I parchi urbani da visitare in Italia

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Nelle grandi città è indispensabile un polmone verde per stare bene, per rilassarsi con la famiglia o in tranquillità per leggere un libro: scopriamo i parchi urbani da visitare in Italia.

I parchi urbani da visitare in Italia

Sia nelle città che nei paesini, il parco è una soluzione ideale per trascorrere delle piacevoli ore della nostra giornata. L’aria è più pulita e genera una sensazione di benessere e di lontananza dalla frenesia del traffico e dai ritmi veloci dell’area urbana. Le città italiane, a differenza di quanto si possa pensare, offrono dei parchi molto belli che meritano di essere visitati. Se siete in procinto di organizzare un viaggio, tenete presente anche questo aspetto nell’itinerario.

Abbiamo visto quali sono i parchi più belli delle grandi città italiane, ma esistono molti altri che meritano di essere scoperti, magari proprio in uno dei nostri prossimi viaggi!

Elenco dei parchi urbani da visitare in Italia

  1. Parco Giardino Sigurtà, Valeggio sul Mincio, Verona

I parchi urbani da visitare in Italia
Shutterstock – Amy Corti

 

Un luogo ideale per vivere una giornata al contatto con la natura. Una giornata immersi nei 600.000 metri quadrati di distese verdi e antichi boschi. In questo parco urbano si può godere del panorama delle morbide colline circostanti, il percorso del labirinto e le colorate fioriture. Molte le meraviglie nascoste in questo parco: in primavera, infatti, si può vedere sbocciare 1 milione di tulipani grazie alla famosa Tulipanomania: la più grande fioritura di tulipano del Sud Europa.

  1. Villa Ada, Roma

I parchi urbani da visitare in Italia
Shutterstock – Ackab Photography

Si trova a Roma, nella zona tra Via Salaria e il quartiere Parioli, la splendida Villa Ada è il secondo parco di Roma, dopo Villa Pamphiji. A breve distanza dalle mura aureliane, nei pressi di Villa Ada, sono situati luoghi di interesse storico come le catacombe di Trasone e di Priscilla. Il parco stesso offre architetture neoclassiche come il Tempio di Flora, la Villa Polissena, le Scuderie Reali, il Chalet svizzero e la Torre Gotica.

  1. Parco della Favorita, Palermo

I parchi urbani da visitare in Italia
shutterstock_simona flamigni

Anticamente noto come Real Tenuta della Favorita, questo parco è un’area gigantesca creata per volere di Ferdinando III di Borbone nel 1799. Uno dei parchi urbani da visitare in Italia assolutamente: oggi esso costituisce il principale polmone verde di Palermo e fa parte della Riserva Naturale Orientata Monte Pellegrino.

 

  1. Parco San Giuliano, Mestre

I parchi urbani da visitare in Italia
Shutterstock – Eduardo Menezes

Il parco di San Giuliano è stato inaugurato nel 2004 non lontano dall’aereoporto di Venezia. Un luogo di enorme importanza per lo studio dell’ambiente lagunare. Un’area verde che rappresenta un’area di recupero ambientale e urbanistico su progetto europeo. Piace molto agli italiani e agli stranieri che nel weekend decidono di rilassarsi o di praticare attività sportive come pattinaggio o calcio.

 

  1. Autodromo di Monza

I parchi urbani da visitare in Italia
Shutterstock – Alfio Finocchiaro

In ultimo scopriamo Monza: uno dei parchi urbani da visitare in Italia perché è il quarto più grande parco recintato di tutta Europa. Situato più a nord rispetto alla città, questo parco è stato costruito dal 1806 al 1808 per volere di Eugenio di Beauharnais, figliastro di Napoleone e viceré del Regno d’Italia. Successivamente, a partire dal 1922, il parco ospita al suo interno l’Autodromo di Monza.

Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?

  • All’interno di Villa Ada a Roma si trova un bunker antiaereo, fatto costruire da Mussolini allo scopo di proteggere la famiglia reale durante la Seconda guerra mondiale.
  • Il Parco della Favorita a Palermo possiede un nome alquanto curioso per la tradizione siciliana. Infatti, “Favorita” per i palermitani è sinonimo di malaffare, o meglio di “donnine di malaffare”, che lascia intendere un uso singolare del luogo, nato però come reale tenuta di caccia.

 

 

Credits immagine in evidenza: Shutterstock – Alfio Finocchiaro

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