Con l’approvazione del decreto Milleproroghe come legge ufficiale, avvenuta il 19 febbraio 2024, il governo ha apportato diverse modifiche in merito ai bonus per la casa. In particolare, tra i bonus edilizi che hanno subito delle modifiche è possibile citare l’Ecobonus e il Bonus ristrutturazioni.
A differenza di altri incentivi, infatti, questi potranno essere cumulabili con alcuni sconti di tipo regionale e locale sino all’anno 2026. Inoltre, importanti novità e aggiornamenti riguardano il bonus prima casa under 36.
Scopri di seguito maggiori informazioni in merito al decreto Milleproroghe e bonus casa con i rispettivi cambiamenti e modifiche.
Decreto Milleproroghe e bonus casa: quali sono le modifiche apportate ai bonus edilizi?
Il 19 febbraio 2024 il governo ha deciso di rendere il decreto Milleproroghe una vera e propria legge. Questo ha comportato diverse novità e modifiche per quanto riguarda i bonus edilizi.
In particolare, una delle novità principali riguarda la possibilità di cumulo tra alcuni bonus nazionali e degli sconti di tipo regionale e locale. Nello specifico, i bonus che possono essere cumulabili sono due e resteranno tali fino al 2026, grazie alla proroga decisa. Senza quest’ultima, infatti, il limite di tempo sarebbe stato fissato per il 2024.
Inoltre, un’altra importante novità riguarda il bonus casa per under 36. I giovani con un’età inferiore a 36 anni avranno la possibilità di di accedere ai mutui agevolati nel caso in cui il contratto preliminare è stato registrato entro una specifica data di riferimento.
Di seguito alcuni dettagli e maggiori informazioni a riguardo, in particolare sul bonus under 36 e sugli incentivi per la casa che saranno cumulabili sino al 2026.
Quali sono le novità sui bonus casa con il decreto Milleproroghe? Informazioni e aggiornamenti a riguardo
Lunedì 19 febbraio 2024 il governo Meloni ha votato in merito alla conversione in legge del decreto Milleproroghe. Si tratta di un’importante novità, considerando che scatteranno diversi aggiornamenti per quanto riguarda il settore dei bonus edilizi.
Tra le novità principali relative al bonus edilizi si prevede che alcune agevolazioni di stampo nazionale potranno essere cumulabili con sconti di tipo locale o regionale. Questa norma si presenta ancora valida per alcuni incentivi e si prevede resterà valida fino al 2026. In questo modo, i cittadini avranno la possibilità di sfruttare al massimo le agevolazioni e i bonus casa a disposizione.
Un ulteriore novità in merito agli emendamenti presenti nel decreto riguarda il bonus casa under 36. In particolare, i giovani con un’età al di sotto del 36 anni avranno la possibilità di accedere a dei mutui agevolati per l’acquisto della prima casa. Tale agevolazione, nello specifico, potrà essere accessibile per tutti coloro che hanno registrato il contratto preliminare entro la data del 31 dicembre 2023.
Di seguito alcune informazioni maggiori e dettagli in merito ai bonus che potranno essere ancora cumulabili con sconti regionali e locali per l’anno in corso.
Quali sono i bonus che potranno essere ancora cumulabili nel 2024?
Come già evidenziato, con l’arrivo del 2024 vi saranno due bonus edilizi che offriranno la possibilità di cumulo con gli incentivi di tipo regionale.
Il primo a cui si fa riferimento è l’Ecobonus. Si tratta, nello specifico, di un incentivo che offre una detrazione a livello variabile in relazione alla tipologia di intervento. In particolare, si può avere:
- Una detrazione pari al 50% nel caso in cui si tratta di interventi relativi alla sostituzione di finestre e infissi;
- Una detrazione pari al 65% nel caso in cui si tratta di interventi in specifiche zone a rischio sismico;
- Una detrazione pari all’85% nel caso in cui si tratta di interventi in specifiche zone a rischio sismico molto elevato.
Secondo gli ultimi aggiornamenti del governo, inoltre, è bene specificare che il bonus rimarrà attivo per tutto l’anno 2024. A partire dal 2025, la percentuale di detrazione subirà un calo sino a raggiungere il 36%.
La seconda agevolazione a cui si fa riferimento è il Bonus ristrutturazione. Si tratta di un incentivo che garantisce una detrazione pari al 50% sotto forma di rimborso fiscale per tutti i lavori legati alla manutenzione ordinaria o straordinaria di un immobile.
Eppure, è bene specificare che lo sconto è applicabile su una somma massima di spesa pari a 96 mila euro. Infine, anche in questo caso, il bonus rimarrà attivo per tutto l’anno 2024. Non si hanno ancora aggiornamenti in merito agli anni a venire.