Negli ultimi giorni sono stati svolti i primi colloqui per l’approvazione di un incentivo per l’acquisto di auto elettriche. Cosa sapere sul nuovo incentivo leasing sociale per auto elettriche?
Arriva leasing sociale per l’acquisto di auto elettriche
Di recente sono avvenuti i primi incontri tra l’Automobile Club d’Italia e i ministri dei Trasporti, delle Imprese e Made in Italy e dell’Ambiente, con l’obiettivo di studiare un nuovo incentivo leasing sociale. In particolare, questo si presenterebbe come un vero e proprio contributo per il cittadino così da sostituire il vecchio modello di automobile a favore di un nuovo modello elettrico. Per l’acquisto di quest’ultimo si opterebbe per una rata mensile dal valore massimo di 125 euro per l’acquisto di un veicolo elettrico o a basse emissioni. Il punto di riferimento per tale incentivo sarebbe il leasing approvato in Francia. Quali sono le novità da sapere in merito al leasing sociale?
Leasing sociale per auto elettriche: cos’è e come funziona?
In Francia è stato recentemente approvato un leasing sociale che garantisce l’acquisto di auto elettriche per tutte le famiglie che presentano un reddito basso. In particolare, il leasing sociale per auto elettriche consente di sostituire il vecchio modello con uno più moderno ed elettrico. Si prospetta un arrivo di tale incentivo anche in Italia, dove verrà presentata una rata mensile per l’acquisto di tale veicoli che non andrà a superare i 100 euro. Il resto della somma sarà versato interamente dal governo.
Di tale proposta si era interessato, in particolare, il presidente Aci, ovvero Angelo Sticchi Damiani. Eppure, secondo quanto evidenziato da La Repubblica, hanno avuto inizio i primi effettivi colloqui tra l’Automobile Club d’Italia e il governo, con la partecipazione del ministro dei Trasporti, del Made in Italy e dell’ambiente.
Ipotesi e aspettative per il nuovo anno: ecco quali sono
Come specificato da Sticchi Damiani, l’idea dell’incentivo potrebbe essere applicata a partire dall’anno 2024 come una forma di sperimentazione. Soltanto nel caso di approvazione generale e, nel momento in cui il leasing sarà più specifico, si potrà effettivamente parlare dell’attivazione ufficiale dell’incentivo. Seguendo questa ipotesi, ad Aci spetterebbe il controllo e la gestione di tutte le auto riconsegnate dai cittadini richiedenti l’incentivo per l’auto elettrica.
Eppure, è bene evidenziare che, secondo le ipotesi stabilite, si evince come l’incentivo non può essere richiesto senza particolari requisiti fissi. In particolare, uno tra i primi requisiti di riferimento riguarda sicuramente il reddito familiare ISEE. Inoltre, altri fattori che possono essere considerati requisiti sono gli anni del veicoli da rottamare e la tipologia di veicolo scelto per sostituire il medesimo. Inoltre, si penserebbe di optare per una vera e propria graduatoria per le assegnazioni delle automobili.
Leasing sociale e mercato delle auto elettriche
Secondo quanto emerso, si prospetta che la rata del leasing sociale potrebbe avere un valore variabile da un minimo di 75 euro ad un massimo di 125 euro. Il Presidente dell’Aci ha evidenziato come, secondo il suo parere, questi incentivi potrebbero dimostrarsi molto più efficaci e utili rispetto all’Ecobonus o ad altri bonus per la sostenibilità già attivi.
Per quanto riguarda il mercato delle auto elettriche in Europa, questo è in continua evoluzione. Basti pensare, infatti, che, secondo i dati Acea, la quota di immatricolazione dei veicoli elettrici è passata dal 12,2% nel 2022 al 15,2% nel 2023. Nonostante ciò, l’Italia è uno dei Paesi d’Europa con le percentuali più basse per quanto riguarda la vendita delle auto elettriche.
Eppure, con un incentivo come il leasing, la situazione potrebbe nettamente cambiare. Secondo un sondaggio condotto da Report Mobility Consumer Index 2023, si evince come il 70% degli italiani sarebbe favorevole all’acquisto di un veicolo elettrico.
Esperienza francese: cosa sapere sul sistema adottato in Francia?
Negli ultimi mesi, le discussioni in merito a nuovi incentivi pubblici che potessero favorire l’acquisto di auto elettriche sono state sempre più consistenti. Eppure, nonostante ciò, il lancio dell’effettiva piattaforma attraverso la quale i cittadini potranno acquistare l’auto elettrica non è mai stato affrontato in modo diretto, venendo sempre rimandato. In genere, l’idea principale sarebbe quella di prendere come punto di riferimento principale il modello francese. Nello specifico, quest’ultimo si presenta come una sorta di noleggio con riscatto. Sarà prevista esclusivamente una rata mensile che non può andare oltre i 100 euro e, la restante somma sarà versata direttamente dallo Stato.
Come funziona il sistema di prenotazione e quali sono i criteri di scelta?
Secondo quanto specificato dal ministro dell’Economia Bruno Le Maire, il sistema di prenotazione, attivo tramite la piattaforma di riferimento, sarà disponibile a partire da dicembre. In questo modo, tutte le famiglie intenzionate a richiedere l’incentivo, potranno ottenere le prime auto elettriche già a partire dall’inizio del nuovo anno. Per quanto riguarda i criteri di scelta, questi sono legati in particolare al reddito familiare. Secondo quanto specificato dall’emittente TF1, si evince, infatti, che il reddito minimo per accedere al leasing sociale in Francia è pari a 18 mila euro.