Questa terra non assomiglia ad alcun altro luogo.
David Herbert Lawrence
Una delle spiagge simbolo della Sardegna diventa a numero chiuso e a pagamento. Ecco le nuove regole per la stagione balneare 2020
Spiagge Sardegna: la Pelosa diventa a numero chiuso. Le spiagge presenti in tutta la Sardegna sono delle vere e proprie icone, riconosciute da molti viaggiatori di tutto il Pianeta. Sarà per questa ragione che negli ultimi anni sono state prese letteralmente d’assalto. Infatti, sarebbe questa la motivazione che ha spinto il Consiglio Comunale di Stintino di pensare a nuove regole per cercare di controllare il flusso di turisti nelle coste. Sembra strano, ma questi cambiamenti hanno uno scopo ben preciso: la salvaguardia del paesaggio.
Spiagge Sardegna: la Pelosa diventa a numero chiuso
La prima spiaggia ad adottare tali regolamenti sarà La Pelosa di Stintino. Per salvarla dall’erosione causata dal passaggio dei bagnanti diventerà ad accesso limitato, con un tetto massimo di 1500 persone al giorno. Inoltre, bisognerà anche pagare un ticket, ancora non ufficiale, ma previsto intorno ai 3,5 euro a testa. Saranno esclusi dal pagamento i bambini fino a 12 anni. La tariffa sarà in vigore ogni anno dall’1 giugno fino al 30 settembre e si pagherà per entrate dalle 8 del mattino alle 18. All’ingresso sarà consegnato ad ogni bagnante un braccialetto biodegradabile di diverso colore in base al giorno della settimana. La spiaggia sarà raggiungibile a piedi anche dalle calette vicine per una passeggiata, ma non si potrà sostare se non con il braccialetto al polso.
Spiagge Sardegna: la Pelosa diventa a numero chiuso
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- Poco vicino a La Pelosa si trova una seconda spiaggia, la Pelosetta. Nell’isolotto raggiungibile a piedi, c’è una torre aragonese, costruita nel 1578 e chiamata Torre della Pelosa.
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