Cos’è l’IMU terreni agricoli? Informazioni su calcolo ed esenzioni
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Ecco maggiori informazioni in merito alla tassazione IMU terreni agricoli. In particolare, cos’è, come si calcola e chi può essere esentato dalla tassazione.
IMU terreni agricoli: ecco come funziona la tassa e chi può essere esonerato
Oltre ai proprietari di immobili, l’Imposta Municipale Unica, nota come IMU, viene dovuta anche a tutti coloro che possiedono un terreno agricolo. In questo caso, infatti, si fa riferimento al cosiddetto IMU terreni agricoli. Si tratta, nello specifico, di una tassazione che viene applicata a tutti i proprietari di terreni agricoli sul suolo nazionale, come per esempio: campi coltivati, boschi, vigneti e altre aree dedicate esclusivamente all’attività agricola. Di seguito maggiori informazioni in merito alla tassazione municipale unica per terreni agricoli, cos’è, come funziona e chi può essere esentato.
Cos’è l’IMU per i terreni agricoli? Come funziona e quando si paga
L’IMU agricola, nota anche come IMU terreni agricoli o Imposta municipale unica sui terreni agricoli, si presenta come una tassazione che viene applicata su tutti i terreni adibiti a scopo agricolo presenti in Italia. Come l’IMU per gli immobili, la tassazione per i terreni agricoli è a carattere comunale, e fa riferimento a terreni quali vigneti, boschi, pascoli, campi coltivati e così via.
Per quanto riguarda il calcolo della tassazione, è evidente come, trattandosi di una tassa locale, questa può essere soggetta a continue variazioni e modifiche. Infatti, è bene specificare come sono i comuni stessi a definire le tariffe e le esenzioni di riferimento, in relazione alle esigenze delle singole zone locali.
Eppure, è bene anche evidenziare che, in determinati casi e condizioni è possibile che il comune di riferimento applichi delle esenzioni parziali o totali dall’IMU agricola. In particolare, alcuni fattori che possono determinare il verificarsi di tale situazione possono essere le dimensioni del terreno e il reale utilizzo agricolo del medesimo.
Per essere sempre aggiornati e a norma, però, è necessario che gli agricoltori stessi si informino in modo costante sulle regolamentazioni locali stabilite dal proprio comune per quanto riguarda l’Imposta Municipale unica sui terreni.
Calcolare l’IMU agricola: ecco come procedere per il calcolo corretto
Quando si deve pagare l’Imu agricola, un aspetto da non sottovalutare sono tutti i meccanismi che determinano gli importi finali da versare per il pagamento di una rata. In particolare, è bene evidenziare che l’imposta sui terreni determina il riferimento all’aliquota ordinaria, che è pari all’0,76% al reddito domenicale del primo gennaio dell’anno di riferimento. Nello specifico, il reddito domenicale viene valutato con la percentuale del 25% per poi essere moltiplicato per un coefficiente pari a 135.
Un aspetto da non sottovalutare per il calcolo dell’Imu terreni agricoli, però, è che l’aliquota ordinaria non è fissa, ma può variare da comune a comune, registrando sia aumenti che diminuzioni per un massimo dello 0,3%. Di conseguenza, l’aliquota ordinaria può variare da una base di 0,46% sino a raggiungere lo 1,06%. In sintesi, quindi, è possibile affermare che, per il calcolo definitivo sull’imposta terreni agricoli, è necessario calcolare l’imponibile pari al reddito domenicale x 1,25 x135. Infine, al risultato raggiunto, si dovrà applicare direttamente l’aliquota ordinaria del comune di riferimento.
Esoneri per tassazione terreni agricoli nel 2023: maggiori informazioni su chi deve pagare e chi no
La tassazione per i terreni agricoli, in genere, fa riferimento ai proprietari di fabbricati, terreni agricoli e aree edificabili. Con il termine soggetti passivi dell’IMU, in particolare, si fa riferimento a tutti i proprietari di tali proprietà o tutti coloro che ne detengono dei diritti sulle medesime.
Eppure, è bene evidenziare che, anche per questa tipologia di imposta vi sono determinati casi in cui il proprietario ne può essere esentato. In particolare, questo si verifica nel caso in cui vi sono tutti quei terreni posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli IAP, letteralmente Imprenditori Agricoli Professionali, i quali sono iscritti alla previdenza agricola. Inoltre, sono esentati dalla tassazione tutti i proprietari di terreni situati nei comuni delle isole minori, il cui elenco è presente nell’allegato A della legge n. 448 del 28 dicembre 2001.
In aggiunta, possono essere esentati dal pagamento anche tutti i proprietari di terreni con destinazione agrosilvo-pastorale che risultano di proprietà collettiva indivisibile. Infine, sono esentati anche tutti i terreni situati nelle zone di montagna o collina ben delimitate. Nello specifico, si fa riferimento ai terreni che, secondo le normative stabilite all’interno della circolare del Ministero delle Finanze n. 9 del 14 giugno 1993, risultano essere esentati dal pagamento.
Cosa sapere in merito ai terreni situati in campagna o collina?
Sempre in riferimento agli esoneri dalla tassazione imu per quanto riguarda i terreni agricoli, è bene evidenziare che, è possibile essere garanti di alcune esenzioni. In particolare, per quanto concerne i terreni agricoli ubicati in zone montane o di collina, l’esenzione può essere valida esclusivamente in determinate zone del Paese. Queste ultime, in particolare, vengono stabilite direttamente nella circolare del Ministero delle Finanze. Inoltre, nel caso di specificazioni mancate, è bene evidenziare che l’esenzione può essere estesa a tutti i terreni della zona di riferimento. Per quanto riguarda, invece, gli altri terreni, la tassazione IMU viene applicata con il codice tributo “3914”. Si tratta, nello specifico, di un codice calcolato in relazione al reddito dominicale valutato con una percentuale pari al 25% e moltiplicato per un coefficiente 135.