Giornata Internazionale “Rifiuti-zero” promossa dall’ONU: si inaugura oggi, giovedì 30 marzo

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Oggi, giovedì 30 marzo, si inaugura la prima Giornata Internazionale “Rifiuti-zero”. Voluta per sostenere la transizione verso la circolarità

La prima Giornata Internazionale di Rifiuti-zero (International Day of Zero Waste), istituita dall’ONU lo scorso dicembre, ha luogo per la prima volta oggi, giovedì 30 marzo. L’obiettivo della giornata è quello di promuovere modelli di consumo e produzione sostenibili, sostenere la transizione della società verso la circolarità e aumentare la consapevolezza sull’importanza delle iniziative a zero rifiuti per il progresso dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Giornata Internazionale Rifiuti-zero
Giornata Internazionale Rifiuti-zero – shutterstock Natalia Klenova

Il settore rifiuti e la Giornata Internazionale di Rifiuti-zero

Il settore dei rifiuti, come ricorda l’ONU, contribuisce in modo significativo alla triplice crisi planetaria del cambiamento climatico, della perdita di biodiversità e della natura, e dell’inquinamento. Ogni anno, l’umanità genera circa 2,24 miliardi di tonnellate di rifiuti solidi urbani, di cui solo il 55% viene gestito in impianti controllati. Secondo le Nazioni Unite, entro il 2050 la quantità potrebbe salire a 3,88 miliardi di tonnellate all’anno. L’istituzione della Giornata Internazionale di Rifiuti-zero rappresenta quindi un importante passo avanti nella sensibilizzazione e nella promozione di soluzioni efficaci per affrontare la crisi dei rifiuti.

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Giornata Internazionale Rifiuti-zero – shutterstock j.chizhe

Rifiuti e spreco alimentare: i dati preoccupanti dell’ONU

L’ONU ha diffuso dati preoccupanti riguardo alla quantità di rifiuti e spreco alimentare prodotti ogni anno. Sono circa 931 milioni le tonnellate di cibo che vengono perse o sprecate. Mentre fino a 14 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica entrano negli ecosistemi acquatici.

I rifiuti contribuiscono in modo significativo alle emissioni di gas serra nelle città e alla perdita di biodiversità. Secondo l’ONU, entro il 2040, fino a 37 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica potrebbero finire negli oceani, aggravando ulteriormente la situazione.

Questi dati sono allarmanti e richiedono azioni concrete per ridurre lo spreco alimentare e prevenire l’accumulo di rifiuti nell’ambiente. La promozione di modelli di consumo e produzione sostenibili, l’adozione di pratiche di riciclaggio e la sensibilizzazione della popolazione sono solo alcune delle azioni che possono essere messe in atto per invertire questa tendenza e tutelare il nostro pianeta.

Giornata Internazionale Rifiuti-zero
Giornata Internazionale Rifiuti-zero – shutterstock Nelli Kovalchuk

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