Arriva il nuovo Piano Casa della regione Puglia per garantire una ripresa del settore edilizio nel rispetto della sostenibilità e dell’ambiente. Cos’è e quali sono le caratteristiche principali del Piano Casa della Puglia?
Cos’è il nuovo Piano Casa approvato in Puglia? Alcune informazioni a riguardo
Nella regione Puglia è stato approvato un nuovo Piano Casa che verrà applicato nel campo dell’edilizia e dell’Urbanistica. In particolare, il piano è stato approvato direttamente dal Consiglio regionale e nasce con l’obiettivo di supportare interventi edilizi che mirino ad un rinnovamento degli immobili più efficiente e sostenibile. Nello specifico, un elemento tutt’altro che sottovalutato è la riqualificazione energetica e l’impatto sull’ambiente.
Il presidente di Ance Puglia, ovvero Gerardo Biancofiore si è espresso in merito al Piano, evidenziando come questo si presenti come un piano innovativo e rivoluzionario per l’edilizia del futuro. Il piano presenta diverse caratteristiche e novità, alcune delle quali contengono una serie di bonus ed incentivi per interventi edilizi nelle varie zone della regione. In questo modo, infatti, sarà possibile ambire ad uno sviluppo urbano equilibrato e sostenibile, dove il rapporto con l’ambiente assume un ruolo fondamentale. Di seguito maggiori informazioni in merito al nuovo Piano Casa della Puglia, in particolare cos’è, come funziona e quali sono le caratteristiche principali.
Cosa sapere sul nuovo Piano Casa? Dettagli, informazioni e caratteristiche da sapere
Come già evidenziato, il Piano della Puglia è stato promosso e approvato con l’obiettivo di favorire il recupero edilizio, la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente. La finalità, quindi, è quella di supportare e sostenere una massima ottimizzazione dell’efficienza energetica delle strutture abitative, così da avvicinare il mercato edilizio ad una realtà più green e sostenibile possibile.
Tra le caratteristiche che contraddistinguono il piano, è bene evidenziare che, come prima cosa, questo presenta diversi incentivi. L’obiettivo dei bonus è quello di favorire la ristrutturazione di immobili nelle zone A, C ed E. Rispettivamente, si tratta delle zone di completamento, espansione e e rurale. Gli incentivi proposti sono regolati su base volumetrica e garantiscono un incremento fino al 20%. Tali bonus ed incentivi hanno come obiettivo quello di incentivare il rinnovamento delle strutture immobiliare. In questo modo sarà possibile assicurare però che le modifiche apportate non provochino un cambiamento nell’uso residenziale dell’immobile.
Novità introdotte con il Piano per le case
Tra le novità introdotte dal Piano è possibile citare la possibilità di estensione dei lavori edilizi alle zone D ed F, rispettivamente zone di artigianato e zone destinate a servizi collettivi. Questo, però, è possibile nel caso in cui gli edifici vengano integrati nel tessuto urbano. Così sarà possibile garantire uno sviluppo urbano più stabile ed equilibrato possibile con l’ambiente circostante.
In aggiunta, si prevede che tutte le entrate derivate dagli interventi edilizi nelle zone D ed F vengano utilizzati come fondi. Nello specifico, questi ultimi possono essere utilizzati per il recupero degli edifici delle zone A e per interventi nell’edilizia residenziale sociale. Questa è stata proposta e aggiunta per supportare le famiglie con un reddito basso e con difficoltà economiche. Infine, il piano offre la possibilità di delocalizzare le volumetrie. Per esempio, nel caso in cui gli immobili di riferimento sono ubicati in aree che presentano vincoli di tipo ambientale. Questa possibilità garantisce una massima ottimizzazione del territorio, in modo da effettuare interventi nelle zone con difficoltà locali.
Quali sono gli obiettivi del nuovo Piano Casa per la Puglia?
Come evidenziato da Gerardo Biancofiore, presidente di Ance Puglia, gli obiettivi del nuovo piano casa per la Puglia sono differenti. Tutti sono finalizzati al rispetto per l’ambiente e alla sostenibilità, ma tramite punti di vista differenti. Nello specifico, tra i principali, è possibile citare:
- Ottimizzazione e riqualificazione energetica;
- Riduzione del consumo di suolo;
- Recuperare l’esistente.
Il presidente, inoltre, si è dimostrato particolarmente soddisfatto. Egli ha evidenziato come il nuovo piano può effettivamente compiere una vera e propria rivoluzione green dal punto di vista edilizio. Grande importanza è stata attribuita alla possibilità di far ritornare il potere di pianificazione territoriale ai comuni stessi. Così facendo, infatti, è molto più lineare e mirata la realizzazione dei Piani edilizi. In aggiunta, la regione avrà la possibilità di puntare ad una legge più stabile possibile per le varie aree.
Piano per il settore edilizio e urbanistico della Puglia: quali sono le altre novità da sapere?
In sintesi, quindi, il piano Casa stabilito per la regione Puglia si presenta come un esempio di promozione della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente da parte della politica regionale. Quest’ultima, infatti, ha basato la sua strategia sul rapporto tra esigenza di crescita economica, rispetto per l’ambiente e valorizzazione del patrimonio edilizio. Il Piano Casa della Puglia più essere considerato come un esempio concreto che anche le diverse regioni hanno la possibilità di seguire. In questo modo si potrà ambire e puntare ad un’edilizia più green possibile.