Il Lazio è ricco di borghi incantati: ne abbiamo scelti tre solo per voi!

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I borghi non sono la prima cosa che ci salta in mente se pensiamo al Lazio. Pensando a questa regione, è impossibile non associarvi la Capitale d’Italia: Roma. La “Città Eterna” è senza dubbio una delle città più belle del mondo, un museo a cielo aperto in cui è impossibile non lasciare un pezzo di cuore una volta ammirata. La maestosità del Colosseo, il fascino dei Fori Imperiali o l’elaganza di Piazza di Spagna, sono solo alcuni assaggi di questa meravigliosa città.

La lista delle bellezze di Roma è infinita così come quella dei borghi presenti nella regione. Si tratta di piccoli paesini incantati nei quali regna sovrana una magia capace di riportarci con la mente al passato. Ne abbiamo scelti tre tra gli innumerevoli presenti sul territorio laziale.

Bomarzo

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Questo borgo dai tratti medievali sorge al confine con l’Umbria, in provincia di Viterbo. Nel corso del tempo ha conservato gli edifici storici e la stessa sembianza di qualche centinaio di anni fa. Tra i monumenti o i palazzi caratteristici spunta Palazzo Orsini, non tralasciando poi l’importanza del Duomo nel quale vi sono numerose opere artistiche e quella della Chiesa di Santa Maria della Valle. Ma a rendere sicuramente Bomarzo famosa è il celeberrimo Parco dei Mostri. Ideato da Pirro Logorio su commissione degli Orsini, il parco inizia alla fine del giardino collegato al Palazzo Orsini. Si tratta di un’opera unica al mondo, un vero e proprio percorso grottesco volto a stupire e confondere il visitatore. Le sculture sono in basalto e rappresentano mostri, animali e figure mitologiche. Salvator Dalì rimase stupefatto.

Castel Gandolfo

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Dichiarato come uno dei Borghi più belli d’Italia, Castel Gandolfo si trova nell’area dei Castelli Romani e si adagia sul bordo occidentale del Lago Albano. La sua fama deriva dalla presenza della residenza estiva dei papi ma questo è assai ingiusto: Castel Gandolfo è ricca di zone di interesse archeologico. Non si possono non citare la Villa Albana di Domiziano e luoghi più naturalistici come il Parco Regionale dei Castelli Romani. In ultimo, segnaliamo la chiesa di Santa Maria Assunta edificata nel 1619.  Il Palazzo Pontificio fu invece edificato a partire dal 1628, su iniziativa di Papa Urbano VIII, nel luogo dove un tempo sorgeva l’antico Castrum Gandulphorum, ovvero il castello feudale che era stato dei Gandolfi e dei Savelli.

Non finiscono qui le proprietà pontificie, numerosamente presenti sul territorio di Castel Gandolfo. Il complesso noto come “Ville Pontificie” è una struttura composta da tre parti: la prima è costituita dai Giardini Pontifici, la seconda è Villa Cybo e la terza è Villa Barberini.

Sperlonga

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Sita in provincia di Latina, Sperlonga è senza ombra di dubbio uno dei borghi più belli e suggestivi di Italia. La sua posizione regala unicità a questo borgo. Difatti si trova appoggiata su uno sperone di roccia che protende verso il mare. Il territorio di questo borgo è pianeggiante e le spiagge sono ricoperta da una finissima sabbia bianca. Numerose sono le calette da visitare, molte delle quali raggiungibili solo con una piccola barca di proprietà o in affitto. Nell’entroterra ci sono moltissime costruzioni, antiche e moderne, che regalano al visitatore ogni tipo di scelta. Da Villa Tiberio, per gli appassionati di storia, alle numerose strutture ricettive per chi vuole godersi una vacanza all’insegna del relax assoluto.

Da notare anche Chiesa Santa Maria e Palazzo Sabella. Infine, vista la sua posizione, a Sperlonga sono state costruite alcune torri di avvistamento. La più importante è la Torre Centrale detta anche Torre Maggiore, successivamente troviamo Torre Truglia, Torre Nibbio e Torre di Capovento.

Il tempo passa ma il cuore e l’anima di questi borghi rimangono vivi nel corso degli anni, accendendo la loro fiamma ogni qual volta che calchiamo codesti suoli. Descriverli e raccontarli uno ad uno è assai difficile, ma è errante il viaggiatore che non ne vuole far visita.

Buon viaggio nel tempo a tutti voi, c’è un’Italia che dobbiamo scoprire!

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