Oggi 12 febbraio è la giornata mondiale contro l’epilessia. In Italia sono stati organizzati diversi eventi e appuntamenti con l’obiettivo di diffondere maggiore consapevolezza e conoscenza tra la popolazione.
Si tratta, infatti, di una tra le malattie neurologiche più diffuse in Italia e nel mondo. Con il Piano d’azione globale intersettoriale decennale sull’epilessia, l’OMS ha come obiettivo quello di rafforzare la sanità pubblica dei Paesi in merito alla patologia.
Quali sono i dati in Italia e in Europa per quanto riguarda la malattia e quali sono alcuni tra gli appuntamenti più interessanti previsti in giornata?
Giornata mondiale contro l’epilessia: cosa sapere?
La giornata internazionale contro l’epilessia nasce con l’obiettivo di diffondere maggiore consapevolezza sulla malattia e sensibilizzare i cittadini. A differenza delle precedenti, però, quest’anno si prevede l’attuazione del Piano d’azione globale intersettoriale decennale sull’epilessia e altri disturbi neurologici (2022-2031) direttamente dall’Organizzazione mondiale della sanità [OMS] o IGAP.
Nello specifico, questo si presenta come un piano finalizzato a rafforzare la sanità pubblica in merito alla patologia. Gode di due obiettivi principali:
- Obiettivo da raggiungere entro il 2031, fare in modo che i Paesi aumentino i servizi per l’epilessia almeno del 50% rispetto al 2021;
- Obiettivo da raggiungere entro il 2031, almeno l’80% dei Paesi dovrà sviluppare la propria legislazione per promuovere il rispetto dei diritti per le persone con epilessia.
L’ostacolo principale legato al raggiungimento di tali obiettivi è il basso tasso di conoscenza e sensibilizzazione in merito alla patologia. Tali incomprensioni, infatti, arrivano a tradursi in discriminazioni ed esclusione sociale rivolta a tutti coloro che soffrono di epilessia.
Per questo, quindi, tutti gli eventi e gli appuntamenti organizzati a favore della giornata contro l’epilessia nascono proprio per diffondere maggiore consapevolezza in merito alla malattia.
Alcuni tra gli appuntamenti previsti per la giornata mondiale contro l’epilessia
L’epilessia è una malattia particolarmente diffusa in Europa, con una percentuale che colpisce almeno tra lo 0,5 e l’1% della popolazione. Oggi, 12 febbraio 2024, si prevedono, tra tanti altri, due appuntamenti organizzati con l’obiettivo di sensibilizzare e diffondere maggiore consapevolezza sulla tematica.
Nello specifico, tra gli appuntamenti principali promossi in Italia spiccano quello organizzato ad Arezzo e quello a Grosseto.
Per quanto riguarda il primo, questo è stato organizzato e promosso da Asl Toscana Sud Est in collaborazione con l’associazione “Arezzo per l’Epilessia ODV”. In particolare, l’evento “Epilessia e Arte”, si presenta come un’iniziativa nata con l’obiettivo di eliminare tutti i tabù legati alla malattia, soprattutto tra i giovani. Si prevede, infatti, il coinvolgimento delle scuole, così da dialogare e diffondere consapevolezza sulle tematiche. Quest’anno, il tema principale scelto è il rapporto fra Epilessia e Arte. L’evento si terrà presso il Teatro Mecenate.
Per quanto riguarda il secondo appuntamento, presso gli ambulatori di Neurofisiopatologia, verrà preparato dalle ore 11 alle ore 13 uno sportello di informazione per tutti coloro che desiderano conoscere meglio la patologia.
Dati sull’epilessia: qual è la situazione in Italia?
L’epilessia si presenta come una malattia caratterizzata dalla predisposizione dell’encefalo a dare vita a periodiche crisi epilettiche. Con questo termine, in particolare, si fa riferimento a manifestazioni cliniche improvvise e con una durata variabile che sono determinate da impulsi elettrici.
La malattia si distingue come una tra le patologie neurochirurghe più diffuse in Italia, che colpisce tutte le età anche se, in particolare, le principali sono bambini e anziani. In genere, in Italia almeno 1 persona su 100 soffre di epilessia, con un totale di circa 500.000-600.000 persone.
I motivi che possono scatenare l’epilessia sono diversi. Almeno il 30% delle epilessie dichiarate in Italia presenta una causa di origine sconosciuta. Secondo quanto dichiarato dalla Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE) In Italia si registrano 86 nuovi casi per 100.000 abitanti e 180 casi per 100.000 abitanti dopo i 75 anni.
In merito ai costi della malattia, questi sono particolarmente alti. In Italia, la cifra media è di 880 milioni di Euro, con un impatto sulla spesa farmaceutica di ben 300 milioni di euro. I costi del singolo paziente, invece, sono relativi e difficili da calcolare. Questi, infatti, dipendono dalla forma di epilessia e dalle cure intraprese.
Dati sull’epilessia: qual è la situazione in Europa?
Per quanto riguarda la situazione internazionale e globale in merito alla malattia, questa è tutt’altro che favorevole. Nei Paesi industrializzati, secondo gli studi effettuati da LICE, si prevede che almeno 1 persona su 100 soffre di epilessia. Ciò significa che nel mondo si contano almeno 50 milioni di casi, mentre in Europa il numero medio è di 6 milioni.
In genere, l’incidenza dei casi presenta un tasso più alto nei Paesi a basso medio reddito e può variare in base alla condizione economica della popolazione. Per quanto concerne i Paesi con un reddito alto, in genere l’epilessia ha un’incidenza maggiore nel primo anno di età o dopo aver superato la soglia dei 75 anni di vita.
Inoltre, si evince come l’incidenza della malattia tenda a colpire, in particolare, il genere maschile e non quello femminile, senza tenere in considerazione i Paesi di provenienza e le condizioni economiche. La differenza di genere potrebbe essere legata al genotipo e ad una differenza dei due sessi.