Approvato decreto legge ad hoc per Superbonus: cosa sapere?

decreto legge ad hoc

Negli ultimi giorni, il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge ad hoc per quanto riguarda il Superbonus. Scopri cosa sapere a riguardo.

Superbonus e decreto legge ad hoc: novità da parte del Consiglio dei Ministri

Di recente, il consiglio dei Ministri ha deciso di approvare il decreto legge ad hoc per quanto riguarda il Superbonus 110%. Nello specifico, quest’ultimo verrà approvato per tutti coloro che presentano un reddito Isee medio basso, che sia inferiore a 15 mila euro. In questo modo, le famiglie italiane che non sono riuscite a portare a termine i lavori e gli interventi entro il 31 dicembre, potranno mantenere l’agevolazione attiva e concludere i lavori. Scopri, di seguito, maggiori informazioni per quanto riguarda il Superbonus e il decreto legge ad hoc. 

Novità Superbonus: il Cdm ha approvato il decreto legge ad hoc

Secondo le ultime novità emerse dal governo, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge ad hoc con le novità per quanto riguarda il Superbonus 110%. Nello specifico, si evince come questo sarà disponibile per tutte le famiglie che presentano redditi inferiori a 15 mila euro. In questo modo, tutti coloro che non riuscivano a completare gli interventi edilizi per la casa entro il 31 dicembre, avranno la possibilità di portarli a termine.

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Approvazione decreto legge ad hoc del Superbonus

Il Governo ha di recente approvato il decreto ad hoc per quanto riguarda il Superbonus, così da garantire la possibilità di terminare i lavori entro il 31 dicembre. Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, si è espresso in merito, evidenziando come:

“Nessun cittadino onesto sarà penalizzato perché lo Stato mantiene i propri impegni. Grazie all’iniziativa e alla determinazione di FI è stato infatti raggiunto un accordo sui bonus edilizi. Con apposito decreto del Cdm continuerà ad esistere il bonus al 70% per tutti coloro che proseguiranno i lavori nel 2024. Inoltre, è prevista una sanatoria che permetterà di evitare la restituzione delle somme per coloro che non hanno completato i lavori entro il 31/12. Il bonus edilizio al 110% resta comunque per coloro che hanno reddito basso e non hanno completato i lavori”.

Approvato Superbonus 110% per tutti i cittadini italiani con reddito basso

Secondo quanto evidenziato dalla Legge di Bilancio 2024, il supporto economico pari al 110% verrà garantito a tutti i cittadini che presentano un Isee familiare inferiore a 15 mila euro. Inoltre, è bene evidenziare che tale credito viene applicato anche nel caso di quota di lavori non asseverati al 31 dicembre. Questa disposizione garantisce a tutti coloro che non hanno avuto la possibilità di concludere i lavori edilizi entro la fine dell’anno di non dover necessariamente restituire i crediti ottenuti fino a quel momento.

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Le parole di Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier

C’è una tutela importante per le imprese e per i cittadini soprattutto meno abbienti. Ci sarà una sorta di sanatoria nel 2023 per chi ha superato il 30% dei lavori e non ha raggiunto la conclusione non dovrà pagare nulla anche per eventuali omissioni. Di fatto né le imprese si rivarranno sui condomini né dovranno versare penali allo Stato. È un messaggio molto forte per le imprese che stanno lavorando a tutela delle persone per bene.

Per i lavori non conclusi al 100% che usufruivano del superbonus al 110% e con il secondo Sal, fatto prima del 31 dicembre, per le persone meno abbienti sarà lo Stato a pagare la differenza tra il 70% e il 110%. Penso ai condomini di periferia sarà possibile ottenere tutto il superbonus nel 2023, poi si proseguirà con quello del 70%. Tutto ciò permette di aiutare famiglie più deboli che non avranno problemi a dover pagare. Inoltre, ci saranno aiuti importanti alle imprese che non dovranno restituire alcunché allo Stato di quanto ricevuto.

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