Bonus attività fisica: cos’è e quando inviare la domanda

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La legge di Bilancio 2022 ha previsto un’agevolazione per tutte le spese e i costi sostenuti da parte di coloro che, affetti da una patologia o disabilità fisica, praticano attività fisica con un professionista. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul bonus attività fisica e come fare domanda.

Il bonus attività fisica è un incentivo concesso dal governo dal valore di 1,5 milioni di euro. L’obiettivo è quello di agevolare tutti gli individui che praticano attività fisica e soffrono di sindromi o patologie croniche, favorendo così il benessere e la qualità della vita. Di seguito alcune informazioni utili per usufruire del bonus.

In cosa consiste il bonus?

Approvato dalla Legge di Bilancio 2022, il bonus attività fisica è un’agevolazione volta a ricoprire tutte le spese sostenute nel 2022 per l’attività fisica da tutti coloro che si trovano in qualunque tipo di situazione di patologia o disabilità fisica. In sostanza, si tratta di agevolare coloro che svolgono programmi di attività fisica presso strutture non sanitarie, ma seguiti da uno specialista del settore. Il contributo ha un valore pari a 1,5 milioni di euro e sarà disponibile dal 25 marzo 2023.

bonus attività fisica
Bonus attività fisica: ecco di cosa si tratta – Foto di Canva

Quando e come fare domanda per il bonus attività fisica?

Secondo il provvedimento emesso dall’Agenzia delle Entrate l’11 ottobre 2022, sarà possibile fare richiesta per  accedere al bonus attività fisica dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023. La domanda può essere inviata direttamente dal richiedente o da un intermediario ed è necessario accedere nell’area riservata dell’Agenzia. Entro il 25 marzo 2023, verrà pubblicato il valore dell’incentivo offerto e che andrà a ricoprire i costi sostenuti nel periodo di attività tra il 1 gennaio ed il 31 dicembre 2022. Nella domanda da inserire nel sito web dell’Agenzia delle Entrate, è necessario inserire il codice fiscale e il totale delle spese sostenute nel corso dell’anno.

Le spese coperte dal bonus

Il Decreto legislativo n. 36/2021, evidenzia tutte le spese sostenute e coperte dal bonus. Tra queste, l’incentivo copre i “programmi di esercizi fisici, la cui tipologia e la cui intensità sono definite mediante l’integrazione professionale e organizzativa tra medici di medicina generale (MMG), pediatri di libera scelta (PLS) e medici specialisti e calibrate in ragione delle condizioni funzionali delle persone cui sono destinati, che hanno patologie croniche clinicamente controllate e stabilizzate o disabilità fisiche e che li eseguono in gruppo sotto la supervisione di un professionista dotato di specifiche competenze, in luoghi e in strutture di natura non sanitaria, come le «palestre della salute», al fine di migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita e favorire la socializzazione”.

L’obiettivo del bonus, quindi, è quello di incentivare il miglioramento della situazione fisica per le persone adulte o per persone con patologie, sindromi o soggetti ad altri tipi di disabilità fisiche. 

bonus attività fisica
Bonus attività fisica: ecco di cosa si tratta – Foto di Canva

Pillole di curiosità – Io non so sapevo. E tu?

  • Secondo i dati ISTAT riportati nell’Annuario statistico Italiano 2021, si evince come nel 2020 il 36,6% della popolazione italiana si dedica almeno ad uno sport. Di questi, il 27,1% lo fa in modo continuativo e il 9,5% in modo saltuario. Gli individui che non praticano nessuno tipo di sport sono il 28,1%. Lo sport praticato in modo continuativo è un’attività strettamente legata all’età giovanile: il 58,0% ha un’età compresa tra 6-10 anni, il 60,6% tra gli 11-14 e il 50,1% dai 15-17enni. Con l’avanzare degli anni, l’abitudine dell’attività sportiva viene abbandonata, per essere poi ripresa durante dalle fasce d’età più elevate, in modo particolare dai 60-74 anni (36,4% dai 60 a 64 anni e 37,3% dai 65 ai 74 anni).

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