Per tutti coloro che desiderano cambiare il vecchio modello di caldaia a gas, è possibile richiedere il bonus caldaia 2024. Come funziona l’incentivo?
Cos’è il bonus caldaia 2024?
Al giorno d’oggi, sono sempre più i cittadini che decidono di cambiare i vecchi impianti di climatizzazione e procedere con la sostituzione di modelli più moderni, innovativi ed ecologici. Una buona idea per coloro che desiderano cambiare la caldaia a gas, è quella di richiedere il bonus caldaia 2024. Quest’ultimo si presenta come un’incentivo ideale per tutti coloro che desiderano sbarazzarsi dei vecchi impianti, vista l’avvicinarsi delle nuove disposizione UE. Nello specifico, come dichiarato dall’Unione Europea, a partire dal 2040 non sarà più possibile vendere e acquistare caldaie a gas sul mercato. Di conseguenza, il governo ha deciso di introdurre tale bonus con l’obiettivo di incentivare e supportare la sostituzione degli impianti di climatizzazione per favorire la creazione di una casa più sostenibile e green per il futuro. Chi può accedere all’incentivo e come funziona il bonus?
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A partire dal 2040, come deciso dall’Unione Europea, tutti gli Stati membri saranno obbligati a non vendere più modelli di caldaie a gas. L’obiettivo di tale direttiva è quello di favorire la vendita di modelli più innovativi ed ecologici, che garantiscano una maggiore efficienza energetica e rispetto per l’ambiente. In particolare, si fa riferimento ad impianti innovativi supportati da fonti energetiche rinnovabili.
Per questo, il governo italiano ha deciso di iniziare a supportare l’acquisto e la sostituzione della caldaia a gas tramite diversi bonus e incentivi fiscali. Tra questi, il principale è sicuramente il bonus caldaia 2024, il quale garantisce una detrazione pari almeno al 50% sulla spesa. Eppure, è bene evidenziare che il supporto economico è applicabile soltanto nel caso in cui le caldaie acquistate per la casa presentino una classe energetica superiore dalla quinta alla settima. Per esempio, tra i modelli più apprezzati è possibile citare:
- Caldaia a condensazione appartenente almeno alla classe energetica A;
- Caldaia con pompa di calore;
- Caldaia a idrogeno o caldaia a biometano;
- Impianto di riscaldamento a biomassa, come per esempio stufe o pellet.
Come funziona il bonus caldaia 2024? Caratteristiche e dettagli sull’incentivo
Al giorno d’oggi, sono sempre più gli italiani che decidono di ottimizzare l’efficienza energetica della propria abitazione con diversi lavori ed interventi edilizi. Uno tra questi riguarda sicuramente la sostituzione della caldaia di casa con un modello più innovativo e moderno. Nello specifico, il bonus nasce con l’obiettivo di favorire e incentivare la sostituzione della caldaia a gas. L’incentivo presenta diverse tipologie di detrazione, quali rispettivamente:
- Detrazione fiscale pari al 50%;
- Detrazione fiscale pari al 65%;
- Sconto immediato in fattura per tutti coloro che hanno effettuato la sostituzione della caldaia a gas entro la data limite del 17 febbraio 2023.
Inoltre, è bene evidenziare che dal 2024 sarà possibile unire al bonus caldaia anche altre detrazioni. Questo soprattutto nel caso in cui si tratta di lavori e interventi finalizzati ad un miglioramento sostenibile dell’abitazione.
Quali sono gli interventi ammessi con il bonus caldaia 2024?
Il bonus caldaia ammette diversi lavori ed interventi finalizzati all’ottimizzazione del sistema di riscaldamento della casa. Nello specifico, gli interventi ammessi sono:
- Sostituire l’impianto di climatizzazione e il vecchio modello di caldaia con uno più innovativo e moderno;
- Acquistare e installare modelli innovativi di caldaia a condensazione appartenenti alla classe A o superiore;
- Acquistare e installare le termovalvole;
- Acquistare e installare impianti con generatori di calore, appartenenti alla classe A o superiore.
Come richiedere il bonus? Informazioni utili sulle modalità di accesso
Per accedere al bonus caldaia, è necessario procedere inviando il modello 730 o il modello redditi in riferimento alle persone fisiche. Entro la data limite del 31 dicembre 2023, tutti coloro che desiderano accedere al bonus, possono ottenere in modo immediato lo sconto in fattura o il credito d’imposta. Eppure, è bene evidenziare che tali opzioni possono essere concesse esclusivamente a chiunque abbia realizzato i lavori edilizi di riferimento entro la data del 17 febbraio 2023.
In alternativa, chiunque desideri cambiare la caldaia della propria casa, può farlo facendo riferimento ad altri incentivi e bonus fiscali. Tra questi ultimi, è possibile citare:
- Bonus mobili ed elettrodomestici;
- Bonus ristrutturazione 2024;
- Superbonus;
- Ecobonus.
In particolare, il bonus mobili ed elettrodomestici si presenta come una detrazione pari al 50% da applicare su una spesa massima di 5 mila euro. Per quanto riguarda il bonus ristrutturazione, invece, questo è applicabile nel momento in cui l’installazione della nuova caldaia è compresa tra i lavori di ristrutturazione. Questi ultimi non devono superare un limite di spesa pari a 96 mila euro.
Infine, se si decide di sostituire la caldaia di casa con l’Ecobonus, è bene sapere che l’incentivo si presenta con una detrazione pari al 65% per quanto concerne le caldaie a condensazione.