Concessioni balneari: la Corte Ue dice no al rinnovo automatico

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La Corte Ue dice no al rinnovo automatico delle concessioni balneari in Italia.

La Corte di giustizia europea, per quanto riguarda le concessioni balneari, scrive: “Le concessioni di occupazione delle spiagge italiane non possono essere rinnovate in modo automatico ma devono essere oggetto di una procedura di selezione imparziale e trasparente. I giudici nazionali e le autorità amministrative italiane sono tenuti ad applicare le norme pertinenti del diritto europeo disapplicando le disposizioni nazionali non conformi”.

Concessioni balneari: il governo è già al lavoro

Dopo l’incontro a Palazzo Chigi fra Giorgia Meloni e il commissario Ue al Mercato unico, Thierry Breton, la presidente del Consiglio ha assicurato che l’Italia adeguerà la propria legislazione alle direttive europee sulle concessioni balneari.

Bruxelles, infatti, è in attesa di risposte concrete da parte del governo italiano. In caso contrario, andrà avanti con la procedura di infrazione contro l’Italia. La Commissione europea, quindi, spinge perché il governo revochi la proroga automatica delle concessioni (Milleproroghe) e adotti la direttiva Bolkestein sulla liberalizzazione del settore.

Concessioni balneari
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Il governo italiano ha garantito che entro l’estate la questione sarà risolta

Al momento solo caos: la sentenza della Corte si applica in modo diretto, fa premio sulla legislazione nazionale e invita gli enti locali italiani a disapplicare le norme interne che risultano essere in contraddizione con la direttiva europea e l’esigenza di mettere a gara le concessioni balneari. Da oltre 10 anni Bruxelles prova ad allineare l’Italia agli altri Paesi dell’Unione Europea, ma finora senza alcun successo. Le assegnazioni, devono muoversi da un processo di selezione imparziale e trasparente.

Dunque, si vorrebbe andare avanti con una mappatura delle concessioni in modo da tutelare famiglie e imprese balneari. La nuova mappatura delle spiagge dovrebbe essere fatta utilizzando criteri di buonsenso.

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