuntamento con l’Habitante Viaggiatore oggi vi accompagna a Lecce: scopriamo insieme i luoghi e gli appuntamenti da non perdere per conoscere questa città e la sua provincia.

Alla scoperta della città di Lecce

Siamo in Puglia, qui si trova Lecce, città del barocco e della cartapesta. Capoluogo dell’area denominata Salento, famosa ormai in tutto il mondo per il suo mare e i suoi paesaggi. Una città dalle radici messapiche, ricca di testimonianze e opere d’arte di epoca romana, medievale e rinascimentale. Ma a caratterizzare maggiormente il centro della città è il fasto delle sue decorazioni barocche che arricchiscono palazzi e chiese. Varcata una delle tre antiche porte di accesso alla città, Porta Rudiae, Porta San Biagio e Porta Napoli, si possono scoprire le bellezze del suo centro antico. Qui gli edifici sembrano ricamati sulla pietra leccese, morbida e friabile, che i maestri scalpellini hanno modellato per decorare con sculture, rosoni e colonne tortili. Cuore della città la Piazza Sant’Oronzo, da qui si possono ammirare opere architettoniche di epoche diverse che convivono in un’armonia di forme e stili. Come l’Anfiteatro Romano, la più importante testimonianza di epoca romana a Lecce, costruito nel II secolo d.C. per spettacoli e giochi, poteva ospitare circa 20.000. E la chiesa barocca di Santa Maria della Grazia, il Palazzo dell’Ina, costruito all’inizio del ‘900, il Sedile e la colonna con la statua di Sant’Oronzo, alta 29 metri. Altro simbolo del barocco leccese è la Cattedrale di Maria Santissima Assunta, con la sua torre campanaria. Nella sua cripta, realizzata nel 1517, si possono ammirare colonne con capitelli romanici, e accanto alla Cattedrale si può visitare il Palazzo del Seminario dove ha sede il Museo Diocesano d’Arte Sacra, dove sono raccolti dipinti, sculture, argenti, e paramenti liturgici. Da non perdere la visita alla Basilica di Santa Croce, primo esempio di architettura barocca a Lecce, fondata dal conte di Lecce Gualtieri VI di Brienne nel 1353. Una facciata maestosa e riccamente decorata con bassorilievi e sculture, altrettanto ricca al suo interno dove, tra gli altri, si può ammirare l’altare di San Francesco di Paola, decorato con dodici bassorilievi raffiguranti la vita del Santo, opera di Francesco Antonio Zimbalo. Poco distante da Piazza Sant’Oronzo anche il Castello Carlo V, al confine tra la città vecchia e il centro moderno. Ospita numerose mostre d’arte ed eventi culturali ed anche il Museo della Cartapesta dove è custodita una raccolta di opere dei più importanti cartapestai di Terra d’Otranto.

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Gli abitanti di Lecce: quanti sono e come si chiamano?

Gli abitanti di Lecce si chiamano leccesi e in totale sono 95.269 di cui 45.020 uomini 50.249 donne.

Tutti i comuni della provincia di Lecce

I comuni limitrofi sono 12: (in ordine alfabetico)

Surbo, Cavallino, San Cesario di Lecce, Lequile, Arnesano, Lizzanello, Monteroni di Lecce, Trepuzzi, Novoli, Vernole, Squinzano, Torchiarolo (BR)

Le frazioni sono 28 (in ordine alfabetico)

Borgo Piave, Casa Simini, Casalabate, Complesso Rieducazione Minorile, Idrovore, Marangi, Masseria Cucchiarari, Masseria Grande, Masseria Liuni, Masseria Marsello, Masseria Seminario, Masseria Solicara-Gelsi, Mezzagrande, Rosa Marina, San Ligorio, Super Carcere, Tempi Nuovi, Torre Rinalda, Torre San Giuseppe, Villa Convento, Villaggio Adriatico, Villaggio Dario, Villaggio Del Sole, Villaggio Gelsi, Villaggio Wojtila, Zona Canuta, Zona Montegrappa

https://www.comune.lecce.it/


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Alla scoperta della provincia di Lecce

La provincia di Lecce è l’estremo sud della Puglia, si sviluppa affacciandosi sulla costa adriatica e sulla quella ionica, con paesaggi e spiagge che le hanno fruttato il soprannome di Caraibi d’Italia. Sul territorio si alternano spiagge di sabbia bianca e finissima, dune e aree verdi ricoperte di macchia mediterranea, a scogliere che creano insenature e grotte dove tuffarsi nell’acqua cristallina e trasparente. Punta Prosciutto, la baia di Porto Selvaggio, Torre Lapillo, Torre dell’Orso, la grotta della Poesia, Punta della Suina e Porto Badisco, sono solo alcune delle mete più belle in questa provincia. A Santa Maria di Leuca poi si può ammirare l’incontro dei due mari e, in alcuni periodi dell’anno, visitare la cascata monumentale che chiude il percorso dell’Acquedotto Pugliese. Ma il Salento non è solo spiagge, custodisce anche importanti tesori artistici come la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina. Il suo maestoso interno è interamente affrescato, e per la vastità dei suoi cicli pittorici questa basilica è seconda solo alla Basilica di San Francesco d’Assisi. L’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, unico bene FAI Fondo Ambiente Italiano in Puglia, splendido esempio di romanico pugliese a Squinzano, a confine con la provincia di Brindisi. Nei pressi di Vernole sorge il villaggio di Acaya, con il suo Castello, uno dei migliori esempi di architettura difensiva rinascimentale nella Terra d’Otranto. Nel centro termale di Santa Cesarea Terme si possono ammirare bellissime ville in stile moresco. E poi ad  Otranto da visitare la Cattedrale di Santa Maria Annunziata in stile romanico con all’interno un pavimento in mosaico realizzato nel XII secolo dal monaco Pantaleone, che rappresenta l’albero della vita, e alcuni dell’Antico Testamento. Poco distante dal centro abitato si può fare tappa al laghetto della cava di bauxite, qui i colori della natura sono sbalorditivi. Sul promontorio del Capo di Leuca da visitare la Basilica di Santa Maria di Finibus Terrae, che sorge sulle rovine di un antico tempio pagano. Sul versante ionico Porto Cesareo e Gallipoli, borgo arroccato su un’isola di origine calcarea e collegato alla terraferma e alla città nuova da un ponte ad archi del Novecento. 

Alla scoperta di Brindisi: la città, gli abitanti, cosa visitare e mangiare

Gli appuntamenti da non perdere

Tra gli appuntamenti da non perdere a Lecce la festa dedicata a Sant’Oronzo, patrono della città, durante la quale viene installata la cassa armonica dove si esibiscono le bande e le strade sono illuminate dalle tipiche luminarie. A Melpignano invece si svolge ogni anno la Notte della Taranta, ormai uno degli appuntamenti più attesi che attira migliaia di persone nel piccolo comune salentino. Mentra a Novoli a gennaio si tiene la spettacolare Focara, detta anche la festa del fuoco, che raccoglie ogni anno migliaia di pellegrini e turisti. E a Torrepaduli, frazione di Ruffano, ogni anno ad agosto si tiene la Festa di San Rocco con la tradizionale danza delle spade.

I piatti tipici da assaggiare

La cucina salentina mescola prodotti della terra e del mare, accompagnati da verdura e erbe aromatiche e conditi con olio extravergine d’oliva. Molti i piatti tipici che vale la pena assaggiare, tra questi il rustico leccese, pasta sfoglia ripiena di mozzarella, besciamella, pomodoro, pepe e noce moscata, la puccia, pane di grano duro farcito nell’impasto con olive nere, rigorosamente non snocciolate. Le lumache, preparate con pomodorini e peperoncino, ciceri e tria, primo piatto a base di ceci e pasta di semola di grano duro, in parte fritta e in parte bollita. Tra i dolci il pasticciotto, pastafrolla con crema pasticcera, la cotognata, una sorta di confettura solida fatta dalle mele cotogne e i dolci preparati con la pasta di mandorla. E poi molto apprezzati anche i vini, come il Negramaro, il Salice Salentino e il Primitivo di Manduria.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Durante la dominazione spagnola nel Seicento, a Lecce si diffuse l’arte barocca diventando il simbolo della città. Questa arte sostituì quella classica permettendo agli scultori di lasciare spazio alla fantasia e all’immaginazione.

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