I migliori percorsi per fare trekking in Italia

||

L’estate è il momento dell’anno durante il quale possiamo finalmente trovare un momento di pace dalla routine quotidiana. Le belle giornate e le maggiori ore di luce ci offrono sicuramente l’opportunità di passare del tempo per dedicarci a noi stessi cercando il meritato riposo. Quale modo migliore per allontanare lo stress e rimettersi in forma se non camminare all’aria aperta? Camminare in montagna, in mezzo alla natura o in riva al mare, aiuta a rilassarsi e ad allontanare lo stress. Il trekking è la scelta più salutare che si possa fare, passeggiare respirando aria pura e fresca aiuta a rilassarsi e a migliorare le condizioni fisiche. Vediamo insieme alcuni dei luoghi dove fare trekking in Italia.

 

Trekking in Montagna

Il Trekking in montagna può essere faticoso ma offre scenari mozzafiato, salire sulle vette percorrendo salite ripide è una fatica che viene ripagata dalla vista dei panorami che si aprono ai nostri occhi. Le regioni del nord Italia offrono molti percorsi di montagna con lunghi sentieri come la GTAGrande Traversata delle Alpi, che si snoda dai monti di Domodossola fino alle Alpi Liguri, attraverso l’arco alpino occidentale, dalla Valle Tanaro fino all’Ossola, toccando i ghiacciai del Monte Rosa, il Gran Paradiso e il Monviso. Oppure il Sentiero Balcone, tra la Valle di Susa che è anche una delle due porte di accesso della Via Francigena verso l’Italia, e Torre del Colle, che offre bellissime viste panoramiche. Il Trentino Alto Adige, poi è un luogo magnifico per le escursioni, dalle Dolomiti di Brenta alle Pale di San Martino, dalla Val Gardena all’Alta Badia, dalle Dolomiti di Sesto e d’Ampezzo alle Dolomiti d’Oltrepiave, i percorsi per il trekking sono tantissimi e non c’è che l’imbarazzo della scelta. Così come la Valle d’Aosta, dove scoprire sentieri immersi nella natura tra ghiacciai, cascate e torrenti, i verdi pascoli e i boschi. Qui si possono incontrare marmotte, aquile e camosci, e gli stambecchi del Parco del Gran Paradiso, e anche ammirare lo spettacolo dei colori delle fioriture montane, un vero paradiso dove rilassarsi e dimenticarsi di tutto.

shutterstock_Di Dmitry Molchanov

Passeggiare nel cuore dell’Italia

L’Abruzzo è una regione che offre molti percorsi per gli amanti del trekking, dalle spiagge della Costa dei Trabocchi, passando per i piccoli borghi, fino a raggiungere le montagne, attraversando boschi e percorrendo sentieri immersi nel silenzio e nella pace. Tra gli itinerari anche percorsi che toccano luoghi sacri e spirituali, come quello del Sentiero Celeste, sui monti della Maiella, che permette di visitare gli eremi in cui visse Celestino V. E poi i percorsi sul Gran Sasso, tra rocce calcaree e percorsi impervi, quelli sui Monti della Laga, più dolci e immersi nel verde, oppure si può scegliere di fare trekking seguendo le vie della transumanza, come quella che da L’Aquila conduce a Foggia, o il Cammino nelle terre mutate un percorso lento, che ha l’obiettivo di far conoscere i territori trasformati dal sisma.

Anche il Molise offre molte possibilità per fare trekking, qui le passeggiate conducono alla scoperta di borghi con castelli e rocche medievali, ma anche la natura incontaminata e i percorsi segnati dagli uomini e dagli animali durante il periodo della transumanza. Infatti il Molise ha cinque Tratturi Regi, che collegano Puglia e Abruzzo, e quattro Vie della Fede, i cammini percorsi dai pellegrini, la Via Francigena del Sud, la Via di San Francesco Caracciolo, la Via di San Francesco d’Assisi e il Cammino di Celestino V. Il Lazio è da sempre meta di pellegrinaggi religiosi, molti i percorsi che raggiungono Roma, tra i più conosciuti la Via Francigena del Nord, il Cammino di Francesco, la Via Francigena del Sud Appia e Prenestina e il Cammino di Benedetto. Mentre passeggiare nella campagna Toscana offre passeggiate lungo cammini che sembrano disegnati da grandi artisti, vere opere d’arte come la Val d’Orcia, con i suoi campi coltivati, che si alternano ai prati per il pascolo e ai vigneti, delimitati dalle strade bianche accompagnate dai cipressi, e poi la Maremma e l’Anello del Rinascimento, splendido percorso che gira intorno a Firenze. Un altro percorso è quello sulle Colline del Chianti, per ammirare il paesaggio disegnato dai vigneti e sostare per degustare i suoi famosi vini, e quello dell’Area del Tufo, dove scoprire la civiltà etrusca.

shutterstock_Di maserrac

Trekking tra spiagge e uliveti

Nel sud Italia i sentieri cambiano aspetto e ci si ritrova in pochi chilometri a passeggiare prima tra i boschi e i laghi e poco dopo lungo la costa. Come ad esempio in Basilicata, dove i paesaggi montani e le coste dal mare cristallino distano pochissimi chilometri Qui il territorio è ricco di aree verdi e protette, da percorrere lentamente per scoprire la natura incontaminata e i piccoli borghi che di tanto in tanto si presentano lungo il cammino. la scelta è vasta, va dal Parco Nazionale del Pollino, al Parco Nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri- Lagonegrese, a quello Regionale Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane, o al massiccio del Vulture, al confine con la Puglia. Proprio da qui invece i percorsi per il trekking cambiano scenario, dal Gargano al Salento si attraversano borghi e piazze, piccoli canyon e percorsi tra ulivi millenari che costeggiano il mare, protetti dai Parchi regionali e dalle riserve naturali come quella di Torre Guaceto, o il Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo e il Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine. E poi i Parchi nazionali dell’Alta Murgia e del Gargano. Scenari simili si trovano anche in Sicilia, dove si può passeggiare nella Riserva naturale dello Zingaro, nello Stagnone di Marsala, percorrere le Gole dell’Alcantara, gli arcipelaghi delle Egadi e delle Eolie, e scoprite l’Etna, ma anche visitare la Valle dei Templi ad Agrigento.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Esistono due differenti tipi di percorso per il trekking, itinerante, con un tour ad anello, che prevede diverse tappe con soste notturne in luoghi diversi. E residenziale con un punto d’appoggio fisso per alloggiare sempre nello stesso posto e muoversi durante il giorno lungo i sentieri vicini.

TI È PIACIUTO L’ARTICOLO?  ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER 

Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts