Dati preoccupanti: la crisi economica spinge sempre più persone a rimanere a casa durante le vacanze estive.
Nel Centro Italia il dato peggiore: due su tre restano a casa.
Per nove milioni di italiani l’estate si prospetta senza vacanze. È quanto emerge da un’indagine commissionata da Facile.it all’istituto di ricerca Emg Different. I motivi sono molteplici, a partire dalle difficoltà economiche delle famiglie. Tuttavia, ci sono anche coloro che hanno già esaurito le ferie o che pianificano una vacanza in un periodo diverso, magari a fine settembre, per evitare i prezzi elevati di luglio e agosto.
In particolare, sono soprattutto le persone tra i 35 e i 44 anni ad affermare che resteranno a casa a causa di limiti di budget, un totale di 1,6 milioni di italiani. Le rinunce si concentrano principalmente nel Centro Italia, dove il 66,7% dei cittadini lamenta i prezzi elevati.
Anche gli abitanti del Sud e delle isole soffrono, con una persona su due che non dispone della liquidità necessaria. Tuttavia, ci sono anche altre ragioni per cui molti italiani rinunciano a una vacanza estiva in luglio e agosto. Il 17,2% (2,9 milioni di persone) ha dichiarato che programmerà le ferie in un altro periodo dell’anno per evitare i prezzi tipici dell’alta stagione. Questa percentuale sale al 19,4% tra i 25-34enni, al 23,3% per i residenti del Nordest e raggiunge addirittura il 32,7% tra i 65-74enni. Il 12% delle persone intervistate ha affermato di non avere ferie quest’anno, mentre l’11% non può partire a causa dell’assistenza agli anziani che non possono rimanere soli.
Dal monitoraggio effettuato dall’Osservatorio nazionale di Federconsumatori emerge che per una famiglia composta da due adulti e due minori, una vacanza balneare di sette giorni costa in media 5.781,24 euro, un aumento del 19% rispetto all’anno precedente. Per una vacanza nella montagna, della stessa durata, la spesa ammonta a 4.482,54 euro (+9% rispetto al 2022). Quindi, in montagna si risparmia il 22%. I costi più elevati si registrano sulle navi da crociera, dove una vacanza di una settimana per una famiglia di quattro persone richiede in media 6.800 euro (+21% su base annua).
Secondo le previsioni dell’associazione Federconsumatori, circa il 39% dei cittadini partirà durante i mesi estivi, ma più della metà di loro (52%) opterà per un soggiorno breve di 3-5 giorni, possibilmente a casa di amici o parenti. Inoltre, due italiani su tre confermano la tendenza a rimanere in Italia anziché viaggiare all’estero.
Le previsioni di Demoskopika sull’estate 2023 indicano che ci saranno circa 68 milioni di turisti in Italia con quasi 267 milioni di pernottamenti, registrando un aumento del 4,3% e del 3,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. È prevista una spesa turistica di circa 46 miliardi di euro, con un aumento del 5,4% rispetto al 2022. La Valle d’Aosta sarà una delle regioni italiane con la crescita percentuale più elevata, con un aumento del 6% degli arrivi e del 4,8% delle presenze. Buoni risultati sono attesi anche per la Campania (+6,6% degli arrivi e +4,1% delle presenze) e il Trentino Alto Adige (+6,3% degli arrivi e +6,7% delle presenze).
In sintesi, la crisi economica e i prezzi elevati stanno spingendo sempre più italiani a rinunciare alle vacanze estive, con effetti evidenti sul settore turistico italiano.