Arriva l’ora legale 2024: quanta energia si risparmierà?
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Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo tornerà in Italia l’ora legale. Di conseguenza, l’orologio alle ore due di notte dovrà essere spostato un’ora in avanti.
L’ora legale, per quanto si consideri essere ormai una convezione sociale, in realtà ha diversi vantaggi dal punto di vista del risparmio energetico.
Con l’ora legale 2024, si ha la possibilità di godere di più della luce del sole e, di conseguenza, si potrà ridurre il consumo di energia elettrica. A quanto ammonta il risparmio di energia elettrica con l’ora legale?
Arriva l’ora legale 2024: quanta energia elettrica si potrà risparmiare? Scopri di seguito i dati Terna
Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo ritornerà in Italia l’ora legale. Ciò significa che alle due di notte si potranno portare le lancette dell’orologio di un’ora avanti e, di conseguenza, si dormirà un’ora in meno.
L’ora legale, oltre ad essere ormai un’abitudine sociale, in realtà presenta diversi vantaggi dal punto di vista dei consumi energetici.
Nello specifico, infatti, l’obiettivo dell’ora legale è proprio quello di risparmiare l’illuminazione artificiale tramite un maggior utilizzo della luce solare.
Parlando di dati, quanta energia elettrica è possibile risparmiare con l’ora legale? Scopri di seguito i dati emersi dalo studio condotto da Terna.
Cosa è emerso dalle stime di Terna?
Terna ha condotto uno studio in merito alla quantità di energia che si potrà risparmiare con l’arrivo dell’ora legale nel 2024. Nello specifico, Terna si distingue come una società gestita e controllata dal Ministero del Tesoro che, a sua volta, si occupa di gestire la fruizione dell’energia elettrica.
Cosa è emerso dai dati di Terna?
“Dal 2004 al 2022, il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 10,9 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa 2 miliardi di euro. “
Nel 2023, inoltre, nei mesi in cui vigeva l’ora legale “il sistema elettrico italiano ha beneficiato di minori consumi di energia per 370 milioni di kWh, pari al valore di fabbisogno medio annuo di circa 140 mila famiglie. Il dato si traduce in un risparmio economico di circa 90 milioni di euro. Inoltre, i benefici dell’ora legale riguardano anche l’ambiente: il minor consumo elettrico ha infatti consentito di evitare emissioni di CO2 in atmosfera per circa 180 mila tonnellate”.
In sintesi, quindi, si evince come il cambio dell’ora è sinonimo di grandi vantaggi dal punto di vista del risparmio energetico. Eppure, è bene evidenziare che il passaggio dell’ora può anche causare alcuni svantaggi. Nello specifico, si fa riferimento alle alterazione di sonno-veglia che seguono nei giorni successivi e che, a loro volta, possono essere causa di nervosismo, stress e sbalzi d’umore.