La povertà è un problema che colpisce molte persone in Italia. Napoli, Palermo e Catania sono le città italiane più povere, ma ci sono molte iniziative per combattere la povertà e fornire assistenza ai bisognosi. A questi comuni si aggiunge un paese della provincia di Como. Si tratta di Cavargna, la città italiana con il reddito più basso.
Indicatori della povertà in Italia
La povertà è un fenomeno complesso che può essere misurato in diversi modi. In Italia, l’istituto nazionale di statistica (ISTAT) utilizza l’indicatore di povertà assoluta, che definisce un individuo povero se il suo reddito disponibile è inferiore ad una soglia stabilita. Secondo l’ultimo rapporto ISTAT sulla povertà, il tasso di povertà in Italia nel 2020 era del 10,4%. Ciò significa che circa 6,2 milioni di persone in Italia vivevano in povertà assoluta.
Le città più povere d’Italia
Secondo un’analisi dei dati ISTAT, la città più povera d’Italia è Napoli, seguita da Palermo e Catania. Nel 2020, il tasso di povertà assoluta a Napoli era del 26,4%, il che significa che più di un quarto della popolazione viveva in povertà. A Palermo e Catania, i tassi di povertà erano rispettivamente del 24,5% e del 22,3%.
A questi comuni, nel 2023, secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, si aggiunge un paese della provincia di Como. Si tratta di Cavargna, la città italiana con il reddito più basso.
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Cause della povertà nelle città italiane
La povertà è un problema complesso che ha molte cause diverse. Nel caso delle città italiane più povere, ci sono alcune ragioni principali che possono contribuire alla povertà della popolazione. Uno di questi fattori è la disoccupazione, che è spesso più alta nelle città del Sud Italia. Inoltre, l’economia informale e la mancanza di opportunità di lavoro stabile possono contribuire alla povertà. La presenza di numerose famiglie monoparentali e la mancanza di sostegno sociale possono anche aggravare la situazione.
Iniziative per combattere la povertà
Il governo italiano ha avviato negli anni diverse iniziative per combattere la povertà, inclusi programmi di assistenza sociale e di sostegno all’occupazione. Inoltre, alcune organizzazioni no-profit e di beneficenza lavorano per alleviare la povertà nelle città italiane più povere, fornendo servizi di sostegno ai bisognosi.
