Il Bonus Verde 2024 rappresenta un’opportunità significativa per coloro che desiderano rinnovare e sistemare i propri giardini, balconi e terrazzi.
Il Bonus Verde agevola le spese per il rifacimento di giardini, terrazzi e spazi esterni di pertinenza. Rimane attivo anche per l’anno 2024. La sua fruizione non è condizionata a specifici requisiti ISEE. Consente una detrazione fino a 1.800 euro per le unità immobiliari ad uso abitativo.
Giardino eco-friendly 2024: Rinnovare con Responsabilità e Sostenibilità
Novità Bonus Verde 2024: Guida alle Detrazioni per il Rifacimento di Giardini e Spazi Verdi
Il Bonus Verde 2024 offre una detrazione fiscale del 36% per chi effettua lavori di rifacimento di giardini, balconi e terrazzi nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024. Questa agevolazione è estesa sia ai privati che ai condomini e copre anche balconi e terrazzi condominiali.
Limiti e Ripartizione della Detrazione
Il massimo importo detraibile è fissato a € 5.000 e consente un recupero massimo di € 1.800 attraverso la dichiarazione dei redditi (36% di € 5.000).
La detrazione sarà ripartita in 10 anni, a quote costanti, a partire dall’anno in cui sono state sostenute le spese e nei successivi.
Per interventi sulle parti comuni dei giardini condominiali, il limite di spesa rimane di € 5.000 per unità immobiliare ad uso abitativo. È importante notare che i condomini devono aver regolarmente pagato la propria quota-parte dei lavori entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi per godere del beneficio fiscale.
Bonus Verde 2024 per Prima/Seconda Casa
Un aspetto cruciale è che il Bonus Verde 2024 è legato all’immobile per il quale vengono effettuati i lavori, non alla persona proprietaria. Ogni persona fisica può sommare le detrazioni per le spese sostenute su ciascun immobile di sua proprietà, senza limiti in base alle disponibilità finanziarie.
Tuttavia, se l’immobile è adibito ad uso promiscuo (abitazione e attività commerciale), la detrazione è ridotta del 50% e permette al contribuente di recuperare solo la metà delle quote detraibili in situazioni normali.
Bonus Verde 2024: chi sono i beneficiari?
Le categorie di persone e enti ammessi alla detrazione includono il proprietario dell’immobile, il nudo proprietario, chi ha un diritto reale di godimento come l’usufrutto, l’inquilino in affitto, chi ha l’immobile in comodato, imprese, chi utilizza l’immobile per l’esercizio dell’attività professionale, associazioni tra professionisti, enti pubblici o privati che versano l’Ires e case popolari.
Lavori Detraibili e Non Detraibili: ecco quali sono
I lavori che rientrano nell’agevolazione fiscale comprendono la sistemazione di aree verdi scoperte private, impianti di irrigazione, riqualificazione di prati, grandi potature, fornitura di piante ed arbusti, e la realizzazione di coperture a verde e giardini pensili. È importante sottolineare che tra i costi detraibili rientrano anche le spese di progettazione per i lavori.
Al contrario, alcune spese non sono detraibili, come l’acquisto di attrezzature per la cura e manutenzione del giardino e l’acquisto di vasi senza effettuare altri lavori di miglioramento dello spazio verde.
Modalità di Pagamento e Documenti Necessari
Il pagamento delle spese deve avvenire esclusivamente tramite bonifico bancario o postale, assegno bancario o postale, carta di credito o bancomat. La fattura è obbligatoria e deve contenere informazioni dettagliate sulla tipologia di lavori effettuati.
Per beneficiare del Bonus Verde 2024, è fondamentale conservare con cura tutti i documenti necessari, compresi la fattura con indicazione del codice fiscale del richiedente, la partita IVA e la ragione sociale dell’azienda che effettua i lavori, la documentazione del pagamento (copia del bonifico, ricevute del pagamento con carte di credito, bancomat).