Secondo l’indice di sviluppo umano delle Nazioni Unite 2021/2022, l’Italia si è aggiudicata un’ottima posizione in merito alla tematica sostenibilità. Ecco cosa sapere.
Di seguito la classifica completa dell’indice di sviluppo umano pubblicato dalle Nazioni Unite per l’anno 2021/2022.
Cos’è l’Indice di sviluppo umano delle Nazioni Unite?
Noto anche come Human Development Index, l’indice di sviluppo umano delle Nazioni Unite è un’analisi condotta da più di trent’anni che si occupa di valutare la qualità della vita nei diversi Paesi del mondo. In particolare, si considerano fattori quali il reddito pro capite, il tasso di istruzione e molto altro ancora. Negli ultimi anni, inoltre, è stato aggiunto nell’analisi un fattore strettamente sostenibile. Nello specifico, si è andato ad aggiungere una misurazione delle emissioni di anidrite carbonica e del material footprint, ovvero il prelievo delle risorse naturali.
Cosa è emerso dall’Indice di sviluppo umano 2021/2022?
Secondo quanto emerso dalla classifica dell’Indice 2021/2022, diversi Paesi, in precedenza ben posizionati, hanno registrato un grande passo indietro. Per esempio, tra queste ultime è possibile citare Canada, Australia, Paesi Bassi, Svizzera e Stati Uniti. D’altro canto, invece, una netta risalita hanno avuto altri Paesi europei dell’area mediterranea, prime fra tutte l’Italia e la Spagna.
Classifica completa dell’Indice di sviluppo umano e sostenibile Onu
In particolare, il primo posto della classifica spetta al Regno Unito, seguito dalla Spagna che, come già anticipato, ha avuto una ricrescita di ben 15 posti. Infine, il podio si conclude con l’Italia, risalita a sua volta di ben 25 posizioni. Sempre in relazione ai Paesi europei, ottime posizioni sono state raggiunte dalla Francia, al settimo posto, dalla Grecia, al decimo posto, ed infine dal Portogallo, posizionato all’undicesimo posto.
Nello specifico, quindi, la classica delle prime dieci posizioni prevede:
- Regno Unito come primo posto;
- Spagna come secondo posto;
- Italia come terzo posto;
- Germania come quarto posto;
- Danimarca come quinto posto;
- Svezia come sesto posto;
- Francia come settimo posto;
- Svizzera come ottavo posto;
- Giappone come nono posto;
- Grecia come decimo posto.
Stati in calo di posizione: di quali si tratta?
Per quanto riguarda i Paesi che hanno registrato un pesante calo, si citano:
- Paesi Bassi alla ventesima posizione;
- Finlandia alla trentottesima posizione;
- Stati Uniti alla cinquantacinquesima posizione;
- Canada alla sessantesima posizione;
- Irlanda alla sessantacinquesima posizione;
- Australia alla novantunesima posizione.