Alla scoperta di Catania: la città, gli abitanti, cosa visitare e mangiare

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L’Appuntamento con l’Habitante Viaggiatore oggi vi accompagna a Catania: scopriamo insieme i luoghi e gli appuntamenti da non perdere per conoscere questa città e la sua provincia.

Alla scoperta della città di Catania

Siamo in Sicilia, ai piedi dell’Etna, qui si trova Catania, una città antica, costruita ai piedi di un vulcano attivo che domina la città. Città di mare, dalle scogliere di pietra lavica e le spiagge di sabbia dorata con il mare cristallino della costa Ionica, ma anche dalle vette innevate dell’Etna. Catania ha un ricco patrimonio storico e archeologico, con edifici in stile barocco, e il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco. Simbolo della città è la Fontana dell’Elefante, al centro di piazza Duomo, opera di Giovan Battista Vaccarini. Qui vicino da non perdere è lo storico mercato del pesce, dove conoscere la città autentica e assaggiare i migliori prodotti locali appena pescati. Nella parte antica della città si trovano il Seminario dei Chierici, che ospita il Museo Diocesano, il Municipio e la Cattedrale di Sant’Agata. Al suo interno sono custodite le reliquie e il tesoro della patrona della città, il Sant’Antonio abate di Guglielmo Borremans e il Martirio di Sant’Agata di Filippo Paladini. Uno dei palazzi barocchi più belli d’Italia si trova proprio a Catania, è il Palazzo Biscari, riccamente decorato con un salone in stile Rococò. Da visitare anche il Teatro Romano, l’Odeon e il Castello Ursino sede del Museo Comunale. Per immergersi nel verde restando in città, da visitare Villa Bellini e l’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Catania. Tra gli edifici religiosi da visitare anche la Chiesa della Badia di Sant’Agata e il Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena dove si trovano le Biblioteche Riunite Civica e A.Ursino Recupero. Da non perdere anche una visita alla Catania sotterranea, visitabile grazie a tour organizzati che accompagnano a scoprire le antiche vestigia greche e romane, le terme, le chiese, i palazzi e perfino la segnaletica stradale, coperte dalla stratificazione che ha visto costruire nel corso dei secoli la città settecentesca e quella contemporanea. E al Polo Tattile Multimediale, ospitato in un palazzo del ‘700 che racchiude al suo interno un Museo Tattile, uno showroom, un bar al buio, un giardino sensoriale e un Internet Braille Cafè. Un luogo dove disabili e non, possono vivere insieme un’esperienza unica, sperimentando e condividendo un percorso di conoscenza sensoriale che permette di toccare con mano riproduzioni di sculture e modelli architettonici tridimensionali. 


Gli abitanti di Catania: quanti sono e come si chiamano?

Gli abitanti di Catania si chiamano catanesi e in totale sono 311.584 di cui 150.191 uomini e 161.393 donne.

Tutti i comuni della provincia di Catania

I comuni limitrofi sono 12: (in ordine alfabetico)

Misterbianco, Gravina di Catania, Sant’Agata li Battiati, San Gregorio di Catania, Aci Castello, San Pietro Clarenza, Tremestieri Etneo, Motta Sant’Anastasia, Mascalucia, Belpasso, Lentini (SR), Carlentini (SR)

Le frazioni sono 6: (in ordine alfabetico)

Bicocca, Collina Primosole, Primosole Beach, Primosole Est, San Giuseppe La Rena, Vaccarizzo-Delfino

https://www.comune.catania.it/


Piazza del Duomo Catania shutterstock_ NAPA

Alla scoperta della provincia di Catania

La provincia di Catania offre uno scenario che affascina da secoli turisti e viaggiatori, un lembo di terra dove scoprire i colori della natura attraverso le sue piccole baie, i sentieri e l’alternarsi di scogliere ed insenature, tra campagne e valli, con mandorli in fiore e boschi rossi di faggi e di betulle. Luoghi ideali per sciare, fare trekking e passeggiare. Per scoprire questa terra non si può che iniziare da un’escursione sull’Etna. Qui si possono scoprire la Valle del Bove, i crateri sommitali, con le sue grotte, circa 200, usate fin dall’antichità come rifugio, cimiteri, luoghi sacri, come neviere o depositi. Oppure fare in giro con la Ferrovia Circumetnea che gira intorno all’anello inferiore del vulcano. La provincia di Catania è conosciuta anche per le sue ceramiche, in particolare quelle di Caltagirone. Qui si possono visitare le storiche botteghe e il Museo Regionale della Ceramica e percorrere la scalinata di Santa Maria al Monte, fatta da 142 gradini decorati con le maioliche tipiche. Tra i luoghi più conosciuti nella provincia Aci Trezza, da dove si può raggiungere l’isola Lachea e ammirare i faraglioni dei Ciclopi, poi Acireale, il castello di Aci Castello, su uno sperone di roccia lavica, e il castello di Calatabiano, da raggiungere in funivia. Da visitare anche San Giovanni Li Cuti, uno dei borghi di pescatori più caratteristici della Provincia, Militello in val di Catania e Grammichele, costruita dopo il terremoto del 1693 con un sistema di esagoni concentrici. 

Gli appuntamenti da non perdere

Tra gli appuntamenti da non perdere a Catania la Festa di Sant’Agata, patrona della città, che si terrà dal 3 al 5 febbraio. Tre giorni dedicati a culto, devozione, folclore e tradizioni, una festa che attira ogni anno sino a un milione di persone, tra devoti e curiosi. Poi il Catania Tango Festival, che si tiene da vent’anni ogni anno nella settimana di Ferragosto, l’edizione 2020 si terrà dal 6  al 16 Agosto. E il Catania Film Fest – Gold Elephant World Awards, giunto alla IX edizione, che si svolgerà dal 31 marzo al 4 aprile 2020

I piatti tipici da assaggiare

La cucina siciliana è tra le più gustose sul territorio italiano e molti sono i piatti tipici da assaggiare anche nel catanese. Come i famosi arancini, o i formaggi fra cui il caciocavallo e la tuma. E poi le cartocciate, simili ad un piccolo calzone con cotto, pomodoro, melanzane e formaggio filante, e la scacciata, prodotto da forno artigianale a base di pane che può essere farcito con verdura , patate, formaggio, salsiccia, olive nere e ricotta. Ed ancora la pasta alla Norma, la pasta con le sarde, gli spaghetti alla carrettiera, conditi con olio, aglio crudo, pepe e pecorino grattugiato. Gli spaghetti con il nero di seppia o con la ricotta salata e la caponata in agrodolce, con melanzane, mandorle, acciughe, miele di zagare, aceto e cioccolato. Tra i dolci oltre ai più conosciuti cannoli, anche le crispelle di riso, tipici dolci fritti catanesi, a base di riso, che vengono generalmente preparati nel periodo della festa di San Giuseppe.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Sotto la piazza del Duomo di Catania si trovano le Terme Achilliane, uno degli edifici più significativi di età romano-imperiale a Catania. La parte di edificio oggi visitabile è costituita da una sala centrale a pianta rettangolare con quattro pilastri su cui si impostano le volte. Al centro di questo ambiente si trova una vasca originariamente rivestita in marmo, così come di marmo sono alcune lastre, in frammenti, che dovevano costituire la pavimentazione del vano.

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