Quando si decide di procedere all’acquisto della prima casa, è possibile fare riferimento a delle agevolazioni. Ecco cosa sapere sulle agevolazioni acquisto prima casa e come funzionano.
Agevolazioni acquisto prima casa: quali sono e come funzionano
Per tutti coloro che desiderano fare il grande passo di acquistare la prima casa, è bene evidenziare che è possibile accedere a delle agevolazioni di tipo fiscale. In particolare, è bene evidenziare che le agevolazioni sulla prima casa presentano diversi benefici tra i quali la riduzione delle imposte, agevolazioni di tipo fiscale, la limitazione del potere di accertamento del valore stesso dell’immobile e così via. Ecco maggiori informazioni a riguardo e come è possibile accedere a tali agevolazioni per l’acquisto della prima casa.
Quali sono le agevolazioni acquisto prima casa?
Al giorno d’oggi, sono attive diverse agevolazioni per l’acquisto della prima casa. Ecco l’elenco completo di tali agevolazioni e maggiori informazioni su come funzionano.
- Riduzione dell’imposta di registro e dell’Iva, rispettivamente nel caso in cui si acquista da privato o da impresa;
- Esenzione dall’imposta di bollo, da tributi catastali e dalle tasse ipotecarie;
Nel caso in cui si tratta di richiedenti con età inferiore ai 36 anni, è possibile accedere a:
- Esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, imposta di catasto e ipotecaria nel caso di immobili che non sono soggetti all’IVA;
- Esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, imposta di catasto e ipotecaria e riconoscimento di un credito di imposta pari all’IVA nel caso di immobili che sono soggetti all’IVA;
- Esenzione dall’imposta sostitutiva per tutti i finanziamenti legati all’acquisto e alla ristrutturazione di un immobile a fine abitativo;
- Detrazione IRPEF per tutti gli interessi passivi dei mutui ipotecari nel valore del 19% e con un limite di 4 mila euro di spesa nel caso di acquisto di immobile come casa per l’abitazione principale.
Agevolazioni per l’acquisto della prima casa: ecco come funzionano e come vengono applicate
Per quanto concerne le agevolazioni prima casa, è bene specificare che l’applicazione della medesima avviene tramite due fattori principali. In particolare:
- Se il venditore di riferimento è un privato o un’impresa;
- Se l’acquirente presenta in modo valido i requisiti necessari per poter beneficiare dell’agevolazione “prima”.
A livello più tecnico, è bene specificare che l’agevolazione prima casa può essere applicato se il fabbricato che viene acquistato presenta in modo valido e corretto i requisiti delle categorie catastali specifiche. In particolare, per quanto riguarda queste ultime, si fa riferimento ad abitazioni di tipo civile, economico e così via. Eppure, è bene evidenziare che tale agevolazione non può essere applicata per l’acquisto di abitazioni di tipo signorile come ville, palazzi e castelli.
Come funzionano le agevolazioni prima casa?
In aggiunta, è bene specificare che, l’acquirente deve portare la sua residenza nel Comune di riferimento in cui è ubicato l’immobile entro i 18 mesi successivi all’acquisto. In alternativa, deve presentare determinati requisiti nel caso in cui si è trasferito all’estero per motivi lavorativi o personali. La dichiarazione di cambio residenza, inoltre, deve essere tenuta all’interno dell’atto di acquisto dell’immobile.
D’altro canto, per quanto riguarda i giovani con età inferiore ai 36 anni, è bene evidenziare che le agevolazioni prima casa includono anche altre esenzioni aggiuntive. Eppure, però, è bene specificare che, in questo caso, è necessario rispettare determinati limiti di età e di ISEE.
Calcolo della base imponibile: cos’è e come funziona nello specifico
In genere, è bene evidenziare che il calcolo delle imposte in merito alla base imponibile varia in base alla situazione e alle caratteristiche stesse dell’acquisto della prima casa. In linea più specifica:
- Acquisto con IVA: se si tratta di un acquisto di immobile soggetto all’IVA, la base imponibile fa riferimento direttamente al prezzo della vendita. Di conseguenza, le imposte di registro, di catasto e le imposte ipotecarie possono essere applicate in misura fissa;
- Acquisto senza IVA: se si tratta di un acquisto di immobile non soggetto all’IVA, sarà possibile, in questo caso, applicare in modo diretto il sistema ‘prezzo-valore’. Si tratta, nello specifico, di un sistema che si basa direttamente sul valore catastale dell’immobile di riferimento. In aggiunta, è bene specificare che il sistema può essere applicato anche nel caso in cui si acquista l’immobile con i benefici della ‘prima casa’.
Come funziona il sistema del prezzo-valore? Ecco cosa sapere a riguardo
Con il termine sistema di ‘prezzo-valore’ si fa riferimento ad un particolare metodo di tassazione che pone le sue basi sul valore catastale dell’immobile di riferimento. Questo, però, senza tenere in considerazione il corrispettivo indicato nell’atto di acquisto. Il sistema di ‘prezzo-valore’ può essere applicato in modo esclusivo su specifiche categorie di fabbricati, soltanto nel caso in cui il richiedente presenta determinate caratteristiche specifiche.
A livello più specifico, il sistema di prezzo valore presenta diversi vantaggi tra i quali la limitazione del potere di accertamento dell’Agenzia delle Entrate. In aggiunta, il sistema consente anche una riduzione pari al 30% per quanto concerne gli onorari notarili. Come è evidente, quindi, le agevolazioni per l’acquisto della prima casa, relative al 2023 e al 2024 presentano diversi benefici fiscali che variano in base ai requisiti che presenta l’acquirente di riferimento. Grazie a tali agevolazioni, inoltre, sarà possibile garantire un altissimo risparmio finanziario per chi desidera acquistare la prima casa.
