6 marzo, Giornata dei Giusti tra le nazioni: quanti sono i “Giusti” in Italia?

Giornata dei Giusti tra le nazioni

La Giornata dei Giusti è una celebrazione annuale che commemora coloro che, con responsabilità individuale, si sono opposti ai crimini contro l’umanità e ai totalitarismi.

Questa giornata è stata istituita il 6 marzo in onore della scomparsa di Moshe Bejski, l’artefice del Viale dei Giusti presso Yad Vashem, un centro di memoria della Shoah a Gerusalemme.

Chi sono i “Giusti tra le nazioni”?

I Giusti fra le nazioni sono non-ebrei che, sin dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, hanno compiuto atti eroici mettendo a repentaglio la propria vita e agendo senza alcun interesse personale per salvare anche un singolo ebreo dal genocidio nazista della Shoah.

Questa terminologia è stata adottata per riconoscere e onorare coloro che hanno dimostrato coraggio e altruismo di fronte alle atrocità del regime nazista.

Il termine “Giusti” è stato formalizzato nel 1962 come onorificenza ufficiale da Yad Vashem, Ente nazionale per la Memoria della Shoah dello Stato di Israele. Questo titolo viene assegnato a tutti i non ebrei che sono stati riconosciuti come “Giusti” per i loro gesti eroici e disinteressati nel contribuire a salvare vite durante l’Olocausto.

Quanti sono i “Giusti” in Italia?

I Giusti tra le nazioni riconosciuti da Yad Vashem sono 28.217 (Wikipedia – dati 2022 database ufficiale dell’Istituto Yad Vashem di Gerusalemme). Tra questi, 766 italiani. L’Italia è oggi l’ottava nazione per maggior numero di “Giusti” certificati dalla commissione preposta dall’Ente nazionale per la Memoria della Shoah di Gerusalemme.

Origine del termine e significato moderno

Il concetto di “Gentile giusto” affonda le sue radici nella tradizione ebraica. Indica i non ebrei che mostrano rispetto verso Dio. Nell’ambito della tradizione ebraica, i precetti della Torah, della Mishnah, della Gemara e delle Halacha sono vincolanti solo per gli ebrei. Questi ultimi sono tenuti a mantenere il patto stipulato dai loro antenati con Dio.

I requisiti per l’assegnazione del titolo di “Giusto fra le nazioni”

Nel 1963, fu costituita una commissione della Corte suprema di Israele con l’incarico di designare coloro che sarebbero stati riconosciuti come “Giusti fra le nazioni”. Composta da 35 membri, personalità pubbliche, professionisti e storici, molti sopravvissuti all’Olocausto, la Commissione è stata presieduta da giuristi come Moshe Landau, Moshe Bejski e Jakov Maltz.

La Commissione segue criteri rigorosi. Analizza documenti e testimonianze. Tiene conto dei rapporti specifici tra salvatore e salvato, delle condizioni del Paese o della zona in cui si è verificato l’atto, del periodo storico.

Proclamazione della Giornata dei Giusti tra le nazioni

I Giusti dell’umanità includono non solo coloro che hanno agito durante la Shoah per salvare e proteggere gli ebrei, ma anche chi ha difeso la dignità umana in ogni parte del mondo durante genocidi e regimi totalitari.

La Giornata dei Giusti tra le nazioni è stata proclamata solennità civile in Italia il 7 dicembre 2017. Viene celebrata con commemorazioni in tutto il mondo.

La giornata è stata istituita nel 2012 dal Parlamento Europeo, accogliendo l’appello di Gariwo, un’organizzazione che ha esteso il concetto di Giusto oltre la Shoah. La celebrazione si svolge nei Giardini dei Giusti, nelle scuole. Coinvolge istituzioni, amministrazioni locali e associazioni del territorio.

I Giusti dell’umanità sono onorati in Israele nel “Giardino dei Giusti” presso Yad Vashem. Qui un albero è dedicato a ciascun individuo che ha rischiato la propria vita per salvare vite umane durante la Shoah.

La commemorazione promuove valori come responsabilità, tolleranza e solidarietà, evidenziando che anche nelle situazioni più difficili, esiste sempre la possibilità di fare scelte alternative.

Gariwo e la foresta dei Giusti

Gariwo, la foresta dei Giusti, una organizzazione non-profit italiana presieduta da Gabriele Nissim, ha avviato negli anni 2000 un processo di universalizzazione del concetto di Giusto, estendendo la sua portata oltre la Shoah per abbracciare tutte le figure esemplari che hanno agito in modo eroico durante genocidi vari.

Questo sforzo ha portato, appunto, alla creazione di due importanti commemorazioni: la Giornata europea dei Giusti, istituita nel 2012 dal Parlamento europeo, e la Giornata in memoria dei Giusti dell’umanità, approvata nel dicembre 2017 dal Parlamento italiano come solennità civile.

Eventi del 6 marzo presso il Giardino dei Giusti di Milano e il tema di quest’anno

Oggi 6 marzo 2024, alle ore 10.30, presso il Giardino dei Giusti di Milano si terranno le celebrazioni in occasione della Giornata dei Giusti.

Durante la cerimonia, sono previsti momenti significativi, come la posa delle nuove targhe e la consegna delle pergamene ai Giusti onorati. Il tema di quest’anno è “Memoria e responsabilità. L’esempio dei Giusti davanti alle sfide del nostro tempo”.

Saranno dedicate quattro nuove targhe nel Giardino di Milano a individui illustri come Altiero Spinelli, autore del Manifesto di Ventotene, Vera Vigevani Jarach, fondatrice del movimento delle Madri di Plaza de Mayo, Jurij Dmitriev, storico russo impegnato nella memoria delle vittime dello stalinismo, e Narges Mohammadi, attivista iraniana premiata con il Nobel per la Pace nel 2023.

La cerimonia sarà presieduta dai rappresentanti dell’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano, insieme al Comune di Milano e all’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

Il 9 marzo 2024, alle ore 10.30, presso il Giardino dei Giusti, ci sarà una visita guidata in occasione della Giornata dei Giusti dell’Umanità. Durante la visita, dopo una presentazione generale del Giardino e del suo messaggio, l’attenzione si concentrerà in particolare sui nuovi Giusti onorati.

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