La Giornata Mondiale dell’Obesità, celebrata il 4 marzo, pone l’accento su una malattia in rapida ascesa a livello globale, ma che vede l’Italia posizionarsi fortunatamente tra gli ultimi in Europa per tasso di prevalenza. Secondo le stime di World Obesity, si prevede che entro il 2035 il numero di persone affette da obesità raddoppierà, passando dall’attuale cifra di circa un miliardo a 1,9 miliardi di individui. In Italia, al momento, soffrono di obesità 5,6 milioni di persone, pari all’11,4% della popolazione, con un ulteriore 47,3% di adulti e 27,2% di bambini e adolescenti che si trovano in condizione di sovrappeso, coinvolgendo così un totale di 23 milioni di individui.
Si è considerati obesi quando il proprio Indice di Massa Corporea (IMC) supera il valore di 30 kg/m². L’IMC è un parametro utilizzato per valutare la propria composizione corporea e si calcola dividendo il peso in chilogrammi per il quadrato dell’altezza in metri (kg/m²). Questo indice aiuta a classificare gli individui in diverse categorie di peso, fornendo un’indicazione generale, seppur non esauriente, del rischio relativo a diverse condizioni di salute legate al peso. Ecco come si suddividono le categorie di peso in base all’IMC:
- Sottopeso: IMC inferiore a 18,5
- Normopeso: IMC tra 18,5 e 24,9
- Sovrappeso: IMC tra 25 e 29,9
- Obesità (Classe I): IMC tra 30 e 34,9
- Obesità severa (Classe II): IMC tra 35 e 39,9
- Obesità molto severa (Classe III), anche detta obesità morbida: IMC di 40 o superiore
Va notato che l’IMC è un indicatore utile ma limitato perché non tiene conto della massa muscolare, del tessuto adiposo, della distribuzione del grasso corporeo e di altri fattori. Pertanto, per una valutazione completa del rischio per la salute legato al peso, è consigliabile rivolgersi a un professionista sanitario che possa considerare anche questi altri aspetti.
Distinzione tra obesità e sovrappeso
L’obesità e il sovrappeso non vanno confusi: si parla di sovrappeso per un Indice di Massa Corporea (IMC) tra 25,0 e 29,9 kg/m², mentre l’obesità si caratterizza per un IMC di 30 kg/m² o superiore. Entrambe le condizioni possono portare a gravi problemi di salute, inclusi diabete di tipo 2, malattie cardiache, ictus, ipertensione, e altri disturbi.
La genesi dell’obesità è multifattoriale, con cause che vanno dalla predisposizione genetica a uno stile di vita poco salutare, compresa una dieta ricca di zuccheri semplici e un’attività fisica insufficiente. La riduzione dell’assunzione di zuccheri e l’utilizzo di edulcoranti può rappresentare un’efficace strategia di prevenzione.
10 consigli “semplici” per controllare il peso, ma che spesso dimentichiamo:
Controllare il peso può sembrare un compito difficile, ma ci sono alcuni consigli semplici che, sebbene spesso dimenticati, possono fare una grande differenza. Ecco 10 suggerimenti per aiutarti a mantenere il peso sotto controllo:
- Bevi più acqua: L’idratazione è cruciale per la salute generale e può aiutare a controllare l’appetito. A volte, la sete viene confusa con la fame. Bevi un bicchiere d’acqua prima dei pasti per aiutarti a sentirti più sazio.
- Mangia lentamente: Prenditi il tempo per masticare bene e gustare il cibo. Mangiare lentamente migliora la digestione e ti dà tempo di registrare quando sei sazio, aiutandoti a mangiare di meno.
- Non saltare i pasti: Saltare i pasti può portare a un eccessivo appetito più tardi, portando spesso a scelte alimentari poco salutari. Cerca di mantenere un regolare orario dei pasti.
- Porzioni controllate: Usa piatti più piccoli per controllare le dimensioni delle porzioni. È facile mangiare troppo quando ci si serve porzioni eccessive.
- Scegli snack sani: Tieni a portata di mano snack sani come frutta, verdura, frutta secca (in quantità moderate) e yogurt. Questi possono aiutarti a evitare cibi meno salutari quando hai fame tra un pasto e l’altro.
- Aumenta il consumo di frutta e verdura: Ricchi di fibre e nutrienti ma bassi in calorie, possono aiutarti a sentirti sazio e soddisfatto.
- Limita zuccheri e cibi trasformati: Cibi ad alto contenuto di zuccheri aggiunti e trasformati possono contribuire all’aumento di peso e a problemi di salute a lungo termine.
- Esercizio fisico regolare: L’attività fisica è essenziale per bruciare calorie e costruire muscoli, aiutandoti a mantenere un peso sano. Trova un’attività che ti piace per mantenere la motivazione.
- Dormi a sufficienza: La mancanza di sonno può influenzare gli ormoni dell’appetito, portando ad aumentare la fame e, di conseguenza, il peso. Punta a 7-9 ore di sonno per notte.
- Ascolta il tuo corpo: Mangia quando hai fame e smetti quando sei sazio. Impara a riconoscere la differenza tra fame fisica e fame emotiva per evitare di mangiare in risposta a sentimenti come stress o noia.
La Giornata Mondiale dell’Obesità è un momento chiave per riflettere su questi dati allarmanti e su come ognuno di noi possa contribuire a invertire questa tendenza attraverso scelte di vita consapevoli e salutari.