L’Ance ha proposto un progetto finalizzato al rimodulo completo dei bonus casa. Ecco di cosa tratta nello specifico la proposta Ance per bonus edilizi.
L’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance) ha proposto un nuova selezione di bonus casa per favore abitazioni più efficienti dal punto di vista energetico. In cosa consiste la proposta Ance per bonus edilizi?
Proposta Ance per bonus edilizi: ecco di cosa si tratta
L’Associazione Nazionale Costruttori Edili, nota anche come Ance, ha proposta una nuova rimodulazione dei bonus casa, con l’obiettivo di renderli più equi ed efficienti. In particolare, il punto di partenza di questo nuovo progetto è proprio rivolto all’analisi delle detrazioni effettuate da parte dell’Agenzia delle Entrate, in modo da favorire il raggiungimento degli obiettivi stabiliti a livello europeo in merito all’efficienza energetica delle abitazioni. Per questo, la proposta punta sulla riqualificazione totale delle unità immobiliari, aiutando coloro che presentano un reddito basso tramite agevolazioni e contributi.
Novità dell’Ance: le proposte più importanti
In particolare, l’Associazione ha proposto una maggiore attenzione agli interventi finalizzati alla ristrutturazione energetica e antisismica degli immobili. Inoltre, attraverso contributi e agevolazioni si potranno sostenere e aiutare sia le strutture immobiliari singole che i condomini a basso reddito. L’Ance, quindi, ha predisposto l’attivazione di una garanzia di pena copertura concessa dallo stato, così da sostenere i soggetti a basso reddito senza esclusi. Infine, un altra proposta particolarmente interessante dell’Associazione riguarda la sostenibilità degli incentivi sulle finanze pubbliche. Per fare ciò, si dovranno stanziare dei fondi annuali così da introdurre dei meccanismi di controllo per tutti i costi per l’Erario.
Gli obiettivi della proposta Ance
In sintesi, quindi, l’obiettivo principale della proposta Ance è quello di favorire una disposizione dei bonus e delle agevolazioni più equa e sostenibile possibile, in modo da garantire l’aiuto necessario alle famiglie italiane. Senza quest’ultimo, infatti, è impossibile sperare in un miglioramento ed efficientamento energetico, soprattutto nelle situazioni di basso reddito dove le famiglie non possono sostenere tali spese.