Secondo gli ultimi aggiornamenti dal governo, il termine di domanda per richiedere il bonus asilo nido è stata prorogata. Ecco cosa sapere a riguardo.
Il bonus asilo nido, come dichiarato dall’Inps, può essere richiesto fino al 30 giugno 2023, così da ricevere le dovute agevolazioni sulle spese sostenute nell’anno 2022. Di seguito maggiori informazioni su come funziona il bonus.
Bonus asilo nido: cos’è e quali sono le nuove scadenze
Secondo il messaggio dell’11 aprile comunica dall’Inps, la scadenza precedente del bonus asilo, fissata per il 1 aprile 2023, è stata prorogata fino al 30 giugno 2023. Di conseguenza, quest’ultima è la data finale di scadenza per inviare le domande, mentre la documentazione deve essere inoltrata entro e non oltre la data del 31 luglio 2024. Come già anticipato, si tratta di un bonus ideato per sostenere le spese dei genitori sostenute per la frequenza dei figli nelle strutture asilo nido, sia pubbliche che private. All’interno della domanda, inoltre, il genitore deve inserire il mese di riferimento che, per essere accettato, deve essere tra gennaio e dicembre 2022.
Quali sono i documenti necessari da esibire?
Per poter inoltrare la domanda di richiesta bonus, è necessario presentare tutti i dati e i documenti necessari. Nello specifico, le informazioni richiesta dall’Inps sono:
- codice fiscale del minore in questione;
- mese e anno di riferimento agevolazione;
- Partita Iva dell’asilo nido;
- nominativo del genitore richiedente;
- estremi del pagamento effettuato.
Tutta la documentazione, inoltre, deve essere inoltrata tramite il servizio “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione”. Quest’ultimo si può trovare all’interno della piattaforma Inps mobile. Inoltre, è bene evidenziare che, nel caso in cui la richiesta di agevolazione dovesse riguardare più mesi di attività, è necessario riportare in modo specifico tutti i mesi a cui si fa riferimento, con relativi documenti.