Cosa sapere sui mutui ipotecari 2023? Ecco i dati del report Omi

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L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il Report mutui ipotecari 2023. Ecco cosa è emerso dalla produzione statistica dell’OMI e cosa sapere a riguardo.

Mutui ipotecari 2023: cosa sapere sul rapporto dell’Osservatorio del mercato immobiliare?

L’Agenzia delle Entrate ha, di recente, pubblicato il Rapporto annuale dei mutui ipotecari 2023. Si tratta, in particolare, di una produzione statistica derivata dall’Osservatorio del mercato immobiliare, conosciuto anche come OMI online. Dalla fotografia statistica, si evince come nel 2022 sono stati sottoscritti e registrati un numero altissimo di immobili ipotecati. In particolare, si tratta di ben 443 mila unità, per un totale di 975.937 mila unità immobiliari che sono state ipotecate e tenendo in considerazione un capitale di debito finanziato pari a 101,6 miliardi. Ecco, di seguito, maggiori informazioni in merito al report pubblicato da OMI e cosa sapere a riguardo. 

Rapporto Mutui Ipotecari 2023: di cosa si tratta e cosa è emerso?

Il rapporto annuale mutui ipotecari 2023 è prodotto dall’Agenzia delle Entrate, in particolare dall’OMI, ovvero l’osservatorio del mercato immobiliare. Secondo l’ultimo aggiornamento, è emerso come il 68% delle unità immobiliari considerate ipotecate, sono abitazioni di atti residenziali. In questi, inoltre, si evince come questi immobili di riferimento presentano un capitale finanziato del 2022 pari a 50 miliardi di euro, quindi raggiungendo la percentuale del 49% sulla somma totale. Per quanto riguarda la parte restante, nello specifico i 52 miliardi di euro, questi riguardano gli atti di ipoteche a garanzia di finanziamento su immobili diversi dalla tipologia residenziale.

In aggiunta, si evince dal report annuale come gli immobili ipotecati sono concentrati, in particolare, nel Nord Italia, raggiungendo qui una percentuale pari al 60% sulla somma totale. Se il numero di immobili ipotecati è in calo, il capitale di debito, d’altro canto, registra un netto aumento dal 2021 al 2022, tra Nord e Sud. In particolare, rispettivamente del 11% e del 5%. Per quanto riguarda il centro, invece, si registra una flessione del 13%.

Nelle principali città d’Italia per numero di popolazione, in particolare Milano, Bologna e Genova, sono concentrate ben 125 mila immobili che sono stati ipotecati nel 2022. Si tratta di una somma totale pari ad almeno 25 miliardi di euro.

mutui ipotecari
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Quali sono i dati nazionali emersi dal report? Ecco cosa sapere sui mutui ipotecari

Secondo quanto emerso dall’ultimo report condotto da Omi online, nel 2022 il numero di strutture immobiliari ipotecate a garanzia di mutui è pari a 975.937. In particolare, questo dato rilevato registra un calo, seppur lieve, rispetto al 2021. Si tratta, infatti, di un calo pari al 4%. In aggiunta, esaminando in modo più specifico la distribuzione degli immobili che sono stati ipotecati, si evince come il 68% riguardi gli atti residenziali. Tale percentuale raggiunge un aumento del 90% nel caso in cui si tiene conto anche delle unità immobiliari di tipo plurimo o misto.

Quota più elevata degli atti di mutuo ipotecario: quali strutture riguarda?

Per quanto riguarda gli atti di mutuo ipotecario che riguardano le unità immobiliari considerate non residenziali, la quota maggiore spetta alle tipologie di atti misti senza residenziale e atti di terreni. In particolare, si tratta, rispettivamente, di una percentuale pari al 2,4% e al 2,7%. D’altro canto, invece, per quanto concerne il capitale finanziato, la quota maggiore riguarda gli atti del misto di tipo non residenziale. In questo caso, è bene evidenziare che la percentuale di riferimento è pari a 15,7%. Come si evince, tale tipologia di atti presenta una stabilità del numero di strutture immobiliari ipotecate rispetto all’anno 2021. Le variazioni del numero delle strutture sono particolarmente negative per tutti i settori di diversa entità. Un caso singolo è quello degli atti relativi al settore Atto Terziario Commerciale, all’interno del quale gli immobili che vengono ipotecati presentano un percentuale ridotta dell’8,5%. Nonostante ciò, si prospetta un aumento del capitale finanziato pari al 48,9% rispetto all’anno 2021.

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Strutture immobiliari del settore produttivo: ecco cosa sapere sui mutui

Per quanto concerne gli atti di mutuo degli immobili relativi al settore produttivo, è bene evidenziare che ad una quota inferiore dell’1% in relazione al numero di immobili ipotecati, corrisponde un capitale finanziato con un valore pari a 4,5 miliardi di euro. Si evince, in particolare, come ance quest’ultimo è in calo del 20,7% e che rappresenta il 4,4% del totale del capitale di riferimento all’anno 2022. Infine, per quanto riguarda gli atti con immobili ipotecati su terreni, questi rappresentano in riferimento all’anno 2022, il 2,7% del totale e il 4,2% del capitale totale. Quest’ultimo, dal valore di 4,3 miliardi di euro, è in diminuzione del 40% rispetto all’anno 2021.

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