La Giornata Mondiale delle Malattie Infiammatorie Croniche dell’intestino (MICI) o “World IBD Day”, si celebra ogni anno il 19 maggio. Questo giorno è dedicato alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle disabilità invisibili, rompendo il muro di silenzio che circonda le malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI o IBD) e alla diffusione di veritiere informazioni sulle malattie infiammatorie croniche intestinali, come la malattia di Crohn o la colite ulcerosa.
Il Ministero della Salute in prima linea nella Giornata Mondiale delle Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino
In Italia, su iniziativa del Ministero della Salute, il 19 maggio di ogni anno vengono organizzati eventi istituzionali per informare l’opinione pubblica sulla conoscenza delle MICI, migliorare la qualità della vita delle persone affette, dei loro familiari e della comunità in cui vivono.
Ma cosa sono le MICI?
Le MICI sono malattie autoimmuni che provocano un’infiammazione cronica dell’intestino. Queste malattie possono provocare diversi sintomi e le cause esatte sono ancora in parte sconosciute. Si ritiene che una combinazione di fattori genetici, ambientali e immunitari possa contribuire allo sviluppo di queste patologie.
Le MICI possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita e sulla salute psicologica delle persone che ne soffrono. Nascondere i sintomi e il dolore non aiuta a gestire la malattia. Parlare apertamente, invece, può aiutare ad accettarla ed affrontarla.
In tutte le province d’Italia, ci sono centri specializzati nella cura delle Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino, che costituiscono una rete regionale per la gestione delle MICI.
Prevenzione delle Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino
Attualmente non esiste un modo noto e preciso per prevenire lo sviluppo delle MICI. Tuttavia, alcuni comportamenti possono aiutare a ridurre il rischio di sviluppare queste malattie o di peggiorarle. Queste strategie includono una dieta sana ed equilibrata, l’esercizio fisico regolare, il mantenimento di un peso sano, la riduzione dello stress e l’evitare il fumo di sigaretta.
Monitoraggio clinico e strumentale costante
Le Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino sono patologie che colpiscono il tratto intestinale causando infiammazione persistente nel tempo. Richiedono un monitoraggio clinico e strumentale costante, così come trattamenti mirati a controllare l’infiammazione e prevenire le complicanze. Esistono due principali patologie che possono essere distinte: la Retto-Colite Ulcerosa e la Malattia di Crohn, ognuna con caratteristiche peculiari.
Si è raggiunta una piena comprensione di eziologia e patogenesi?
Nonostante siano stati identificati diversi fattori ambientali, genetici, microbici ed immunitari che possono contribuire all’insorgenza di queste patologie, non si è ancora raggiunta una piena comprensione della loro eziologia e patogenesi. Per questo motivo, i trattamenti disponibili spesso risultano subottimali.
Le MICI possono avere una frequenza familiare e sono in gran parte correlate a disordini immunitari. La loro manifestazione può essere prevalentemente intestinale ma anche coinvolgere altre parti del corpo, rendendo le MICI vere e proprie sindromi, la cui diagnosi differenziale può risultare talvolta complessa.
Un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica
Le persone affette da queste patologie croniche intestinali hanno bisogno di cure specializzate e di una presa in carico multidisciplinare da parte di centri dedicati. È importante garantire l’accesso a percorsi diagnostico-terapeutici codificati, coinvolgendo diverse figure specialistiche.
La Giornata Mondiale delle Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino (MICI) è un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà che affrontano le persone che ne soffrono, promuovere la conoscenza delle patologie e migliorare la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie.